sabato 26 febbraio 2011

Ferrazzano: «Alzeremo un muro De Luca non avrá vita facile»

Anna Ferrazzano caccia le unghie, seppur laccate, ma ben affilate. La candidata a sindaco del Pdl all’inaugurazione del punto elettorale di Roberto Celano al circolo "Orizzonti" di Torrione, è partita "all’assalto politico del fortino progressista".
• Ferrazzano si scagliata senza mezzi termini contro colui che ha più volte definito un rais, Vincenzo De Luca. «L’incarnazione di Chavez, la peggiore deriva latino americana», queste solo alcune delle espressioni usate dal vicepresidente della Provincia per definire il suo diretto concorrente. Per l’agguerrita Ferrazzano, da maggio in poi De Luca non avrá vita facile, «sia che perderá, sia che vincerá, perché in quest’ultimo caso faremo un’opposizione tagliente. Non gli daremo tregua, saremo dei muri di cemento armato». Il suo obiettivo è di «sostituire la democrazia al comando». Tanti i punti trattati nella sua lunga arringa, uno fra tutti il suo totale dissenso verso «operazioni di speculazione edilizia come il Crescent. Mi impegnerò a non farlo fare perchè la spiaggia di Santa Teresa spetta ai salernitani. Dirò ai costruttori di attendere dopo le elezioni quando farò il possibile per trovare una soluzione alternativa». (fi.lo.)
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"La Città" 26.02.2011

martedì 22 febbraio 2011

E il Pdl gratta e vince

Capaccio. La fortuna bacia il Pdl.
Domenica, infatti, sono stati vinti 10mila euro al bar Magna Graecia con un gratta e vinci da 20 euro. I fortunati sono componenti del Pdl locale. Si tratta di Glicerio Taurisano, Michele De Martino, Vito Arcaro e del segretario cittadino del partito berlusconiano, Franco Sica, che si erano incontrati nel bar per un bere un caffè. Con il resto di una ricarica, hanno deciso di comprare il biglietto, portando a casa 10mila euro.
"La Città" 22.02.2011

A Benevento Cirielli "raddoppia"

Propone la regione dei Due Principati e incassa il sì di Pepe, Zarro e Gargani
A Benevento Cirielli raddoppia. Ripristinando una veritá storica propone la nuova regione dei "Due principati". Nella sala consiliare del Comune, a Palazzo Mosti, il presidente della Provincia di Salerno, su invito del consigliere comunale del Pd, Giovanni Zarro (ex parlamentare Dc, espressione della Coldiretti) ha illustrato il suo progetto. «Non è un’iniziativa campanilistica, non è una levata di scudi, ma - ha detto- un progetto per valorizzare le zone interne».

• Alla Regione Campania di ieri rimprovera di aver speso male, o di non aver utilizzato, i fondi europei. Ma a quella di oggi, presieduta da Caldoro, non concede chances: «Sono convinto - ha detto Cirielli - che nemmeno questa sará in grado di spendere i fondi europei». Cirielli lo ha detto chiaramente: «Non credo nell’autoriforma della Regione, non sono stato ancora interpellato da Caldoro per lo sviluppo della mia provincia. Napoli affonda e ci sta trascinando». Al dibattito, moderato dalla giornalista Teresa Lombardo, sono intervenuti Giovanni Zarro, convinto sostenitore dell’iniziativa («Il decentramento in Campania non è mai decollato ed è giunto il momento che le zone interne si uniscano per dare vita ad una regione»); il sindaco di Benevento, Fausto Pepe, del Pd («L’ipotesi di sganciare il Sannio dalla Campania è da tenere in considerazione. E questo non per favorire il frazionamento del territorio, ma perché i cittadini chiedono risposte a problemi che sono sempre più lontani dalle logiche napoletane. Questo sentimento è diffuso tra i cittadini perché troppe volte sono stati trascurati e subordinati rispetto alle esigenze del capoluogo di regione»); l’irpino Giuseppe Gargani («E’ necessario che le aree interne siano protagoniste del loro sviluppo. Basta pagare i tributi della sanitá per debiti che sono tutti nel napoletano»).
• Presenti all’iniziativa nell’aula consiliare del Comune i deputati del Pdl Formichella e De Girolamo e i consiglieri regionali Mucciolo di Salerno e Zecchino di Avellino. (g.g.)
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"La Città" 22.02.2011

Gasparri apre la caccia al voto «L’unitá è ancora possibile»

«De Luca ha molti voti ma realizza poche cose» Ferrazzano ne ha per tutti: «Il sindaco è ignorante e la Carfagna non sostiene il candidato del partito»



«Se alla forza dell’avversario aggiungiamo la divisione del fronte di centrodestra, commettiamo un errore». Il capogruppo dei senatori del Pdl, Maurizio Gasparri, arriva a Salerno ed invoca l’unitá del partito per battere Vincenzo De Luca. Al Polo nautico di lungomare Colombo, arriva il primo "big" promesso dal presidente della Provincia Edmondo Cirielli, quando fu ufficializzata la candidatura a sindaco del suo vice. Gasparri, sceglie di non commentare direttamente le parole pronunciate dal ministro salernitano Mara Carfagna la scorsa settimana.
• Lancia, però, un appello ai suoi. «Mi auguro che prevalgano le ragioni dell’unione. Quella della Ferrazzano è una buona candidatura.Si tratta di una persona seria, che ha avuto ottimi rapporti con il ministro Carfagna. Non dobbiamo fare polemica interna vista l’importanza della competizione elettorale. Mi auguro che in queste settimane si possa trovare la convergenza, dopodiché mi affido alla maturitá della classe dirigente locale. Servono serenitá, coesione e impegno».
• Chi, invece, è visibilmente contrariata dalle parole usate dalla Carfagna in occasione del convegno in cittá con il sottosegretario GianfrancoMiccichè è il candidato sindaco Anna Ferrazzano. «Mi dispiace molto - dice - perché un ministro salernitano, donna ed espressione autorevole del Governo, non viene a sostenere il candidato che tutto il Pdl ha designato». La vicepresidente della Provincia, però, almeno per ora, preferisce non chiudere del tutto la porta: «Mi auguro che siano margini per ricucire il rapporto. Tutti si devono mettere in testa che il nostro avversario è il sindaco uscente e non noi all’interno. Quanto alla decisione di candidare me, i coordinatori provinciali hanno sempre informato il ministro delle scelte che si stavano facendo».
• Da una polemica all’altra, la Ferrazzano, s’inserisce in quella nata all’interno del Pd dopo le dichiarazioni del sindaco De Luca contro il suo stesso partito: «Innanzitutto, va sottolineata la sua ignoranza perché il "Te Deum" è un inno di gioia, per le anime morte va bene la "messa da Requiem" o il "de Profundis". Mi preoccuperei di quello che gli hanno detto i Giovani Democratici».
• Oggi De Luca sará a Napoli per incontrare l’assessore regionale ai trasporti Sergio Vetrella per discutere della metropolitana cittadina. «Spero - ha detto in proposito il candidato sindaco del Pdl - che fará ammenda di tutti i soldi spesi. De Luca avrebbe potuto fare con la metropolitana quello che abbiamo fatto noi con l’aeroporto: anticipare i soldi e metterla in funzione giá un anno fa. L’incontro che avrá con Vetrella è strumentale: poteva andarci anche prima».
• Sul sindaco uscente, è duro anche il senatore Gasparri: «Troppi annunci ma pochi fatti. De Luca è un ottimo candidato sul piano della quantitá di voti, più che della qualitá delle realizzazioni. Possiamo affrontare con spirito vincente anche questa battaglia, dopo quella vinta delle elezioni provinciali e delle regionali».
Mattia A. Carpinelli
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"La Città" 22.02.2011

Bit 2011, Cirielli: “Aeroporto di Salerno, la nostra scommessa”

cirielli_bit.jpg“La nostra grande scommessa è l’aeroporto di Salerno che, grazie ad un lavoro sinergico con la Camera di Commercio, siamo riusciti a rilanciare per offrire un servizio alla comunità salernitana, oltre che per dare un’opportunità turistica al nostro territorio”. Così il presidente della Provincia di Salerno, on. Edmondo Cirielli, nel corso della conferenza stampa alla BIT di Milano, tenutasi nello stand dell’Ente di Palazzo Sant’Agostino, alla quale hanno partecipato il presidente della Camera di Commercio di Salerno, Augusto Strianese; il presidente del Parco Nazionale del Cilento e del Vallo di Diano, Amilcare Troiano, il direttore vendite Alitalia, Marco D’Ilario, il sindaco di Cava de’Tirreni, Marco Galdi e il direttore generale per la Cultura, il Patrimonio archeologico e i Musei del Ministero della Cultura e del Turismo della Turchia (Paese ospite della BMTA 2011), Murat Suslu. “Ringrazio la compagnia di bandiera Alitalia – ha aggiunto Cirielli – che sta facendo un investimento su un’infrastruttura costata decine di milioni di euro e su cui la classe dirigente tutta del territorio dovrebbe scommettere per la crescita turistica e lo sviluppo socio-economico della nostra provincia”. “Abbiamo lavorato per mesi con il presidente della Provincia di Salerno e la Camera di Commercio – ha spiegato Marco D’Ilario – per creare condizioni idonee al rilancio dello scalo. Oggi Alitalia è presente a Salerno con 20 voli a settimana per Milano e con 12 voli per Roma Fiumicino”. Il presidente Augusto Strianese ha annunciato che tra aprile e maggio atterreranno all’aeroporto di Pontecagnano 50 gruppi di studenti da Bratislava e dal 12 giugno al 30 settembre ci saranno due voli a settimana (domenica e martedì). “Il tutto – ha dichiarato Strianese - nasce da una convenzione firmata tra Camera di Commercio di Salerno, Camera Italiana di Bratislava e Assocamere Estere”. Nel corso della conferenza stampa il presidente della Provincia, on. Edmondo Cirielli, ha illustrato i grandi eventi promossi dall’Ente, il Giffoni Film Festival, Ravello Festival e la Borsa Mediterranea del Turismo Archeologico di Paestum e ha poi rilevato l’importanza del Millennio dell’Abbazia benedettina della SS. Trinità di Cava de’Tirreni che cade quest’anno. Il presidente del Parco Nazionale del Cilento e del Vallo di Diano, Amilcare Troiano, ha sottolineato il valore della Dieta Mediterranea e, parlando dell’omicidio Vassallo, ha rimarcato che “il Cilento è un territorio incontaminato e sicuro”. A chiudere l’incontro con gli operatori dei media è stato il sindaco di Cava de’Tirreni, Marco Galdi che ha elencato gli appuntamenti delle celebrazioni del Millennio dell’Abbazia benedettina. Alla conferenza erano presenti: l’assessore ai Lavori Pubblici, Marcello Feola, i consiglieri provinciali Pasquale Aliberti, Franco Annunziata e Carlo Guadagno, il dirigente del settore Turismo, Ciro Castaldo, oltre a numerosi amministratori salernitani. Tra gli altri, il patron del Giffoni Film Festival, Claudio Gubitosi e il direttore della BMTA, Ugo Picarelli.

lunedì 21 febbraio 2011

Bit 2011: Cirielli e Miano promuovono l’Enoteca provinciale di Salerno


Il presidente della Provincia di Salerno, on. Edmondo Cirielli e l’assessore all’Agricoltura Mario Miano, hanno aperto la degustazione di prodotti tipici della Dieta Mediterranea, delle eccellenze di montagna e dei vini dell’Enoteca provinciale, presso lo stand allestito alla Bit di Miliano, animato, questa mattina, da Pippo Pelo che ha regalato ai visitatori week end gratuiti nel Cilento e Vallo di Diano, messi a disposizione dall’Associazione Cilento Turismo. “Il vino è un biglietto da visita del territorio salernitano- ha detto Cirielli- e la promozione della nostra Enoteca si lega, anche alla valorizzazione delle eccellenze culturali ed ambientali”. Anche l’assessore all’Agricoltura, Mario Miano, ha sottolineato l’importanza del patrimonio enologico salernitano “E’ un’occasione importante per il territorio provinciale - ha detto Miano - promuovere alla Bit i vini dell’Associazione Enoteca provinciale, che sarà presente anche al Vinitaly, ed alla quale aderiscono 32 produttori che rappresentano il 90% della produzione vinicola salernitana, dai vini più raffinati a quelli di nicchia. Con le nostre eccellenze enogastronomiche, la Provincia promuove anche le produzioni tipiche della montagna attraverso l’evento Agrimed-Montagna, che si svolge in autunno nei luoghi suggestivi del Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano”. Nel corso della giornata, il presidente della Provincia e l’assessore Mario Miano, hanno visitato lo stand della Camera di Commercio di Salerno dove hanno incontrato gli operatori turistici della costa amalfitana e cilentana. Durante la visita, il Presidente Cirielli si è complimentato con il Presidente della Camera di Commercio, Augusto Strianese, che ha ricevuto il Premio Excellent 2011, riconoscimento dedicato a chi opera nell’industria del turismo e dell’ospitalità e per chi si impegna a promuovere l’eccellenza del “made in Italy”. Visita anche a piazzale Cordusio dove, fino al 1 marzo, saranno esposte 16 gigantografie con i luoghi più significativi della provincia di Salerno, dalla Costiera Amalfitana e Cilentana al Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano, ai Musei e Castelli provinciali all’aeroporto Salerno-Costa d’Amalfi.

domenica 20 febbraio 2011

Messaggio del presidente Berlusconi ai Promotori della Libertà

Cari amici,

al di là dei danni arrecati dalle ennesime, insensate e imperdonabili iniziative giudiziarie messe in campo dai magistrati di Milano, il Presidente del Consiglio, il governo e la maggioranza hanno lavorato e stanno lavorando alacremente alla soluzione dei tanti problemi che ci affliggono.

Abbiamo affrontato bene la crisi economica internazionale, ma, dopo aver evitato le conseguenze più gravi, siamo ancora alle prese con la necessità di creare le condizioni per uno sviluppo che sia solido e che sia duraturo.

Avere garantito la tenuta dei conti pubblici e del bilancio dello Stato, avere mantenuto la pace sociale, avere avviato finalmente la riforma della pubblica amministrazione, realizzato la riforma della scuola e dell’università, sostenuto con molti provvedimenti le imprese, tutto questo ci consente oggi di mettere i primi mattoni della ripresa e del rilancio dell’economia.

Il nostro governo, lungi dall’essere paralizzato o bloccato, come va dicendo l’opposizione con argomentazioni assolutamente infondate, il nostro governo del fare non si è fermato mai neppure un momento. E ora vogliamo e possiamo andare avanti grazie a un passo che è reso ancora più spedito dall’uscita dalla nostra maggioranza di Fini e dei suoi, che avevano sempre da ridire su ogni nostra iniziativa e ritardavano di proposito le riforme, in particolare, come sapete, quella della giustizia e quella sulle intercettazioni.

Negli ultimi due mesi abbiamo lavorato sodo, sottoponendo all’approvazione definitiva del Parlamento una serie di provvedimenti importanti: la legge di stabilità per continuare a tenere il bilancio pubblico in sicurezza; la riforma dell’università; il decreto per la situazione dei rifiuti in Campania; la legge comunitaria, più i decreti attuativi della legge sul federalismo fiscale, che per giudizio di tutti rappresenta una riforma epocale per un corretto uso del denaro pubblico, in quanto consentirà ai Comuni di contrastare l’evasione fiscale e consentirà ai contribuenti di controllare se le imposte versate corrispondano alla qualità dei servizi pubblici ricevuti.

Anche nell’ultima settimana l’azione del governo è stata nella direzione della crescita: abbiamo stipulato un accordo con le banche che proroga sino a tre anni la moratoria per il pagamento dei debiti delle piccole e medie imprese, e questo è un provvedimento che ha già aiutato circa 200 mila aziende e che nei prossimi mesi ne aiuterà ancora tantissime per uscire dalla crisi, per tornare a livelli di produzione che generano utili e per garantire migliaia di posti di lavoro.

Di fronte alle crisi politiche e sociali che hanno investito e che stanno investendo la Tunisia e l’Egitto e gli altri Paesi del Nord Africa e che hanno provocato l’afflusso di più di 5mila clandestini in pochissimi giorni, il governo si è riunito d’urgenza ed ha deliberato lo stato d’emergenza umanitaria, che consente l’immediata adozione, con una ordinanza di Protezione civile, delle misure necessarie per controllare il fenomeno e assistere i cittadini in fuga dalla Tunisia e dagli altri Paesi.

Poiché si tratta di un fenomeno che può assumere dimensioni molto rilevanti e che non riguarda soltanto noi e che non riguarda solo l’Italia, ma l’intera Europa, abbiamo chiesto un intervento adeguato dell’Unione europea, e io quanto prima porterò la questione all’attenzione del vertice dei capi di governo dell’Ue e dei partners europei affinchè tutti si facciano carico in modo concreto di questa emergenza.

Il Senato in questa settimana, su proposta del governo, ha approvato il cosiddetto decreto Milleproroghe, che introduce importanti misure di sostegno alle imprese e alle famiglie.

Fra le tante misure abbiamo introdotto: il ripristino della social card per consentire gli acquisti alimentari alle persone più indigenti, con un’innovazione importante che ne affida la gestione agli enti della carità. Abbiamo introdotto delle norme di sostegno all’autotrasporto, con un fondo di 30 milioni per la proroga dell’ecobonus. Abbiamo introdotto sgravi per le banche, che si riverbereranno positivamente sui risparmiatori; abbiamo introdotto acconti per i Comuni in vista dell’attuazione del federalismo fiscale; e sono così tante le cose che è difficile anche ricordarsele, abbiamo ripristinato il cinque per mille per le tantissime associazioni “no profit” che operano secondo il principio di sussidiarietà.

Quanto all’agenda futura, io convocherò il Consiglio dei Ministri per fargli varare entro pochi giorni e in seduta straordinaria la riforma costituzionale, questa importantissima della Giustizia, introducendo delle innovazioni di portata storica nell’ordinamento giudiziario, per fare in modo che anche l’Italia possa avere finalmente una giustizia giusta ed anche una giustizia degna di un Paese moderno, cioè senza quelle ingiustizie, quelle lentezze e quelle inefficienze che hanno scoraggiato per anni anche gli investitori stranieri a venire ad operare da noi. Sono ingiustizie, lentezze e inefficienze che hanno fatto precipitare al minimo la fiducia delle famiglie e delle imprese nella giustizia, che è divenuta sempre più un contropotere politico che esonda dai principi costituzionali e che è sempre meno un servizio pubblico efficiente e giusto, quale invece tutti vorrebbero che fosse.

Tra i provvedimenti che sottoporremo di qui in avanti al Parlamento, vi ricordo: la divisione dell’ordine requirente da quello giudicante, con la separazione degli ordini tra avvocati dell’accusa e giudici giudicanti e con un Consiglio Superiore della Magistratura, uno per i pm e uno per i giudici, accompagneremo queste novità da una riforma elettorale del Consiglio Superiore della Magistratura per ridurre quella che oggi è una politicizzazione che è eccessiva e che è inaccettabile. Introdurremo anche procedure più snelle per invocare la responsabilità civile dei magistrati e anche una normativa sulle intercettazioni telefoniche che ponga fine agli abusi e alle violazioni della nostra privacy che si verificano anche in danno di chi non è neppure indagato, con l’introduzione di nuove norme di garanzia che scoraggino la pratica di fornire ai giornali il risultato delle intercettazioni, così come avviene in tutti, tutti i Paesi civili, e tra l’altro come avviene negli Stati Uniti, dove chi passa le intercettazioni alla stampa va in galera, e ci resta per molti anni.

Continuiamo quindi, voglio ripeterlo, a lavorare con impegno. Perché come succede in ogni democrazia liberale, il governo è legittimato dal voto popolare ed ha il diritto-dovere, diritto-dovere di governare se ha il sostegno della maggioranza parlamentare.

Noi abbiamo vinto tutte le tornate elettorali degli ultimi tre anni: abbiamo vinto le elezioni politiche, le elezioni europee, le amministrative e quelle regionali. Non solo. Negli ultimi tre mesi il Parlamento ci ha rinnovato per ben otto volte la fiducia al governo, con uno scarto crescente tra maggioranza e opposizione, a favore della maggioranza.

Noi non abbiamo mai alimentato tensioni o conflitti tra le istituzioni, ma abbiamo sempre operato con determinazione per fare esclusivamente l’interesse dell’Italia, e siamo riusciti a porre le famiglie e le imprese al riparo dai contraccolpi della crisi internazionale.

Amici cari, vi invito dopo aver detto forse troppe cose, a fare partecipi delle cose che ho detto di questo messaggio i vostri familiari, i vostri amici e i vostri colleghi di lavoro. Vi ringrazio per il vostro impegno, che si sta rivelando sempre più prezioso per contrastare le menzogne dei nostri avversari.

Vi abbraccio tutti e vi auguro di conservare sempre lo spirito di missionari della libertà, di missionari della democrazia, che vi ha animato e vi anima e che vi rende tanto preziosi per tutti noi.

Ancora grazie, davvero di cuore.

sabato 19 febbraio 2011

Il nuovo Puc di Capaccio In giunta sì ad ostacoli tra il via vai di assessori

Lo strumento urbanistico sará pubblicato sul Bollettino della Regione Campania Poi le osservazioni

Capaccio. «Il Puc sará approvato». Più volte il sindaco Pasquale Marino lo aveva annunciato a chiare lettere, rivendicando la piena legittimitá del piano urbanistico comunale. E, così è stato. Il piano urbanistico è stato approvato qualche giorno fa. Di contro a tutte le contestazioni, sollevate dall’opposizione consiliare, è stato utilizzato il metodo della votazione frazionata. Il Puc, un vero e proprio percorso ad ostacoli, il cui iter è iniziato nel 2002 con l’allora amministrazione Marino, ha superato lo scoglio della giunta. Presenti all’appello tutta la giunta al completo.
• La votazione però, non ha mai raggiunto l’unanimitá. Infatti, si è sempre proceduto al voto con l’allontanamento di uno o due componenti della giunta. Gli unici assessori sempre presenti sono stati Salvatore Nacarlo e Rosario Buccella. Queste, in particolare, le dinamiche della votazione frazionata nell’ambito delle 16 schede portate all’attenzione della giunta. Scheda 1: votano Marino, Tarallo, Buccella, Nacarlo, Agresti - non vota Iannelli; scheda 2: votano Marino, Tarallo, Buccella, Nacarlo - non votano Iannelli e Agresti; scheda 3: votano Tarallo, Buccella, Nacarlo, Agresti - non votano Marino e Iannelli; scheda 4: votano Marino Iannelli, Buccella, Nacarlo - non votano Tarallo e Agresti; scheda 5: votano Tarallo, Buccella, Nacarlo, Marino - non votano Iannelli e Agresti; scheda 6: votano tutti tranne Marino; scheda 7: votano tutti tranne Marino; scheda 8: votano tutti tranne Agresti; scheda 9: votano tutti tranne Marino e Iannelli; scheda 10: votano tutti tranne Agresti; scheda 11: votano tutti tranne Agresti; scheda 12: votano tutti tranne Marino e Iannelli; scheda 13: votano tutti tranne Agresti; scheda 14: votano tutti tranne Agresti e Tarallo; scheda 15: votano tutti tranne Iannelli; scheda 16: votano tutti tranne Marino.
• Gli organi comunali, dopo la pubblicazione della delibera, provvederanno ad inviare gli atti alla Regione per la pubblicazione. Da quel momento, così come previsto dalla legge regionale, scatteranno i termini per le osservazioni che dovranno essere presentate entro 60 giorni dalla pubblicazione. Nei successivi 90 giorni, il consiglio comunale si esprimerá sulle osservazioni pervenute, per poi approvare in via definitiva lo strumento urbanistico, che passerá agli organi sovracomunali per le loro determinazioni. Nonostante tutte le contestazioni l’iter del va avanti. A far discutere sono stati soprattutto i terreni di proprietá di amministratori e parenti (da qui la votazione frazionata) inseriti nel Puc e trasformati da aree agricole in residenziali.
Angela Sabetta
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"La Città" 19.02.2011

La Provincia punta sul turismo religioso

salerno alla bit di milano
Valorizzare la Badia di Cava e le visite guidate al Duomo di Salerno e di Amalfi
«Nonostante l’omicidio del sindaco Vassallo il Cilento è sicuro»
Presentata anche una guida ai porti da Positano a Sapri


Turismo religioso, storico-artistico e museale. Così la Provincia promuove l’offerta turistica alla Borsa internazionale del turismo a Milano. Quest’anno si punta, oltre che al Giffoni film festival e al festival di Ravello, da sempre fiori all’occhiello nel ventaglio dei grandi eventi, sul Millennio dell’Abbazia della SS. Trinitá di Cava de’ Tirreni e si rilancia l’importanza dei monumenti, dei musei e delle biblioteche provinciali.
• Accanto alle bellezze naturali, dalla costa cilentana a quella amalfitana, e alle aree ricche di storia e cultura, come Paestum, Velia, Padula, non vanno dimenticate le mete del turismo religioso tra cui il duomo di Salerno e quello di Amalfi. Se ne è parlato alla conferenza stampa svoltasi ieri mattina presso lo stand della Provincia moderata dal giornalista Rai Attilio Romita alla presenza del presidente Edmondo Cirielli, di Augusto Strianese, presidente della Camera di Commercio, Amilcare Troiano presidente del parco nazionale del Cilento e Vallo di Diano, Marco D’Ilario direttore vendite Alitalia, Marco Galdi sindaco di Cava e il direttore generale per la Cultura, il patrimonio archeologico e i musei del ministero della Cultura e del Turismo della Turchia Murat Suslu, Paese ospite della Borsa mediterranea del turismo archeologico 2011.
• «Puntiamo sulle peculiaritá del territorio, sul turismo religioso e sulla cultura con l’Enoteca Provinciale, le visite ai castelli per favorire la destagionalizzazione turistica - ha affermato Cirielli - questo 2011 rappresenta per la nostra provincia un anno molto importante in vista del Millennio dell’Abbazia Benedettina di Cava de’ Tirreni e prevediamo un afflusso interessante di visitatori. L’Ente sta lavorando in grande sinergia con la Camera di Commercio e con Alitalia, al fine di garantire un servizio sempre più efficace del nostro aeroporto».
• Il presidente ha poi menzionato gli eventi forti dell’anno il Giffoni film festival, il festival di Ravello, la Borsa Mediterranea del turismo. Maggior impegno e attenzione spettano, invece, al turismo di incoming che nel 2010 ha registrato un calo di presenze che comunque non hanno determinato una discesa della nostra provincia, ancora tra le prime dieci d’Italia per presenza di visitatori: «Dobbiamo lavorare ancor più in sinergia con la Provincia per incrementare il numero di stranieri - ha affermato Strianese - abbiamo avuto pochi tedeschi e francesi, un aumento del 5% dal Regno Unito e del 42% degli americani in provincia con una media di 5-6 notti di fermo nel Salernitano, ma possiamo ottenere migliori risultati». Una sferzata significativa è arrivata da Troiano che ricordando il valore della dieta mediterranea, ha sottolineato che «bisogna andare fieri del Cilento e smentire faziose notizie nazionali montate a seguito dell’omicidio Vassallo. Il Cilento è un territorio incontaminato e sicuro».
• E’ stata poi firmata la convenzione tra la Provincia, Agroinvest spa, Trasporti Marittimi Salernitani e la Direzione provinciale dei Musei, per far conoscere e promuovere il progetto "Oltre le nostre bellezze... scopri i nostri sapori". Ogni fine settimana, dal 4 giugno all’11 settembre, presso i porti ed approdi della costiera salernitana, ci saranno stand e gazebi itineranti con materiale informativo del progetto.
• Ma le novitá non finiscono qui:è stata presentata anche una guida al diporto salernitano. La guida - 224 pagine in italiano e inglese - sará stampata in 30.000 copie e conterrá cartografia nautica, informazioni turistiche, descrizione dei porti, mappa dei servizi, descrizione della costa.
Maria Laura Pirone
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"La Città" 19.02.2011

Nuova Regione, Cirielli "allarga"

«Con le province di Benevento e Avellino storia comune»

Dopo il referendum sulla nuova regione, quando si avvierá l’iter parlamentare «le province di Avellino e Benevento potranno unirsi in un’azione congiunta per costituire la Regione dei Due Principati, comprendente appunto le province di Benevento, Avellino e Salerno, ovvero territori che nel passato costituivano un’unica entitá politico-amministrativa, con una storia comune». A dichiararlo è il presidente della Provincia di Salerno Edmondo Cirielli che lunedì sará nella sala del consiglio comunale di Benevento di Palazzo Mosti, alle ore 11, ad un incontro promosso proprio per illustrare la proposta di creazione della nuova Regione.
• All’incontro, organizzato dal consigliere comunale Pd di Benevento Giovanni Zarro, parteciperanno Nunzia De Girolamo e Nicola Formichella per il Pdl; per il Pd Umberto Del Basso De Caro e il sindaco di Benevento Fausto Pepe, il presidente della Provincia di Avellino, Sibilia, il sindaco di Avellino, Giuseppe Galasso, il consigliere regionale Giovanni Fortunato, presidente del Comitato promotore della nuova regione e il consigliere regionale Pdl Antonia Ruggiero. «Stiamo dando sempre più forza alla nostra iniziativa - ha aggiunto Cirielli - che non è per nulla solitaria e peregrina, bensì, al contrario, diffusa e radicata».

venerdì 18 febbraio 2011

Puc, le "veritá" dell’opposizione

Capaccio. La giunta capeggiata dal sindaco Pasquale Marino approva la proposta della relazione programmatica del piano urbanistico comunale, e l’opposizione prepara il contrattacco. I consiglieri di minoranza unitamente agli ex assessori defenestrati Eugenio Guglielmotti e Roberto Ciuccio hanno organizzato per domani, alle 10, presso l’hotel Poseidonia, una conferenza stampa dal titolo "Tutta la veritá del Puc" . Un titolo provocatorio che fa supporre che gli ex assessori hanno intenzione di rendere pubblico qualche retroscena.
• All’incontro pubblico, al quale sono stati invitati a partecipare, anche i cittadini, presenzieranno, oltre agli ex assessori revocati da Marino, anche Nicola Ragni, capogruppo consiliare dell’Udc, Giuseppe Troncone, capogruppo consiliare Pdl, e tutti i consiglieri di minoranza. «Il nuovo Puc è lo specchio di questa amministrazione che, in assoluto, è la peggiore che ci sia mai stata», afferma Ragni.
"La Città" 18.01.2011

Ferrazzano chiude le liste Ecco i candidati in campo

Per metá marzo il Pdl presenterá la lista di partito e, subito dopo, i candidati di Pdl Arechi e Alleanza di popolo (curata dall’assessore Lello Ciccone). L’elenco dei candidati è quasi ultimato.Ecco chi sono. Nella lista Pdl gli uscenti Roberto Celano, Giovanna Falcone, Antonio Pierro, Pietro Stasi, Giuseppe Zitarosa, Luigi Rinaldi (giá consigliere con De Luca al primo mandato) Vito Pagnotto (dirigente dell’Agenzia delle entrate), il consigliere di circoscrizione Rosario Peduto, l’uscente Lello Ventre (eletto nella Margherita e ora espressione del Nuovo Psi), Claudio Pisapia (responsabile del tavolo del mare costituito dalla Provincia), l’avvocato Vincenzo Vincolo, il medico AntonioSaggese, Sergio Paolo (giá candidato alla Provincia nella lista di Lubritto), Eugenio Paolantonio (impegnato nel teatro), il primario Antonio Marra, Roberto Manzo (consigliere d’amministrazione nella Banca di Salerno), l’avvocato Dacia Malzone, il professionista Vittorio Lucchese, l’universitario Fabio Granata, il medico Carmine Giordano, l’imprenditore Fabio Ferrantino, l’avvocato Monica Coscioni (figlia dell’ex manager Asl, Bruno) il medico Giuseppe Caturano, l’ingegnere Mariano Acone. Nella lista Pdl Arechi si candidano RosarioArleo, (dirigente delle Ferrovie), il consigliere uscente Giovanni Basso (ex Udc), il consigliere di circoscrizione Antonio Bracciante (ex deluchiano), il dirigente di partito Pietro Cardella, l’avvocato Raffaele Adinolfi, il commercialista Marco Villani, il professionista Renato Avella, Vanni Candela (giá candidato qualche anno fa alle Provincia nella lista Azzurri per Cuomo), Anna Carrano (laureanda in sociologia), il medico Martina Castellana (giá candidata alle provinciali), l’imprenditrice Maria Rosaria Davide, l’imprenditore Eleuterio Giannattasio, i consiglieri di circoscrizione Elvira Morena e Renato Giordano, l’infermiere Enzo Trapanese, Annamaria Giordano (moglie di Giancarlo Correale, giá comandante dei vigili a Salerno), il rappresentante sindacale Marco Vicinanza, gli avvocati Vincenzo Tondini, Michele Troisi, Pietro Vuolo, e Nobile Viviano, Il Alleanza di popolo ci sono il giornalista Gigi Caliulo, l’avvocato Carlo Omero, il poliziotto Marco Abate (giá consigliere con Forza Italia), Giuseppe Martino (gestore della nave ristorante Concordi, Antonio Napoli (ex di Noi Sud), il grafico Francesco Costantino, il medico Giovanni Florio, il perito Gerardo Postiglione, i docenti universitari Guido Iorio e Maria Teresa Grimaldi, Stefania Romano del comitato San Francesco. (c.d.m.)
"La Città" 18.02.2011

Capodanno e luci Il Pdl: «Tanti sprechi senza trasparenza»

I costi delle iniziative natalizie, resi noti ieri da "la Cittá", fanno insorgere il Pdl salernitano.E non solo per le cifre che si conoscono (450mila euro solo per il concerto di Capodanno e 93mila per mostre e cori gospel), ma soprattutto per quelle che restano ancora ignote: il prezzo delle luci d’artista, su cui l’opposizione chiede da mesi l’accesso agli atti senza ottenere risposte.
• «I salernitani hanno brindato al nuovo anno staccando un bell’assegno da 500mila euro: tanto ci è costata la fiera della vanitá del sindaco De Luca» commenta Anna Ferrazzano, candidato a sindaco per il Pdl. «Non discuto l’iniziativa della tradizionale festa di piazza per salutare il nuovo anno - spiega - Ma trovo vergognoso che una pubblica amministrazione abbia sprecato così tanto denaro della collettivitá per l’effimera manifestazione di una sola sera, in un momento di crisi economica che vede molte famiglie salernitane avere seri problemi ad arrivare a fine mese». E Antonio Iannone, vice coordinatore Pdl aggiunge:«Siamo al metodo medioevale di festa, farina e forca. Festa per gettare fumo negli occhi del popolo, farina solo per i pochi amici della cosiddetta coppola del parrocchiano, forca per tutti gli altri cittadini, soprattutto i giovani che vedono il lavoro come una chimera».
• Non è tutto. Il coordinatore AntonioRusso ricorda che per conoscere i costi delle luci d’artista non è bastata neanche l’istanza al prefetto. «Sulla base dell’anno scorso, calcoliamo che l’importo si aggiri sui due milioni e mezzo. Spese disposte per determina, senza bando pubblico, e di cui si nascondono gli atti. Il consigliere Roberto Celano ha sollecitato l’intervento della Prefettura, il prefetto ha subito scritto al sindaco ma neanche lui ha avuto risposta. Ecco qual è la trasparenza attuata dal Comune».Russo parla di un metodo esteso anche ad altre vicende:«Da due mesi chiediamo di riunire la commissione per un’assunzione sospetta a Salerno Mobilitá, e neanche su questo abbiamo avuto risposta». Di altri "sprechi" parla invece la capogruppo Giovanna Falcone, ricordando i «12 milioni di incentivi ai dipendenti» censurati dalla Corte dei conti. (c.d.m.)
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"La Città" 18.02.2011

sabato 5 febbraio 2011

Alluvione, ora vigilanza sui fondi

Fasolino replica ad Andria: «Lui non fa nulla»




Non c’è soltanto la soddisfazione di aver portato a casa la promessa di ottenere, in tempi non ancora stabiliti, oltre 100 milioni di euro - 25 dalla Regione e 80 di fondi europei - per i danni causati dall’alluvione di novembre. Per Antonio Fasolino, assessore provinciale alla protezione civile, la marcia di Roma ha prodotto anche un risultato politico. «Hanno partecipato tanti amministratori locali che non si sono fatti ingabbiare dalle casacche politiche. E’ la testimonianza di un buon gioco di squadra». Una collaborazione tra istituzioni che non si fermerá. «Adesso - annuncia - costituiremo un tavolo permanente con i sindaci dei comuni colpiti, che avrá il compito di programmare gli interventi e vigilerá fino a quando non saranno erogati i fondi». E che si sia dovuti andare nella Capitale per ottenere fondi della Regione, poco importa. «Il sottosegretario Gianni Letta ha promesso che sará ricostituito il fondo di solidarietá svuotato dal Veneto. In caso contrario, vanno bene anche i fondi del Piano per il Sud. L’importante - è avere avuto le rassicurazioni di essere stati trattati alla pari con il Veneto».
• A chi, come il senatore del Pd AlfonsoAndria, osserva che poteva bastare andare in Regione a Napoli, Fasolino replica spiegando che per sbloccare fondi europei destinati alle infrastrutture è necessaria l’autorizzazione del Governo e che proprio per certe sinergie le Regioni hanno loro sedi a Roma. Poi affonda:«DaAndria stiamo ancora aspettando l’incontro tra i parlamentari salernitani e il ministro Tremonti, che ha annunciato un mese fa. Noi abbiamo ottenuto un risultato, lui faccia cose concrete invece di sortite sui giornali. Eserciti il suo ruolo di rappresentanza del territorio, piuttosto che parlare di noi.La veritá è che il Pd è in imbarazzo perché la protesta avrebbero dovuto organizzarla loro, o almeno parteciparvi.Ma non è certo un problema nostro se noi abbiamo avuto coraggio e loro no». L’assessore ne ha anche per il presidente di Coldiretti, Pietro Caggiano:«Isuoi iscritti erano con noi a Roma, lui rappresenta solo se stesso». Respinte anche le critiche del sindaco De Luca: «Parla da solo perché non è capace di confrontarsi. Infatti, appena esce dal suo territorio, è sonoramente sconfitto».
Mattia A. Carpinelli
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"La Città" 05.02.2011

giovedì 3 febbraio 2011

Diciotto gonfaloni in via XXSettembre



I sindaci depongono le fasce tricolori sotto il ministero dell’Economia
Diciannove bus, partiti alle sette del mattino dai vari comprensori della provincia. Da Polla, Sala Consilina, Roscigno e Palomonte hanno dovuto alzarsi anche prima, perché la partenza era alle sei e mezza. Per tutti, risolti gli inevitabili problemi sempre possibili quando si organizza una partecipazione così massiccia (un bus è dovuto ritornare al Quadrivio di Campagna, perché aveva lasciato a piedi 13 persone, tra cui l’ex assessore regionale Gennaro Rizzo), l’appuntamento era nella stazione di servizio di Caserta. I bus di Nocera Inferiore, Amalfi, San Marzano, Scafati e Salerno erano giá lì da un bel po’. Con oltre quaranta minuti di ritardo sono arrivato i quattro bus di Capaccio, con a bordo, tra gli altri, l’assessore provinciale Antonio Fasolino e il dirigente della Provincia, Domenico Ranesi.
• Nell’autogrill i manifestanti si incontrano e si contano. Mancano meno di cento persone per essere in mille, ma diversi amministratori, con vigili e gonfaloni al seguito, sono partiti in auto. Altri arriveranno in treno. Nel piazzale dell’autogrill c’è l’ex assessore provinciale, Adriano Bellacosa, c’è il sindaco di Scafati Pasquale Aliberti. Arrivano i consiglieri provinciali Massimo Cariello e Rocco Giuliano, gli assessori provinciali all’agricoltura e all’Attivitá produttive, Mario Miano e Generoso Andria. Arrivano il presidente della Claai , Gianfranco Ferrigtno, e del sindacato dei balneatori Mario Giorgi. La Confagricoltura è presente in forze, con due autobus. Si riconoscono dal cappellino bianco con la scritta verde. «Più che risolvere oggi - premette il presidente Rosario Rago - bisogna programmare interventi per il futuro, sui canali di scolo, Serve una bonifica radicale, non soltanto la manutenzione, in grado di far fronte alle mutate condizzioni climatiche». "Bisogna ristudiare tutto il piano idrico della Piana del Sele», gli fa eco il neo presidente dei giovani di Confagricoltura, Guglielmo Noschese. Al casello di Roma la polizia spezzetta la colonna di autobus. L’ingresso in cittá, come più tardi il corteo sotto la sede del ministero dell’Economia, è autorizzato solo a piccoli gruppi, per evitare intralci al traffico. E’ da poco passato mezzogiorno quando, finalmente, a tutti i manifestanti è consentito di radunarsi in piazza della Repubblica. Dai bus scende un popolo composito: agricoltori della Piana del Sele; famiglie alluvionate di Nocera, abitanti di Roscigno e Perito isolati dalle frane, artigiani e commercianti che hanno subito danni dalle esondazioni di fiumi e torrenti, e tanti sindaci e amministrastori locali. Si indossano le fasce tricolori, si innalzano i gonfaloni dei municipi (ben 18 compreso quello della Provincia) e le bandiere tricolori. Ci sono sindaci di centrodestra e sindaci di centrosinistra. Sono qui per difendere gli interessi dei loro territori. Le polemiche politiche, tra Landolfi e l’assessore Fasolino, scoppiano a Salerno, a 250 chilometri di distanza. Qui, tra i manifestanti, non è giunta neanche l’eco. (g.g.)
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"La Città" 03.02.2011

mercoledì 2 febbraio 2011

Fondi alluvione, stanziati 25 mln dalla Regione


“Venticinque milioni di euro per fondi infrastrutturali sono stati messi a disposizione dalla Regione Campania per le popolazioni salernitane alluvionate”. Lo comunicano il presidente della Provincia di Salerno, on. Edmondo Cirielli e l’assessore provinciale alla Protezione civile,Antonio Fasolino, al te

rmine dell’incontro tenutosi questo pomeriggio presso la sede della Regione Campania a Roma con il presidenteStefano Caldoro (nella foto).

“Durante la riunione – spiegano – Caldoro ha riferito che il sottosegretario Gianni Letta si è impegnato per un’azione di forcing presso il Governo per ricostituire il Fondo di Solidarietà Nazionale al fine di venire incontro alle esigenze del territorio salernitano colpito dall’alluvione nel mese di novembre”.

L’incontro, al quale erano presenti assessori e consiglieri provinciali, oltre ad una nutrita delegazione di sindaci, è seguito alla manifestazione “In mille a Roma” alla quale hanno preso parte oltre mille persone. La delegazione, capeggiata dall'assessore provinciale alla Protezione civile Antonio Fasolino, ha visto la partecipazione di numerose associazioni di categoria, sindaci e autorità del territorio salernitano. Decine di pullman sono partite dalle diverse aree colpite del territorio salernitano: dal Vallo di Diano al Cilento, dall'Alto Sele al Tanagro, dalla Costiera Amalfitana all'Agro. Gli alluvionati hanno sfilato in via XX Settembre e i sindaci simbolicamente hanno consegnato la loro fascia tricolore.

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I due dell’apocalisse democratica

Mentre l'ammucchiata anti-Berlusconi proposta da D'Alema ha già perso un pezzo e mezzo, dopo il no secco di Di Pietro e la solita spaccatura dentro Fli, Bersani non si è fatto mancare nulla perdendo le primarie anche a Cagliari.
Insomma, l'accoppiata D'Alema-Bersani - la mente e il braccio dell'agognata riscossa del Pd - sembra, più che una falange politica, una riproposizione grottesca di figure letterarie come Don Chisciotte e Sancho Pancia o, in modo forse più calzante, di personaggi dell'avanspettacolo come i fratelli De Rege. Da quando ha ripreso in mano le redini del partito, infatti, la strana coppia non ne ha mai azzeccata una.

Sit-in al Ministero e diretta televisiva

Ma i manifestanti dovranno alternarsi in gruppi di cento
Il giorno della mobilitazione e della manifestazione a Roma è arrivato. Stamane alle sette, ma da alcune zone a sud della provincia anche prima, partiranno 20 bus alla volta della capitale. I manifestanti saranno in mille, forse anche di più se si considera che c’è anche chi si muoverá con propri mezzi di trasporto.
«Devo essere sincero - ammette l’assessore provinciale alla Protezione civile, Antonio Fasolino, promotore dell’iniziativa "In mille a Roma il 2 febbraio" - una risposta così massiccia non me l’aspettavo. Segno che il risarcimento dei danni subiti dall’alluvione dello scorso mese di novembre è veramente un problema avvertito».
• . Un bus partirá da Sarno, un altro da Scafati, due da Nocera Inferiore (per far posto agli alluvionati di Starza), uno da San Marzano. Anche dal capoluogo di provincia partirá un bus, come pure da Amalfi. Tutti gli altri autobus sono stati chiesti per far fronte alla grande richiesta di partecipazione dei centri della zona a Sud di Salerno: quattro da Capaccio (l’area maggiormente colpita per l’esondazione del fiume Sele), uno per Eboli e Campagna, e uno a testa per Polla, Sala Consilina, Sicignano e Roscigno. Altri tre autobus saranno gestiti direttamente dalle associazioni di categoria. L’appuntamento, per tutti, è sull’autogrill di Caserta da dove poi, in colonna, si proseguirá per piazza della Repubblica a Roma, dove è previsto un sit in e la diretta televisiva che sará realizzata da Lira Tv.
Purtroppo la Questura diRoma non ha autorizzato la presenza di tutti i manifestanti in via XX Settembre sotto la sede del Ministero dell’Economia, ma solo di un centinaio. Per cui, a turno, a gruppi di 100 ci si sposterá da piazza della Repubblica fin sotto gli uffici del ministro Tremonti. Nei prossimi giorni, secondo quanto assicurato dal sottosegretario Letta, ci sará l’incontro con il ministro. (g.g.)
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"La Cittaà" 02.02.2011

martedì 1 febbraio 2011

"In mille a Roma" per le alluvioni Fasolino: «Solleciteremo il ministro»

«E’ tutto pronto per la manifestazione in programma domani a Roma per sollecitare il ministero dell’economia a dare risposte concrete alle popolazioni colpite nella nostra provincia dall’alluvione dello scorso novembre». Lo ha comunicato l’assessore provinciale alla protezione civile, Antonio Fasolino.
• Alla manifestazione parteciperanno associazioni di categoria, sindaci e autoritá del territorio che hanno riposto all’appello "In mille a Roma", lanciato proprio da Fasolino, che da subito ha evidenziato la disparitá di trattamento tra i cittadini del Veneto e quelli salernitani. «Porteremo fin sotto le porte del ministero - ha concluso Fasolino - una folta delegazione per richiedere il risarcimento necessario per ripristinare i danni alle infrastrutture e all’agricoltura».
"La Città" 01.02.2011

«Ora basta con la tirannia»

La Ferrazzano a Pastena: «Voglio partire dai problemi reali»
«Per anni si è parlato alla pancia della gente Io parlo al cervello»

«E’ ora di dire basta alla tirannia. Ai proclami e al comando io antepongo il rispetto, il garbo e la democrazia, valori che sono totalmente mancati in questi lunghi anni». E’ cominciato ieri sera, nel circolo Pdl Oriente di Pastena, il viaggio nei quartieri di Anna Ferrazzano. Non vuole essere definita la candidata del centrodestra ma piuttosto capofila di una squadra, colei che siede ai prima banchi di una classe composta di «facce nuove, facce pulite» e, chiedendo di scusare l’autorefenzialitá, aggiunge: «di persone per bene».
• Accompagnata per l’occasione dal coordinatore della sua campagna elettorale, Nino Paravia, dal consigliere comunale Roberto Celano e dall’architetto esperto in urbanistica, Aldo Antonio Bruno, l’attuale vicepresidente della Provincia sferra il suo attacco al suo diretto competitor, Vincenzo De Luca, e lo fa con quel garbo che invoca ma con la determinazione di chi vuole a tutti i costi sovvertire il potere che regna in cittá, un potere che «infarcisce i cittadini di bugie». «Non mi piacciono i proclami - dice - io voglio partire dai problemi e cercare di risolverli perchè in questi anni tutto ciò che è stato fatto lo si è fatto per un interesse diverso da quello rappresentato dal benessere della gente». «Mi sento molto offesa - continua nella sua arringa - da questa continua presa in giro che caratterizza il metodo barbino del nostro sindaco, che strumentalizza l’ego e la personalitá».

La Ferrazzano tocca vari punti nel discorso rivolto ai suoi sostenitori tra cui l’importanza che deve riacquistare il merito in una cittá cresciuta sul clientelismo: «Attualmente a Salerno lavorano solo quelli che vanno a pregare davanti a palazzo di Cittá o quelli che sono obbligati a sancire un patto di sangue con l’attuale amministratore che ha spremuto Salerno come un limone e il succo è ormai finito». Paragona De Luca ad un comico, alla stregua di quelli del palcoscenico televisivo di Zelig: «Talvolta le sue battute sono davvero esilaranti - afferma tra gli applausi del suo popolo - è bravo, bisogna ammetterlo, ha parlato per anni alla pancia della gente, è arrivato invece il momento di parlare alla testa dei salernitani». Invoca infine la veritá, «che è potente», e la partecipazione, elementi fondamentali di una democrazia che De Luca ha spazzato via con quello che lei definisce «golpe, passato per le urne».
Fiorella Loffredo
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"La Città" 01.02.2011