lunedì 30 gennaio 2012

«Mio fratello non si candida» Parla Cirielli

VOTO AD AGROPOLI
AGROPOLI. «La notizia della candidatura a sindaco di mio fratello Italo ad Agropoli è falsa nella maniera più assoluta e destituita di qualsiasi fondamento». Lo dichiara Edmondo Cirielli.
• «Ancora una volta - spiega - le notizie false e, peraltro neanche riscontrate, dimostrano come in una certa carta stampata prevalga il giornalismo spazzatura, spinto esclusivamente dal sensazionalismo. La nota in cui si annuncia la presunta candidatura di mio fratello, infatti, è stata diramata da un sedicente organismo politico non riconosciuto né dal PdL di Salerno né da quello di Agropoli. Mio fratello, in proposito, non è stato interpellato da alcuno, da tempo non si occupa di politica e, fatta eccezione per un quotidiano, nessun giornalista ha sentito il dovere di verificare la notizia, venendo meno così ad una regola professionale e ad un obbligo deontologico».
• «Ciò nonostante - conclude Cirielli - la stessa è stata annunciata come vera. Questa modalitá di fare giornalismo danneggia la professione». Una brutta polemica.
Angela Sabetta
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"La Città" - 30.01.2012

domenica 29 gennaio 2012

Il Pdl di Agropoli candida a sindaco Cirielli jr

Ma il fratello del presidente della Provincia rinuncia: «Non è nelle mie aspirazioni»

Agropoli. Italo Cirielli, fratello del presidente della Provincia, è il nome indicato dal circolo del Pdl di Agropoli quale candidato a sindaco da contrapporre al sindaco uscente Franco Alfieri. «Il nostro partito - si legge in una nota del direttivo - sta cercando di sollevarsi dalle ceneri in cui è finito».



• Una situazione determinata, scrivono i membri del Pdl, «dall’ostracismo e dall’assenzadei coordinatori provinciali Iannone e Russo che, da ultimo, hanno indicato la candidatura di Mario Capo, eccellente professionista, ma con minori possibilitá rispetto ad Italo Cirielli, di affrontare la sfida contro Alfieri. Tale candidatura appare la più forte emersa al momento, previo ogni rispetto che meritano tutti coloro che in questi anni hanno contribuito alla crescita del partito. Stiamo lavorando per la composizione di tre liste a supporto del nostro candidato sindaco. Naturalmente speriamo che Italo possa accettare il nostro invito confortato dal gruppo consiliare». E Cirielli ringrazia ma declina l’invito. «Non sarò io il candidato sindaco di Agropoli - dichiara Italo Cirielli - in questi giorni si stanno facendo un sacco di nomi, tra questi anche il mio. Ringrazio per la fiducia ma non è nelle mie aspirazioni». Una candidatura votata all’unanimitá dal circolo del Pdl. «Al momento è la candidatura più autorevole che la base del partito abbia potuto esprimere, sono entusiasta della nuova proposta - evidenzia il capogruppo consiliare, Mario Pesca - e mi auguro che finalmente la partita, forte di questa nomination, si possa riaprire in maniera paritaria riportando il Pdl agli onori di forza governativa, lavoreremo al suo fianco per ottenere un grande risultato». Una proposta, vista la posizione del destinatario della stessa, destinata a non avere seguito.
Angela Sabetta
"La Città" - 29.01.2012

COMUNICATO STAMPA PDL AGROPOLI

RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO :

COMUNICATO STAMPA

All'unanimità il direttivo del pdl di Agropoli ha indicato , tra le figure di
spicco di questa città, quale cadidato a sindaco del centro destra il dott
Italo Cirielli già ufficiale dei carabinieri e fratello del presidente della
Provincia . Il nostro partito sta cercando di sollevarsi dalle ceneri in cui
è finito a causa dell'ostracismo e dell'assenza dei coordinaotri provinciali
Iannone e Russo i quali, da ultimo, hanno indicato la candidatura del dott.
Mario Capo, eccellente professionista, ma con minori possibilità di contendere,
rispetto al candidato Cirielli, la poltrona al candidato delle sinistre. Tale
candidatura appare la più forte emersa al momento, previo ogni rispetto che
meritano tutti coloro che in questi anni hanno contribuito alla crescita del
partito. Stiamo lavorando per la composizione di tre liste a supporto del
nostro candidato sindaco. Naturalmente speriamo che il dott. Italo Cirielli
possa accettare il nostro invito confortato dal gruppo consiliare e dal suo
prestigioso familiare attuale presidente della Provincia e della commissione
difesa della Camera dei deputato Il direttivo PDL Agropoli. Sentito il gruppo
consiliare , il capogruppo Avv. Pesca ha dichiarato: "al momento è la
candidatura più autorevole che la base abbia potuto esprimere, sono entusiasta
della nuova proposta e mi auguro che finalmente la partita , forte di questa
nominetion, si possa riaprire in manierra paritaria riportando il PDL agli
onori di forza governattiva, lavoreremo al suo fianco per ottenere un grande
risultato"

IL direttivo del pdl

sabato 28 gennaio 2012

venerdì 27 gennaio 2012

Russo incontra Verdini: sì al congresso Pdl

Oggi vertice con Nitto Palma. E Mara Carfagna riprende il tour
Il congresso provinciale del Pdl si fará, e alla data del 3 e 4 marzo manca ormai solo il crisma dell’ufficialitá. La rassicurazione è arrivata da Denis Verdini, che ha incontrato a Roma il coordinatore del partito salernitano, Antonio Russo
• L’esponente nazionale ha garantito che è intenzione del partito celebrare i congressi in tempi brevi. Placet, quindi, per la data del 3 marzo proposta da Russo, sulla quale dovrebbe essere apposta nei prossimi giorni la firma dei referenti regionali e nazionali del Pdl. La macchina organizzativa è giá partita. E mentre Russo studia la possibilitá di allestire tre seggi (uno a Salerno cittá, gli altri due a Sud e Nord del capoluogo), Mara Carfagna riprende il suo giro di ascolto sul territorio. Sará sabato alle 18 a San Valentino Torio e domenica, alle 11, a San Cipriano. Incontri voluti - sottolineano dalla sua segreteria - per «inquadrare temi e sollecitazioni del territorio e tramutarli in azione in vista dell’imminente congresso provinciale». Anche Russo inizierá da lunedì un tour nella provincia, toccando i comuni che andranno al voto per le amministrative.



• Probabile che di congressi si parli anche oggi, nell’incontro che il neo commissario del partito campano, Nitto Palma, ha convocato con i dirigenti locali. L’ex ministro ha giá firmato un primo atto: la conferma di Mario Landolfi sulla poltrona di numero due del partito campano. «Il presidente Berlusconi - ha dichiarato ieri - mi ha chiesto di lavorare in direzione della "coesione, ramificazione e valorizzazione". In questo senso sarò a Napoli ad ufficializzare il mio ruolo davanti ai vertici campani del partito, lavorando in stretta sinergia con l’ex coordinatore Cosentino, verso il quale non posso che avere parole di elogio e di apprezzamento per il lavoro svolto». (c.d.m.)
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"La Città" - 27.01.2012

giovedì 26 gennaio 2012

Passaggio di consegne al Pdl Campania Nitto Palma incontra Cosentino e Landolfi


Si è tenuto negli uffici romani del senatore Francesco Nitto Palma un incontro tra il neo-commissario regionale, l’onorevole Nicola Cosentino e l’onorevole Mario Landolfi. All’ordine del giorno - si apprende da una nota diffusa dal partito - un’analisi dettagliata sulla situazione politica regionale e sugli enti locali amministrati dal Pdl. Al centro del colloquio anche il formale passaggio delle consegne, previsto per domani con l’arrivo a Napoli del senatore Palma. E sempre nella giornata di ieri, a parlare di Cosentino è stato l’ex ministro leghista Roberto Maroni, per il quale «è meglio che non me ne occupi più». Ieri infatti, la Giunta, anche grazie ai voti della Lega, ha dato parere positivo alla costituzione in giudizio della Camera nel conflitto di attribuzione sollevato dal tribunale di Santa Maria Capua Vetere contro la bocciatura della richiesta di acquisizione dei tabulati telefonici di Cosentino. La Lega ha così, di fatto negato l’arresto dell’ex dirigente regionale.
"La Città" - 26.01.2012

mercoledì 25 gennaio 2012

Berlusconi spiazza tutti A Nitto Palma la guida del Pdl in Campania

L’ex ministro sará commissario del partito fino al congresso Inascoltato l’invito di Cirielli che chiedeva un nome del territorio
Al senatore gli auguri di Cosentino e Carfagna Iannone: «Troverá una classe dirigente estesa e di qualitá»

Non un campano, come aveva chiesto a gran voce Edmondo Cirielli; ma nemmeno l’ex ministro Fitto, come avrebbe gradito Mara Carfagna. Per gestire la fase commissariale del Pdl campano, Berlusconi ha scelto Nitto Palma, romano, senatore, ex magistrato ed ex ministro alla giustizia.Una decisione assunta in autonomia - si sottolinea a Roma - d’intesa con il segretario nazionale Alfano ma senza ascoltare le "sirene" che arrivavano dalla Campania.
• Sirene discordanti. Perché se all’ex ministro Carfagna non sarebbe dispiaciuta la nomina del collega Fitto, il presidente della Provincia aveva sollecitato un nome espressione del territorio. «Non ci dovrá essere - aveva detto Cirielli dieci giorni fa - un commissario o un reggente che non sia un campano».Roma ha scelto un’altra linea, inviando un commissario nazionale e rimandando al congresso il coinvolgimento della classe dirigente locale. Cirielli si limita a un commento laconico, affidato al sito Affaritaliani.it: «Giusta decisione, Nitto Palma è un amico e una persona perbene».Antonio Iannone, suo vice alla Provincia e coordinatore provinciale vicario del partito, sottolinea che la nomina di Palma «non significa che sul territorio non vi è una classe dirigente estesa e di qualitá, come testimoniano i successi costruiti negli ultimi tre anni.E’ evidente - aggiunge - che questa è una fase transitoria, poi ci saranno i congressi».In quella sede le varie anime del partito campano torneranno a misurarsi.E secondo alcuni avrá ancora il suo peso Nicola Cosentino, dimessosi da coordinatore all’indomani del voto con cui la Camera ha respinto per lui la richiesta di arresto. Ieri è stato tra i primi a intervenire sull’arrivo del successore:«Mi congratulo - ha dichiarato - per la nomina appena formalizzata dell’amico e collega Nitto Palma, al quale esprimo i miei più sinceri auguri di buon lavoro».


• Auguri anche da Mara Carfagna, che si dice «sicura che l’ex ministro della Giustizia, magistrato e politico di grande esperienza, saprá aiutarci a rendere ancora più forte il nostro partito in una terra non facile, ma decisiva per il rilancio dell’intero Mezzogiorno». Per Luigi Cesaro, presidente della Provincia di Napoli, l’incarico al commissario «era quello che ci voleva per rilanciare l’azione del Pdl sul nostro territorio».Ma a cantare vittoria è soprattutto la deputata Bianca De Girolamo, coordinatrice provinciale a Benevento: «Sono molto soddisfatta che il presidente abbia considerato la proposta mia e di altri amici, che invocavano il commissario esterno non giá per mancanza di una classe dirigente adeguata in Campania ma per evitare scontri che avrebbero ulteriormente danneggiato il Pdl». (c.d.m.)
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"La Città" - 25.01.2012

sabato 14 gennaio 2012

Cirielli avvia la scalata al Pdl campano

«Il partito di Salerno deve avere il giusto peso.Io candidato?Nei avrei i requisiti»

Si sceglie il successore di Cosentino.Il presidente della Provincia dice "no" a coordinatori catapultati da fuori regione

«La Campania ai campani». Con questo slogan Edmondo Cirielli mette in guardia i vertici nazionali del Pdl dall’imporre dall’alto il nome del commissario regionale che dovrá sostituire il dimissionario Cosentino. Non solo: il presidente della Provincia chiede anche rispetto per il Pdl salernitano, «rappresentativo della provincia più estesa della Campania».



• «In ogni caso vanno tenuti in considerazione i territori - scrive in una nota - con l’auspicio che il Pdl salernitano abbia il giusto peso in ragione della sua forza politica, della sua dimensione e del suo radicamento nel territorio. Non ci dovrá essere un commissario o un reggente che non sia un campano ed il futuro coordinatore regionale dovrá avere il sostegno di una classe dirigente forte, dei parlamentari e dei consiglieri regionali, su indicazione di Cosentino e Caldoro, nonché dei tre presidenti di Provincia, che sono anche parlamentari». E’ un "no" secco ai nomi, circolati in questi giorni, del deputato Maurizio Lupi e dell’ex ministro Fitto (appoggiato da Mara Carfagna). Ma un alt anche alla stessa Carfagna, che secondo Cirielli non avrebbe il via libera della maggioranza del partito.
• Il nome sará indicato nei prossimi giorni in una riunione al coordinamento regionale. E sebbene il presidente della Provincia non parli di candidatura, sottolinea, in un’intervista a Affaritaliani.it, che avrebbe «tutti i requisiti». Requisiti evidenziati dal vice Antonio Iannone («non mi pare che altri vantino i suoi successi») e dal coordinatore provinciale del Pdl, Antonio Russo, che insiste sull’opportunitá che sia la dirigenza campana a indicare a Roma il successore di Cosentino. «Deve decidere il territorio - spiega - e Salerno, forte di iscritti e risultati, si candida ad avere nel coordinamento regionale un ruolo da protagonista».(c.d.m.)
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"La Città" 14.01.2012

mercoledì 4 gennaio 2012

Pronta la nuova giunta di Cirielli


le grandi manovre
Iannone vice presidente. E Russo si ricandida alla guida del partito
Oggi la nomina degli assessori Entrano D’Agosto, Sole e le donne Esposito e Viterale
DICLEMY DE MAIO


La nuova giunta Cirielli è pronta.Il presidente della Provincia la formalizzerá oggi, dopo un’ultima seduta con gli assessori uscenti.Ma l’assetto dell’esecutivo è giá definito, e con esso si è chiarito anche il futuro del Pdl salernitano, al cui timone si conferma Antonio Mauro Russo, che ieri ha ufficializzato la candidatura dopo aver inoltrato ai vertici nazionali un documento di sostegno firmato da parlamentari e rappresentanti del Pdl in Regione ed enti locali.
• La nuova composizione della giunta rispecchia le anticipazioni trapelate nelle scorse settimane. La vice presidenza passa da Anna Ferrazzano ad AntonioIannone, assessore a sport e politiche sociali.E oltre alla Ferrazzano e a Russo lasciano Palazzo Sant’Agostino anche l’assessore alle attivitá produttive, Generoso Andria, e quello alla scuola, Nunzio Carpentieri. I nuovi assessori sono Costabile D’Agosto (capogruppo consiliare dell’Udc), Amelia Viterale (unico consigliere di Democrazia Federalista), Gaetano Sole (giá assessore a Nocera Superiore e candidato alle provinciali nella lista Alleanza per Cirielli), e Pina Esposito, candidata alle regionali e cugina del deputato Gerardo Soglia.Il valzer di poltrone in giunta cambia anche lo scacchiere del consiglio: al posto della Viterale
arriva Vincenzo Paolillo, ex assessore a Pagani, mentre a D’Agosto subentra il sindaco di Giffoni Sei Casali, Gerardo Marotta. Le "grandi manovre", però, non sono concluse.Tra febbraio e marzo, dopo l’approvazione del bilancio, uscirá dall’esecutivo anche l’assessore alle finanze Antonio Squillante.Al suo posto è previsto che sia nominato l’attuale presidente del consiglio, Fernando Zara, che farebbe approdare nei banchi di Palazzo Sant’Agostino il consigliere comunale Giuseppe Zitarosa. Squillante è in predicato di assumere la presidenza della societá partecipata Salerno Sviluppo, finalizzata allo sviluppo industriale dell’Agro nocerino, ma resterá anche tra i consiglieri del presidente Cirielli, al pari degli altri assessori in uscita.

• Per Russo si conferma il ruolo politico di coordinatore provinciale del Pdl, che il regolamento nazionale ha reso incompatibile con incarichi nelle istituzioni.«Anche se sono entrato in giunta tra gli ultimi - ha dichiarato - ho deciso di lasciare perché desidero dedicarmi alla crescita del partito in provincia di Salerno e, quindi, candidarmi al prossimo congresso provinciale che si terrá entro meta febbraio». Seguono i ringraziamenti a Cirielli, ai dirigenti provinciali e ai colleghi di giunta, «in particolare a Iannone», che dovrebbe essere rieletto vicario.
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"La Città" 04.01.2012