martedì 31 maggio 2011

Gazebo Pdl nelle contrade

Capaccio, giovedì nell’area archeologica
"Politica e territorio: il Pdl ascolta i cittadini". Questo il titolo della serie di incontri pianificati su territorio attraverso presidi di gazebo che saranno predisposti nelle contrade. Ecco come il Pdl di Capaccio si avvicina ai cittadini per ascoltarne le problematiche, dialogare con essi e raccoglierne le opinioni, le idee e le richieste. Si inizia il 2 giugno dall’area archeologica, con il gazebo nelle vicinanze del Bar Museo, dalle 9 alle 13, per poi proseguire ogni domenica fino al 18 settembre 2011. «Il progetto - spiega il coordinatore del Pdl, Franco Sica - rientra nelle attivitá di ascolto e di raccolta delle istanze provenienti dai cittadini. Ogni progetto territoriale va condiviso con chi rappresenta ed è la centralitá in politica, il cittadino, per comprendere analizzare e tutelare quelle che sono le sue esigenze quotidiane». «Ritengo - conclude Sica - che le persone hanno desiderio di parlare e di essere soprattutto ascoltate e che da parte delle istituzioni, partiti e dirigenti politici dovrebbe sussistere più disponibilitá a farsi carico delle istanze e a lavorare per la loro risoluzione».
"La Città" 31.05.2011

giovedì 19 maggio 2011

Elezioni: Istituto Cattaneo, candidati puntano su Facebook

I profili su Facebook e i siti web personali sono gli strumenti piu' utilizzati dai candidati che sono impegnati in questa tornata amministrativa. L'Istituto Cattaneo sta monitorando la campagna elettorale su internet di 110 candidati a sindaco nei 12 comuni con oltre 100.000 abitanti (Milano, Napoli, Torino, Bologna, Trieste, Reggio Calabria, Ravenna, Cagliari, Rimini, Salerno, Latina e Novara) in cui si votera' il 15 e il 16 maggio.

Questa ricerca mira a comprendere la diffusione dei principali strumenti di comunicazione in rete e la popolarita' dei candidati sulle piattaforme piu' diffuse di social network: Facebook, YouTube, Twitter e Flickr. I dati sono stati rilevati il 3 maggio scorso e saranno aggiornati dopo le elezioni. I profili su Facebook e i siti web personali sono gli strumenti piu' utilizzati. Facebook e' usato da 91 candidati su 110 ed e' quindi piu' diffuso rispetto al tradizionale sito personale (62 candidati su 110). Il ricorso a Facebook e' incentivato dalla facilita' d'uso, dall'economicita' dello strumento e dalla possibilita' di intercettare un numero potenzialmente elevato di utenti. Poco piu' di un terzo dei candidati sindaco dispone di un canale su YouTube (per la condivisione di filmati), circa un quarto ha un profilo su Twitter (con cui e' possibile diffondere brevi messaggi di testo), e poco piu' di un decimo e' presente su Flickr (per la condivisione di fotografie e altre immagini).

La presenza dei candidati sulle varie piattaforme online e' ancora caratterizzata da forti disuguaglianze: solo un decimo (11 candidati su 110) e' visibile su tutte e cinque le piattaforme, mentre piu' di un terzo (44) e' attivo su un'unica piattaforma o addirittura completamente assente dal web. Inoltre, in molti casi si tratta di una presenza soprattutto simbolica, con un seguito di utenti estremamente limitato. In generale, i candidati delle principali coalizioni (centro-sinistra, centro-destra, terzo polo) sono piu' presenti di quelli dei partiti minori. In particolare, fra i partiti minori di estrema destra ed estrema sinistra, un candidato su due e' presente su Facebook, ma quasi tutti sono assenti dalle altre piattaforme. Inoltre, le candidate donne (circa un decimo del totale) sono leggermente meno attive nella competizione online dei maschi.

Un discorso a parte meritano i candidati espressi dal Movimento 5 Stelle. Il numero di siti personali e', infatti, modesto in quanto generalmente questi candidati preferiscono essere presenti sul sito web nazionale e su quelli locali del movimento, che offrono maggiori garanzie di visibilita'. Tuttavia, al pari di quelli espressi dalle coalizioni maggiori, tutti gli 11 candidati del Movimento 5 Stelle hanno profili su Facebook. Essi, inoltre, presentano un tasso superiore alla media di presenza sulle diverse piattaforme analizzate, con una presenza particolarmente forte su YouTube.

Se si considera che Facebook e' oggi piu' diffuso, come strumento di comunicazione elettorale, degli stessi siti personali dei candidati, il seguito di cui godono gli aspiranti sindaci su questo social network merita un approfondimento. Il risultato piu' interessante e' che Luigi De Magistris e Vincenzo De Luca sono nettamente piu' seguiti su Facebook rispetto a tutti gli altri candidati a sindaco, con oltre 141 mila sostenitori per l'ex-magistrato candidato a Napoli (dato su cui certamente pesa la notorieta' nazionale del personaggio) e oltre 74 mila per il sindaco ricandidato a Salerno (che beneficia anche del fatto di essere stato candidato l'anno scorso alla presidenza della regione Campania). Spicca anche il dato di Giuliano Pisapia, candidato a Milano, con quasi 20 mila sostenitori.

In generale, se si escludono i primi tre classificati, il numero di amici e fan su Facebook dei candidati a sindaco risulta estremamente contenuto, non superando la soglia dei 5 mila sostenitori. Cio' significa che il potenziale di comunicazione di questo strumento non sembra essere adeguatamente sfruttato dalla stragrande maggioranza dei candidati. Coloro che hanno alle spalle una solida esperienza politica tendono a essere piu' seguiti rispetto agli altri sfidanti, e i candidati dei partiti maggiori hanno piu' successo su Facebook rispetto a quelli minori. Una parziale eccezione a questa tendenza e' presentata dall'autonomista sarda Claudia Zuncheddu, consigliera regionale candidata sindaco a Cagliari con la lista ''Indipende'ntzia Repu'brica de Sardinia'', nonche' unica donna fra le prime dieci posizioni in classifica.

Per quanto la diffusione di internet nelle regioni del Sud sia inferiore rispetto a quelle centrosettentrionali, i candidati delle regioni meridionali tendono ad avere un buon seguito su Facebook: al di la' degli exploit di De Magistris e De Luca, sei dei primi dieci candidati nella nostra classifica provengono dal Sud e dalle Isole, contro due dal Nord (Pisapia e Fassino) e due dalla ''Zona rossa'' dell'Emilia-Romagna (Merola e Matteucci).

Infine, i candidati di centro-sinistra tendono a essere piu' seguiti su Facebook rispetto a quelli di centro-destra e del terzo polo. I primi sei candidati in classifica, infatti, fanno parte di coalizioni progressiste a livello comunale con l'eccezione di De Magistris, sostenuto comunque da due partiti (Idv e Sel) altrove alleati del Pd.

Se si guarda poi al terzo strumento piu' utilizzato dai candidati sindaco dopo i profili su Facebook e i siti personali, si nota la forte competitivita' su YouTube dei candidati del Movimento 5 Stelle rispetto a quelli delle principali coalizioni. In cima alla classifica si trova, infatti, Vittorio Bertola, candidato a Torino, con oltre 468 mila visualizzazioni. Piu' in generale, in questo caso i candidati del Nord Italia sono i piu' popolari. Letizia Moratti e' l'unica donna a imporsi fra le prime dieci posizioni, mentre tre dei candidati sindaco piu' popolari su Facebook (De Magistris, Pisapia e Fassino) sono anche quelli con maggiore visibilita' su YouTube, dimostrando di sapere integrare efficacemente questi nuovi strumenti di comunicazione. In termini di seguito, YouTube sembra offrire maggiori occasioni di conoscenza del candidato rispetto a Facebook, affermandosi come piattaforma web che raggiunge alcune decine di migliaia di persone.


mercoledì 18 maggio 2011

Comune, troppi soldi ai dirigenti


Capaccio
Il Ministero: restituire quanto illegittimamente percepito

I primi risultati della visita ispettiva del 2010 Nel mirino retribuzioni per incarichi extra ed indennitá



Dirigenti comunali di Capaccio super pagati. E’ quanto emerge dalla relazione risultato della visita ispettiva, disposta dal ministero delle Finanze, Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato. La visita ispettiva, è stata effettuata dal 17 al 31 dicembre 2010, ma solo in questi giorni la relazione è stata resa nota al Comune di Capaccio Paestum. L’ispezione è stata focalizzata soprattutto sulle spese per il personale.
• E poi sugli incarichi professionali, il patto di stabilitá, l’indebitamento e il risultato di amministrazione. La dotazione organica del Comune prevede un totale di 99 unitá lavorative. I controlli effettuati sul personale dirigente ha consentito di scoprire che l’ente comunale ha versato illegittimamente delle somme che, in base alle disposizioni di legge, non dovevano essere liquidate.
• Il primo caso riguarda il segretario generale Andrea D’Amore assunto nel 2004 e riconfermato nel 2007. Dal riscontro è emerso che la retribuzione di posizione attribuita al segretario è pari a 2.145,29 euro mensili, così come stabilito dalla normativa per i Comuni dai 10mila ai 65mila abitanti. La contestazione riguarda le somme versategli in qualitá di componente del nucleo di valutazione. Complessivamente sono stati liquidati al segretario generale 49.987,60 euro. «I compensi - si legge nella relazione - sono stati erogati illegittimamente poiché non rientranti tra le voci retributive». Il Comune dovrá provvedere al recupero di quanto indebitamente corrisposto.
• Deve restituire le somme percepite - secondo il Ministero illegittimamente - anche il direttore generale, Pasquale Silenzio, nominato nel 2007 con un compenso annuo di 84mila euro. Dall’esame dei cedolini paga, è emerso che al dg sono stati corrisposti degli emolumenti in qualitá di presidente del nucleo di valutazione. Complessivamente sono stati liquidati a Silenzio 43.838,65 euro. «I compensi - si legge nella relazione - sono stati erogati illegittimamente, in palese violazione del principio legislativo dell’omnicomprensivitá della retribuzione dirigenziale espressamente sancito dalla legge. L’omnicomprensivitá del trattamento economico è sancita anche in una deliberazione di giunta». Anche in questo caso il Comune deve recuperare quanto indebitamente corrisposto. Nel triennio 2004- 2007, il Comune con una deliberazione di giunta e con successivo decreto presidenziale, ha conferito l’incarico al direttore generale Fabio Spagnuolo. Per lo svolgimento dell’incarico a Spagnuolo è stato attribuito un compenso di 116.420.87 euro. Dall’esame dei cedolini paga è emerso che a Spagnuolo sono stati corrisposti degli emolumenti, in qualitá di componente del nucleo di valutazione, pari a 18.179,20 euro. I compensi anche in questo caso, in base a quanto riscontrato dalla verifica ispettiva, sono stati «erogati illegittimamente». L’ente dovrá procedere con un’azione di recupero. Così come per parte delle somme versate al commissario prefettizio, Francesca Giovanna Buccino, che ha amministrato il Comune di Capaccio dal primo febbraio al 31 maggio, percependo un somma complessiva di 12.394,96 a titolo di indennitá. «Verificata la misura dell’indennitá corrisposta al commissario prefettizio- precisa la relazione - si evince che la stessa è stata illegittimamente erogata nella misura intera, mentre andava dimezzata». Pertanto, il Comune dovrá procedere con il recupero di 6.538,32 euro.
Angela Sabetta
© riproduzione riservata
"La Città" 18.05.2011

martedì 17 maggio 2011

A WARNING FOR TRAVELLERS ON THE SS7 QU

It has come to our notice that there are two men travelling on the SS7QU near Naples who are claiming to be policemen, and they are stopping unwary tourists and robbing them of their money and valuables.

At about 2 km from the junction with the SS7bis travelling south, Chris and Valerie Coram who were heading for Paestum, (as they do very often) in their camper, were stopped by two men in an unmarked car, who showed them a Police badge and ordered them to stop in a nearby lay by.

One of the men got out of the car, while the other remained at the wheel. He approached the couple, who didn’t know why they had been stopped, as they were not speeding or in fact doing anything wrong on a very quiet road. Showing his “badge” again he explained to them in perfect English that they had been having some bother with young English boys and drugs. He then told them that they were on the lookout for counterfeit notes, which had a certain serial number. He then asked to see Chris’s driving license, which unfortunately for the couple was in the safe of the camper. Chris moved to the back of the camper and opened the safe, just to be followed by the “policeman”, who noticed money in the safe. Asking to see the money to check it for the serial numbers, Chris handed the money over. The “policeman” looked through the notes, and assured Chris that they were okay, and he placed them back into the safe. The he asked what was in another box in the safe, and Valerie replied that they were her jewels, he looked through them and replaced them. He then wished them a good journey shook their hands ( a very cold and wet handshake) and left.

All this time Valerie had been sitting in the front of the camper, and worrying, not sure that things were as they seemed, so she looked for a pen to write down the number plate of the car, but before she could find a pen the car had disappeared.

All the way to Paestum, they thought about what had happened, and they still weren’t sure that things were normal. So once they arrived at their destination, they opened up the safe, only to find that about 60% of their money was missing, along with a gold bracelet.

They told the owner of the campsite, who said that he would take them to the local Carabinieri the next day.

They went the next day to make their statements to the Carabinieri, who obviously couldn’t guarantee anything.

The car in question was a small grey Fiat.

The false policeman was well built, about 6 ft in height, short black hair, combed back, age around 35-40, wearing a dark blue suit, with a white shirt and pale blue tie and brown shoes. He spoke perfect English, and was a perfect gentleman.

The driver of the car never got out, so he could not be described.

This all happened on the 25th of April, Easter Monday, at around 2 pm. So the road was very quiet at the time.

So this must be a warning to all foreigners who are travelling on the roads in Italy.

YOU WILL NEVER BE STOPPED BY AN UNMARKED POLICE CAR.

THE AGENTS WILL ALWAYS BE IN UNIFORM.


AVVISO PER I VIAGGIATORI SULLA SS7QU

Siamo venuti a conoscenza che ci sono due uomini che viaggiano sulla SS7QU nei pressi di Napoli che sostengono di essere poliziotti, e che fermano turisti sprovveduti e rubano loro denaro e oggetti di valore.

A circa 2 km dal bivio con la SS7bis viaggiando in direzione sud, Chris e Valerie Coram andavano a Paestum, (come fanno molto spesso) nel loro camper, sono stati fermati da due uomini in un'auto priva di contrassegni, hanno mostrato loro un distintivo della polizia e ordinato di fermarsi in una area di sosta.

Uno degli uomini è sceso dalla vettura, mentre l'altro è rimasto al volante. Si avvicinò alla coppia, non sapendo perché erano stati fermati, in quanto non erano in eccesso di velocità o facendo niente di male in una strada molto tranquilla. Mostrando il suo "distintivo" di nuovo spiegò loro in perfetto inglese che in quella zona avevano avuti problemi con giovani inglesi e la droga. Ha poi detto loro che erano alla ricerca di banconote contraffatte, che avevano un certo numero di serie. Ha poi chiesto di vedere la patente di guida di Chris, che purtroppo per la coppia era nella cassaforte del camper. Chris spostandosi nella parte posteriore del camper ha aperto la cassaforte, solo per essere seguita dal "poliziotto", che ha notato il denaro in cassaforte. Chiedendo di vedere il denaro per controllare i numeri di serie, Chris consegnò il denaro. Il "poliziotto", guardò le banconote, e assicurando Chris che tutto era ok, li ha riposti nella cassaforte. Poi domandò che cosa c’era nel altra scatola nella cassaforte, e Valerie ha risposto che erano i suoi gioielli, gli ha guardati e li ha messo a posto. Ha poi augurato buon viaggio, strinse le mani (una stretta di mano molto fredda e umida) e andò via.

Per tutto questo tempo Valerie era seduta nella parte anteriore del camper, molto preoccupata, non era sicura che le cose fossero come sembravano, così ha cercato una penna per annotare il numero di targa della vettura, ma prima che potesse trovare una penna l’auto era sparita.

Per tutto la strada verso Paestum, hanno pensato a quello che era successo, e ancora non erano sicuri che le cose fossero normali. Quindi, una volta arrivati ​​a destinazione, hanno aperto la cassaforte, solo per scoprire che circa il 60% del loro denaro mancava, insieme ad un braccialetto d'oro.
Hanno parlato con il proprietario del campeggio, che ha detto che li avrebbe accompagnati alla caserma dei Carabinieri il giorno successivo.

Hanno parlato con il proprietario del campeggio, che ha detto che li avrebbe accompagnati alla caserma dei Carabinieri il giorno successivo.

Sono andati il ​​giorno dopo a fare le loro dichiarazioni ai carabinieri, che ovviamente non potevano garantire nulla.

L'auto in questione era una piccola Fiat grigia.

Il falso poliziotto era robusto, circa 2m di altezza, capelli neri corti, pettinati all'indietro, età 35-40, con indosso un abito blu scuro, una camicia bianca e cravatta blu, scarpe marroni. Parlava un inglese perfetto, ed era un perfetto gentiluomo.

Il conducente della vettura non è mai sceso dall’auto, quindi non poteva essere descritto.

Tutto questo è successo il 25 aprile, Lunedì di Pasqua, intorno alle 14:00. La strada era molto tranquilla in quel momento.

Quindi questo deve essere un monito per tutti gli stranieri che viaggiano sulle strade in Italia.

SI PUÒ ESSERE FERMATO SOLTANTO DA UN'AUTO CON CONTRASSEGNI DELLA POLIZIA.

GLI AGENTI SONO SEMPRE IN DIVISA.


giovedì 12 maggio 2011

Nerone ha colpito ancora!

Ennesimo incendio all’alba a Licinella.

Ormai la partita tra lo Stato ed un folle si avvia ad una clamorosa sconfitta ai danni del primo.

0 a 9 è il punteggio fino ad ora in favore di Nerone.

Speriamo che a questo punto qualcuno si accorga che in intervento risolutivo è ormai indispensabile.

Associazione Paestum Città

Il portavoce :- Paolillo Maurizio

martedì 10 maggio 2011

Il video di Silvio Berlusconi

Il 15 e 16 maggio fai vincere il Governo del fare.
www.forzasilvio.it

Brunetta: wi-fi in tutte scuole entro 2012 Il piano toccherà 10mila istituti in un anno


Un'immagine d'archivio di Renato Brunetta (foto Lapresse)

L'annucio del ministro alla 22esima edizione del Forum P. A.

«Oggi, da mezzoggiorno, click day per prenotarsi»

ROMA - Entro il 2012 tutte le scuole italiane di ogni ordine e grado, potranno avere la connessione a internet tramite wi fi. Lo ha annunciato il ministro per la Pubblica amministrazione e innovazione Renato Brunetta inaugurando la 22esima edizione di Forum P.A., da oggi al 12 maggio alla Nuova Fiera di Roma.

«Da oggi 10 mila scuole, di ogni ordine e grado, potranno prenotarsi per avere il wi fi - ha dichiarato il ministro- contiamo di rendere operativo il sistema da qui a sei mesi per le prime 5 mila scuole e nei sei mesi successivi per le altre 5 mila. In tutto si tratta di un investimento di 10 mln di euro».

Il ministro ha spiegato che oggi a mezzogiorno parte una sorta di 'click day' attraverso il portale Scuola mia, anche se hanno comunicato in tempo reale al ministro che già 800 istituti si sono prenotati. L'investimento pubblico è di 5 milioni di euro per la prima fase. D'altra parte il progetto prevede il contribuito anche da parte di Regioni, fondazioni ed altri enti per consentire una copertura totale.

La novità più rilevante, infatti, è l'estensione della rete dalle segreterie e dalle presidenze delle scuole alle aule, e quindi agli studenti stessi. «Il mio sogno è quello di dare il kit per tutti i bambini delle scuole elementari», ha sottolineato il ministro Brunetta.

mercoledì 4 maggio 2011

Ancora fiamme a Licinella

E’ allarme a Paestum, prese di mira le case vacanza.Gli inquirenti indagano sulla pista dolosa
Incendiata un’altra villetta: la quinta in due settimane


Capaccio. E’ allarme incendi ai danni delle casa vacanza nella cittadina dei templi. Nel mirino dei piromani la contrada marittima Licinella, sotto assedio ormai da circa due settimane. L’ultimo raid incendiario si è consumato alle prime ore di ieri in via Torre di Paestum, all’interno del parco "La Zetera". L’allarme è scattato alle 6 quando uno dei residenti ha avvistato le fiamme.
• E’ il quinto episodio verificatosi in queste due ultime settimane ai danni di villette. L’unico collegamento è che in tutti i casi i proprietari degli immobili non risiedono a Capaccio, e che si tratta di incendi di matrice dolosa. Sul posto i vigili del fuoco di Eboli, diretti dal caposquadra Matteo Memoli, il personale della polizia locale e i carabinieri. Effettuati i sopralluoghi tecnici è stato accertato che i piromani per innescare il rogo hanno introdotto da una finestra una miscela di sostanze infiammabili. A causa delle fiamme, che hanno avvolto tutti i mobili presenti nella villa, dislocata su tre livelli, il primo piano è stato totalmente distrutto. Gli inquirenti hanno escluso che possa trattarsi di un incendio accidentale, causato da un possibile corto circuito: l’energia elettrica era stata staccata, essendo la villa utilizzata solo per il periodo estivo. A complicare la situazione la presenza nei locali di due bombole di gpl che, per fortuna, non sono scoppiate. Le indagini sono in corso.
• Molto probabilmente, in tutti i raid incendiari nella contrada Licinella, ad agire sono state sempre le stesse persone. Quello che non si comprende è cosa ci sia dietro questi incendi di matrice dolosa, e se siano riconducibili ad un’organizzazione criminale. Rammaricato il sindaco Pasquale Marino: «Ad agire è una mente malata. A questo punto ci vorrebbe l’esercito per fermare questi balordi». I residenti iniziano ad avere paura per questa escalation di episodi criminali. Ad intervenire è il portavoce della nuova associazione "Paestum cittá", Maurizio Paolillo. «Ora è davvero troppo, per l’ennesima volta la Licinella si risveglia con un incendio doloso. E’ la quinta abitazione, oltre ad uno stabilimento balneare, incendiata all’alba. Oltre al pronto intervento dei carabinieri, vigili del fuoco, e polizia locale però, non vediamo altro. Dobbiamo attendere che "Nerone" finisca di incendiare tutta la zona o possiamo sperare in un intervento della polizia scientifica? La situazione è diventata insostenibile». Una delle ipotesi al vaglio degli inquirenti è che ad agire sia un gruppo di piromani. Questa serie di raid incendiari stanno iniziando a preoccupare anche gli imprenditori turistici. Il timore è che sia compromessa l’immagine di Paestum e che i turisti per questa stagione balneare prediligano altre mete.
Angela Sabetta
© riproduzione riservata
"La Città" 04.05.2011

martedì 3 maggio 2011

ABUSIVISMO A CAPACCIO

Niente acquisizioni? Ruspe nell’area dei Templi? Fandonie senza alcun fondamento?
Il sindaco dice che la proposta della minoranza è irricevibile?

Lo dica al legislatore. E tutto riportato a chiare lettere nei commi 5-6dell’art 31 dpr 380 del 2001.

Il consiglio con propria deliberazione può acquisire i beni per prevalenti interessi pubblici. Quando c’è concorso di vincoli(come nella 220) “l’acquisizione si verifica a favore del patrimonio del comune”

Alla fine,la realtà è che siamo di fronte all’ennesima dimostrazione di arroganza. E’ evidente la disparità di trattamento. Esistono a quanto pare abusi di sere A e quelli di serie B. Dei primi ci si dimentica usando i secondi come espediente.

A questo punto è evidente la sua vera intenzione:-continuare a mortificare il sud di Capaccio invece di capirne le vere potenzialità di sviluppo che porterebbero benefici a tutta l’area circostante.

Ci continuano a prendere in giro da oltre 50 anni nascondendosi dietro assurde interpretazioni di Leggi vigenti e inesistenti azioni della magistratura.

Lo dicano chiaramente che non vogliono né risolvere i nostri problemi né favorire lo sviluppo turistico/commerciale delle nostre contrade.

Noi intanto ai loro problemi continueremo a fornire soluzioni.

Il popolo il prossimo anno deciderà chi aveva ragione.

ASSOCIAZIONE PAESTUM CITTA’

Il portavoce

Maurizio Paolillo

ORA E’ TROPPO!!!


Per l’ennesima volta la Licinella si risveglia con un incendio doloso in corso…

E’ la quinta abitazione (oltre ad uno stabilimento balneare) che viene
incendiata all’alba!

Oltre al pronto intervento di Carabinieri ,VVFF e Polizia Locale però,non
vediamo altro!

Dobbiamo attendere che “Nerone” finisca di incendiare tutta la zona o possiamo sperare in un intervento della Polizia Scientifica?

Ormai la situazione è diventata insostenibile. E’ indispensabile un intervento di autorità con tecnologie adatte…

Diversamente,non crediamo si riesca a risolvere il problema.

Associazione Paestum Città

Il Portavoce

Maurizio Paolillo

domenica 1 maggio 2011

Per la Ferrazzano arrivano in cittá Verdini e Alemanno


I vertici nazionali del Pdl sbarcano a Salerno per il sostegno alla candidata a sindaco Anna Ferrazzano. Dopo i senatori Gasparri e Quagliariello, e i ministri La Russa e Matteoli, venerdì sará la volta del coordinatore nazionale Denis Verdini, sabato arriverá il sindaco di Roma, Gianni Alemanno, e il 13 maggio ci sará il ministro Raffaele Fitto. «La presenzadicosì tantiesponenti nazionali sul nostro territorio dimostra che il partito salernitano è tenuto in grande considerazione» commenta il coordinatore provinciale Antonio Russo. E aggiunge: «Alla politica gridata, bugiarda e cafona, che conta vent’anni di cose mai realizzate, preferiamo rispondere parlando di programmi».E ancora:«Achi qualche anno fa diceva di preferire il lavoro alle cerimonie, voglio ricordare che a Salerno non esiste più lavoro, che attivitá storiche continuano a chiudere e i giovani vano via. Salerno sta diventando, traluci d’artista ed inaugurazioni di opere mai concluse, la cittá delle cerimonie». Sulla sanitá, replicano al sindaco De Luca i consiglieri regionali Fortunato e Longo:«La Caropreso ha tutti i titoli per l’incarico di direttore sanitario dell’Asl».
"La Città" 01.05.2011