sabato 23 luglio 2011

«Investiamo 340 milioni per l’ambiente»

l bilancio di Cirielli: risultati positivi anche nei settori turismo, cultura e innovazione
Parla da assessore il presidente Cirielli. Al pari dei suoi colleghi di giunta dá conto dei due anni di attivitá nei settori in cui ha mantenuto per sé le competenze, vale a dire il turismo, la cultura, l’innovazione tecnologica e l’ambiente, settore che da poco giorni ha affidato a Fasolino.
Ed è proprio nell’Ambiente (assessorato retto inizialmente da Giovanni Romano, prima che fosse nominato assessore regionale), che Cirielli può vantare la maggiore capacitá progettuale dell’Ente, che ha fruttato considerevoli risorse europee: 70 milioni di euro per la depurazione; 200 milioni per il fiume Sarno; 70 milioni per il ripascimento del litorale della Piana del Sele. Di suo la Provincia ha recuperato risorse potenziando e aumentando i controlli.
• Per il turismo e la cultura, Cirielli ha evidenziato che è stato rispettato il mandato elettorale «evitando lo spreco di denaro in una miriade di eventi. Il 30 per cento delle risorse prima stanziate per queste attivitá è stato dirottato per la manutenzione degli edifici scolastici e delle strade. Abbiamo però salvato tutti i grandi eventi e ridotto del 60 per cento le spese per quelli minori».
• Più nel dettaglio la spesa per il turismo e la cultura che nel 2009 era attestata a 4 milioni e 709mila euro (quasi tutti impegnati nel primo semestre dall’allora Giunta Villani), nel 2010 è stata quasi dimezzata (2milioni 746mila) e per il 2011 è previsto un’ulteriore diminuzione fino ad attestarsi ad un milione e 531mila euro.
• Se questo sia il frutto anche dei drastici tagli ai trasferimenti di fondi dallo Stato agli Enti locali Cirielli non l’ha detto, ma è evidente che in tempi di vacche magre cultura e spettacoli fanno la parte degli agnelli sacrificali.
• Cirielli, però, ci ha tenuto a sottolineare che la spesa per la promozione del territorio (partecipazione a fiere nazionali ed internazionali, visite di giornalisti e compratori stranieri) è salita, rispetto al totale, dal 4 del 2009 al 17% del 2011.
• Il presidente, infine, ha rivendicato alla Provincia il merito della ripresa dei voli di linea dall’aeroporto di Salerno («Oggi c’è Alitalia, c’è un progetto per l’allungamento della pista con finanziamenti regionali, si sta lavorando all’allacciamento della viabilitá con la tangenziale e con lo svincolo autostradale») e alla sua iniziativa per una nuova regione «il rilancio a livello nazionale della nostra identitá culturale e territoriale e la nostra diversitá da Napoli».
• Le mostre a Palazzo Pinto, la valorizzazione del castello di Arechi - grazie anche alla collaborazione con l’Autoritá portuale - e la ristrutturazione di Villa De Ruggiero completano il quadro delle attivitá nel settore dei beni culturali.
• Grande spazio Cirielli ha dedicato, infine, alle azioni intraprese nel settore dell’innovazione tecnologica, «perché - ha sostenuto - l’efficienza e la trasparenza si raggiungono anche grazie all’utilizzo delle nuove tecnologie».
«Nel 2009, all’atto del nostro insediamento, alla Provincia era in vigore ancora il protocollo cartaceo ed era difficile anche reperire gli atti che ci venivano chiesti dall’autoritá giudiziaria. Oggi è tutto computerizzato e gestiamo 120mila atti all’anno rispetto ai novemila del 2009».
Il cablaggio di Palazzo Sant’Agostino, la rete Intranet, i ponti radio con 48 sedi, l’introduzione dei documenti digitali, l’istituzione di 60 caselle di posta certificata, l’estensione del sistema informatico della Provincia agli istituti scolastici, l’istituzione degli albi telematici dei fornitori e del volontariato, l’albo pretorio on line, l’informatizzazione delle concessioni, rappresentano i principali risultati raggiunti in questo specifico settore dell’innovazione tecnologica. «Tutto - ha concluso Cirielli - diventa tracciato e tracciabile».
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DI GIANNI GIANNATTASIO
"La Città" 23.07.2011