domenica 3 aprile 2011

Ferrazzano, la cittá mediterranea contro il modello "deluchiano"

IL CANDIDATO DEL PDL


Una Salerno quanto più mediterranea possibile è quella che immagina la diretta concorrente di chi invece la vuole totalmente europea. Una cosa non esclude l’altra ma Anna Ferrazzano, candidato sindaco del Pdl, ieri mattina, durante la conferenza stampa indetta da Mariano Acone, il presidente di Azione liberale Salerno, candidato al consiglio comunale, ha dimostrato di avere ben chiara l’idea di ciò che dovrá diventare la cittá che intende governare, una volta spodestato Vincenzo De Luca.
• Salerno come «capofila di un’area vasta, non solo in senso geografico ma dal punto di vista culturale. Centro del Mezzogiorno ed epicentro del Mediterraneo. Che sappia trarre forza dal mare, liquido amniotico che le ha dato la vita». Queste le parole per rappresentare il cambiamento di rotta che l’attuale vice presidente della Provincia intende attuare se vincerá le prossime elezioni amministrative. Ciò che Anna Ferrazzano dice di criticare maggiormente dell’attuale sindaco è il metodo: «Quello che manca in cittá da vent’anni è il confronto che invece è la nostra bussola. Perchè per noi anche l’ultimo dei cittadini deve essere ascoltato e rispettato. L’empatia è la materializzazione più capillare del principio di sussidiarietá». I salernitani, e le loro esigenze, al centro della campagna elettorale del candidato del centro destra che, con l’ingegnere elettronico Acone, che ieri ha proposto diverse soluzioni alternative all’urbanistica "deluchiana" fatta di opere faraoniche «ma lontane dai bisogni della gente», e con l’assessore provinciale all’urbanistica Marcello Feola, si è scagliata contro la cementificazione selvaggia: «Bisognerebbe cominciare a edificare solo laddove serva un intervento del genere. E soprattutto se le condizioni demografiche lo necessitano».
Fiorella Loffredo
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"La Città" 03.04.2011

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