lunedì 4 aprile 2011

Cirielli accusa: milioni di debiti occultati per la differenziata


Il confronto con la vicina sala Giove del Mediterranea Hotel è impietoso: nella sala Tafuri del Grand Hotel Salerno non c’è un solo posto a sedere libero. Anche le corsie laterali sono piene. Ci sono candidati, parenti e amici. È il gran giorno della presentazione della lista Principe Arechi Pdl, fortemente voluta dal presidente della Provincia Edmondo Cirielli e affidata al vice coordinatore del Pdl Iannone. Con loro, sul palco, ci sono anche il coordinatore del partito Russo, il coordinatore della campagna elettorale Paravia e, of course, il candidato sindaco Ferrazzano. Gli onori di casa spettano a Cirielli, che pure arriva quando la manifestazione è già cominciata da un pezzo, impegnato com’era al meeting con Brunetta e Quagliariello. «Sono rimasto fino alla fine per cortesia», esordisce il presidente quasi scusandosi del ritardo. Poi spiega le motivazioni che lo hanno spinto a sponsorizzare la lista del Principe Arechi: «Ho voluto questo nome radicato nella cultura, nella storia e nell’identità della città». La nuova formazione sarà comunque parte integrante del Pdl: «Abbiamo fondato un grande partito di centrodestra con una comunità politica che ha gli stessi obiettivi», dice Cirielli. Poi giù con le accuse. A Gagliano prima e a De Luca poi. Gli strali più velenosi sono per il candidato sindaco dell’Udc, «transfuga e miserabile della politica»: «Ci accusa di consulenze - continua il presidente - ma non sa che in Provincia abbiamo quasi azzerato le spese. Basti pensare che l’ex presidente dell’Asi Marotta prende dal Comune più di quanto prendono tutti i miei consulenti. In quindici anni di opposizione non ha mai fatto una denuncia contro Andria, Villani o De Luca e ora spera che il sindaco gli lasci un tozzo di pane. La verità è che De Luca ha potuto fare il gallo sulla monnezza perché i politici del centrodestra si chiamavano Gagliano». Parole al vetriolo anche contro il sindaco uscente: «È spaventatissimo e lo dimostrano le contumelie e le bugie che dice. Governa da venti anni e ha fallito su tutti i grandi temi. La tanto decantata raccolta differenziata è inferiore alla media provinciale e ci costa un occhio della testa, milioni di euro di debiti occultati attraverso le società municipalizzate e sovracomunali». Pronta la replica del Comune che annuncia querele con l’assessore all’Ambiente Gerardo Calabrese. Il gran giorno della lista Principe Arechi Pdl, però, è dedicato ai candidati. Tutti ai piedi del palco. Ci sono il consigliere uscente Giovanni Basso, l’avvocato Raffaele Adinolfi, la dermatologa transgender Martina Castellana, l’imprenditrice Maria Rosaria Davide e la moglie dell’ex capo dei vigili Annamaria Vitolo Correale. Nella lista Pdl, invece, ci saranno l’assessore comunale dimissionario Luciano Conforti e il coordinatore cittadino di Fli Francesco Farina. al. fa. © RIPRODUZIONE RISERVATA
"Il Mattino" 03.04.2011

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