giovedì 23 febbraio 2012

E nel Pdl si aspetta Roma

Il "sì" verbale è arrivato giá da un paio di giorni, ma per avviare la macchina organizzativa del congresso il partito provinciale aspetta che il via libera di Roma sia messo nero su bianco. La data prevista è quella del 17 marzo, e l’idea è quella di allestire almeno tre seggi: uno a Salerno e altri due a Nord e a Sud del capoluogo. Sia Berlusconi che il segretario nazionale Alfano hanno espresso parere favorevole alla celebrazione dei congressi, nonostante l’inchiesta dell’Antimafia sul tesseramento.La conferma formale potrebbe arrivare però non prima della prossima settimana, quando Edmondo Cirielli tornerá dalla settimana bianca e incontrerá di nuovo Mara Carfagna, per definire i dettagli dell’accordo su coordinatori ed esecutivo.
"La Città" - 23.02.2012

mercoledì 22 febbraio 2012

Russo va a Roma e incassa l’ok per il congresso

I carabinieri tornano dal Pdl nazionale Riconsegnato l’elenco degli iscritti

Il congresso provinciale del Pdl si fará e sará celebrato entro il 17 marzo.Dopo il via libera di Silvio Berlusconi, espresso nel corso della cena con presidenti di Regioni e Province di centrodestra, il placet è stato ufficializzato ieri da esponenti del coordinamento nazionale del partito. Una conferma arrivata negli incontri che il coordinatore provinciale Antonio Russo (foto) ha tenuto ieri a Roma, proprio per fare il punto sulle assemblee congressuali e far partire la macchina organizzativa.



• Alle votazioni non ci sono ostacoli burocratici, tanto più che ieri i carabinieri sono tornati nella sede nazionale del partito e hanno riconsegnato gli elenchi degli iscritti sequestrati una settimana fa.Non significa però che l’inchiesta sia finita, anzi le indagini proseguono non solo sul tesseramento in provincia di Salerno ma in altri territori dal Sud al Nord della penisola. Nelle stanze del Pdl romano i carabinieri sono tornati ieri anche per acquisire la lista dei votanti al congresso cittadino di Bari, per il quale erano giá in possesso della lista dei tesserati. Il sospetto è che nel corso delle votazioni qualcuno abbia barato. (c.d.m.)
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"La Città" - 22.02.2012

lunedì 20 febbraio 2012

Premio a Cirielli per il turismo

ALLA BIT DI MILANO

Il presidente della Provincia Edmondo Cirielli (foto) ha ricevuto alla Bit di Milano il Premio Excellent, giunto alla diciassettesima edizione e promosso dal magazine del settore turistico Master Meeting. Il premio è dedicato agli operatori del settore turistico e ai rappresentanti delle istituzioni che più si sono distinti per la promozione e la valorizzazione del proprio territorio.



• All’Amministrazione provinciale di Salerno è stata riconosciuta la capacitá di «inversione di tendenza nella destinazione delle risorse economiche del settore, realizzato mediante un investimento deciso nella promozione del territorio amministrato».
• «Il presidente Cirielli - si legge nella motivazione che accompagna il riconoscimento - ha contribuito in maniera decisiva alla realizzazione di performance eccellenti della destinazione turistica della provincia di Salerno».
"La Città - 19.02.2012

sabato 18 febbraio 2012

«La Provincia di Salerno punta sul turismo»

Cirielli alla Bit di Milano. Presentato un nuovo progetto per Ravello




«La provincia di Salerno, rappresenta un patrimonio storico, artistico, culturale e ambientale unico al mondo, che può ambire a candidarsi quale meta del turismo internazionale. Questo obiettivo può essere raggiunto solo se gli enti preposti, lavorano in sinergia».
• Così, il presidente della Provincia di Salerno, Edmondo Cirielli, durante la consueta conferenza stampa alla Bit di Milano. «Un territorio - ha proseguito - con due costiere, quella Cilentana e quella Amalfitana riconosciute patrimonio dell’Unesco, con tre eventi di rilievo internazionale (il Giffoni Film Fesival, il Festival della musica Wagneriana di Ravello e la Borsa Mediterranea del Turismo Archeologico di Paestum), con undici bandiere blu ed il maggior numero di prodotti agroalimentari certificati, sempre più meta privilegiata di un turismo di qualitá».
• Un traguardo raggiunto, ha spiegato ieri il presidente «anche grazie ad una oculata ed efficace programmazione turistica, attraverso investimenti mirati alla valorizzazione dell’intero territorio con la presenza alle fiere specializzate, in Italia ed all’estero. L’amministrazione provinciale ha riservato l’85% delle risorse destinate al settore Turismo per promuovere i grandi eventi, vero volano di sviluppo turistico dell’intero territorio».
• E ieri alla Bit sono state presentate anche, le linee guida del nuovo piano industriale della Fondazione Ravello che punta a dare nuovo sviluppo alla proposta culturale della "cittá della musica", ampliandone il potenziale di attrattiva turistica anche al di fuori del periodo estivo. Eventi performativi, mostre, incontri, masterclass e corsi di formazione distribuiti su dieci mesi, due concerti di apertura e chiusura (a Pasqua e a Natale), e come punta di diamante il Ravello Festival che quest’anno avr‡ un tema conduttore suggestivo: "Memorie".
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"La Città" - 18.02.2012

giovedì 16 febbraio 2012

«Il congresso non va bloccato»

Cirielli: «S’indaghi». Il partito: «Atti individuali»
Salerno. Fiducia nella magistratura, ma determinazione nell’andare avanti con il congresso.E’ la linea del Pdl salernitano, affidata a una nota dei coordinatori Antonio Russo e Antonio Iannone e confermata dal presidente della Provincia, Edmondo Cirielli. «Questa vicenda non cambia le mie idee - commenta Cirielli - Ho fiducia nella giustizia e nelle istituzioni, se ci sono irregolaritá è bene che vengano scoperte e giusto che siano perseguite. Se saranno appurate, è ovvio che si prenderanno i provvedimenti del caso». Per ora non ritiene che l’inchiesta giustifichi una frenata sulla celebrazione del congresso, prevista per inizio marzo: «Non credo ci saranno conseguenze di questo tipo. Il tesseramento non è controllabile dai livelli provinciali del partito e il controllo può essere fatto a posteriori, al momento del voto. Se dovessero presentarsi persone su cui, nel frattempo, si siano acclarate posizioni irregolari, si provvede con la sospensione dal partito».



• Sull’estraneitá del coordinamento alle procedure di iscrizione insistono anche Russo e Iannone: «Le iscrizioni erano aperte e prevedevano la possibilitá per chiunque, e senza un preventivo controllo per il livello provinciale, di operare l’adesione. Le schede, non recanti nemmeno l’indicazione del presentatore dell’aspirante iscritto, potevano essere scaricate da internet ed inviate direttamente a Roma correlate da copia fotostatica di un documento di riconoscimento. Era possibile, inoltre, operare l’iscrizione via internet dal sito nazionale». Impossibile, secondo i coordinatori, avere il controllo: «Le circa 26mila tessere prodotte dal territorio salernitano sono state visionate, per quella che è la nostra umana possibilitá di conoscenza, solo dopo il caricamento del programma di inserimento operato dal livello nazionale. Se attivitá di indagine dovessero evidenziare eventuali presenze di "mele marce", saremmo i primi a plaudire all’iniziativa. Il Pdl salernitano ha una classe dirigente ed una base sane, che non possono essere macchiate da comportamenti individuali».
• Da Pagani il consigliere provinciale Massimo D’Onofrio, sottolinea di non aver nulla da temere. «Da vent’anni e tessero amici, prima ad An e ora al Pdl, ho sempre raccolto molti aderenti, tutti di cristallina provenienza, in quanto la mia è una politica militante. (c.d.m.)
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"La Città" 16.02.2012

mercoledì 15 febbraio 2012

Il congresso del Pdl rischia di slittare

E’ scontro sul vice coordinatore: la cugina della Carfagna non convince l’area dell’ex ministro
Rischia di slittare ulteriormente la data del congresso provinciale del Pdl. I giorni dal 3 al 5 marzo, infatti, si avvicinano e la macchina organizzativa del partito è ancora alle prese con la definizione delle strutture alberghiere capaci di ospitare un esercito di circa 26mila tesserati. Sembra prendere quota quindi l’ipotesi che l’appuntamento congressuale slitti almeno a metá del mese prossimo.

Resta invece immutata l’intenzione di predisporre quattro "seggi" elettorali in altrettante strutture ricettive distribuite in maniera omogenea su tutto il territorio: Salerno, una cittá dell’Agro, una nella Piana del Sele e l’ultima tra Cilento e Vallo di Diano. Intanto fervono le trattative interne per ridisegnare i vertici del partito in base all’accordo raggiunto tra l’area maggioritaria che si riconosce nella leadership del presidente Cirielli e quanti seguono l’ex ministro Carfagna. E se in pole position per il ruolo di coordinatore restano i due membri del "tandem" che ha guidato il partito negli ultimi tre anni - il vicepresidente della Provincia e coordinatore vicario Antonio Iannone ed il coordinatore attuale Antonio Mauro Russo - più delicata è la questione relativa all’individuazione - per il ruolo di vice coordinatore - di una personalitá espressione dei carfagnani. Il nome di Maria Rosaria Carfagna, cugina dell’ex ministro, circola con insistenza ma tale soluzione non riscontrerebbe il favore di una parte degli stessi fedelissimi dell’ex esponente del governo Berlusconi.
Mario De Fazio
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"La Città" - 15.02.2012

domenica 12 febbraio 2012

Squillante consulente per la legalitá


Antonio Squillante, ex assessore provinciale al bilancio, è stato nominato dal presidente Cirielli consigliere politico in materia di legalitá, rapporti con le forze dell’ordine e forze armate. Un incarico che tiene conto dell’esperienza militare di Squillante, che è stato per circa sedici anni nell’esercito fino a congedarsi con il grado di capitano. L’ex assessore continua anche a seguire il bilancio di previsione dell’ente (la delega è tornata da poche settimane nelle mani di Cirielli), che giovedì potrebbe essere portato all’esame della giunta.

• Oltre a Squillante, Cirielli ha nominato venerdì anche un altro consulente gratuito: è Giovanni Piano di Battipaglia, che si occuperá di caccia e pesca, materia dell’assessore Amelia Viterale.
"La Citta" 12.02.2012

venerdì 10 febbraio 2012

Pdl, oggi vertice a Napoli con Palma

Il partito provinciale porta l’accordo Cirielli-Carfagna e chiede il congresso a marzo

Alla prima riunione del direttivo regionale il Pdl salernitano arriva oggi con in tasca il patto tra Edmondo Cirielli e Mara Carfagna. Un’intesa su una mozione unitaria che è quanto chiedeva il commissario campano, Francesco Nitto Palma, per dare il suo placet alla celebrazione del congresso. Sulla base di questo accordo il partito provinciale ribadirá la richiesta di aprire le votazioni entro i primi di marzo, appena sará confermata la disponibilitá delle strutture che dovranno ospitare i seggi.Se non ci saranno intoppi Carfagna e Cirielli illustreranno nella prossima settimana, con un’iniziativa congiunta, i dettagli del’intesa congressuale. L’ipotesi più accreditata è che il ruolo di coordinatore vada all’attuale vicario Antonio Iannone, mentre il vice sará dei carfagnani e potrebbe essere la cugina dell’ex ministro, Maria Rosaria Carfagna.

• Al direttivo di oggi pomeriggio a Napoli sono convocati parlamentari, presidenti di giunte e consigli provinciali, capogruppo regionale, coordinatori e loro vice. Tutto il partito che conta, per fare il punto su congressi, elezioni e rapporti con Regione. Il presidente del consiglio provinciale, Fernando Zara, ha annunciato di voler puntare i piedi sui fondi per l’interporto, chiedendo che Caldoro estrometta dalla procedura l’assessore Vetrella. (c.d.m.)
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"La Città" 10.02.2012

giovedì 9 febbraio 2012

Pdl, chiuso l’accordo sul congresso


Intesa per l’assemblea a inizio marzo. Il posto di vicario potrebbe andare alla cugina dell’ex ministro
 
Iannone verso l’incarico di coordinatore. Il vice sará dell’area Carfagna
Un vertice a Roma - tra Edmondo Cirielli, Mara Carfagna e Antonio Iannone - ha sancito ieri l’intesa sul congresso provinciale del Pdl.L’elezione dei nuovi vertici sará unitaria e non ci sarebbero più ostacoli perché sia fissata a inizio marzo, come chiede il partito locale. 
• Dall’accordo risulterebbe però estromesso l’attuale coordinatore Antonio Russo, che non ha partecipato all’incontro romano e che secondo le indiscrezioni passerá la mano all’attuale vice Iannone. La poltrona di numero due andrá invece a un esponente dell’area Carfagna, probabilmente la cugina Maria Rosaria, che si è sempre tenuta fuori dagli scontri con Cirielli. Il resto del direttivo, composto da trenta membri, sará individuato dalle votazioni, che si svolgeranno in tre giorni e con seggi anche a Nord e a Sud del capoluogo. Al ticket dei coordinatori si accompagnerá un listino bloccato (che si prevede di limitare a cinque nomi, su cui si esprimerá voto di preferenza) mentre gli altri componenti saranno eletti tra tutti i tesserati.Sono stati Cirielli e Iannone a insistere perché il congresso unitario non comportasse la nomina per acclamazione ma consentisse agli iscritti di votare, rendendo palesi i rapporti di forza.In cambio, hanno riconosciuto ruoli e visibilitá all’area Carfagna, come aveva sollecitato il neo commissario regionale Francesco Nitto Palma. A lui il partito salernitano ribadirá domani, nel primo incontro del direttivo campano, la richiesta di celebrare i congressi nella prima settimana di marzo.Un’istanza formulata più volte sia da Russo che da Iannone, il quale ha persino annunciato le dimissioni se l’assemblea non si terrá a breve scadenza. A Palma sono intanto stati comunicati i rappresentanti salernitani nelle consulte regionali del Pdl: Giovanni Baldi per la sanitá, Monica Paolino per l’ambiente, Giovanni Fortunato per gli enti locali.
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DI CLEMY DE MAIO
"La Città" 09.02.2012

domenica 5 febbraio 2012

Pdl verso il rinvio del congresso


I partiti verso il voto
Nitto Palma: «Si potrebbe tenere a marzo, ma ci sono le elezioni»
La visita a Salerno del commissario regionale Francesco Nitto Palma frena il congresso provinciale del Pdl. Le date dal 3 al 5 marzo, proposte dal coordinamento salernitano, sono al momento le meno probabili.L’appuntamento potrebbe slittare a fine mese, oppure a giugno, dopo le elezioni. «Icongressi si terranno quanto prima - dice Nitto Palma - mi auguro entro marzo, compatibilmente con la tornata amministrativa». 
• E alle comunali fa riferimento anche il presidente della Provincia, Edmondo Cirielli: «Credo che i congressi si possano fare entro marzo, anche se ci sono le elezioni alle porte e saremo giá in campagna elettorale.Questo è l’unico problema, ma vedremo di farcela lo stesso».Di problemi, secondo le indiscrezioni, c’è anche quello sulle modalitá congressuali. Tutti d’accordo sull’invito di Palma a una celebrazione unitaria, ma se la MaraCarfagna preferirebbe un accordo preliminare sul direttivo e un’elezione per acclamazione, i cirielliani chiedono comunque di votare, tanto perché sia chiaro quali sono i rapporti di forza all’interno del partito. Ieri Cirielli e la Carfagna hanno celebrato il copione dell’unitá: dichiarazioni distensive, sorrisi, strette di mano a favore di flash. «Ci sono le premesse per rilanciare l’unitá del partito al congresso» chiosa il deputato.E l’ex ministro rilancia: «La politica vive un momento difficile, bisogna che in tutti i partiti si ritrovino le ragioni dell’unitá piuttosto che quelle della diversificazione.Credo che la classe dirigente salernitana sia abbastanza matura per comprenderlo, quindi sono convinta che ritroveremo compattezza». Palma certifica: «Sono entrambi una grande risorsa. Mara Carfagna ha auspicato un congresso unitario, e Cirielli ha dato atto della necessitá di un suo pieno coinvolgimento nella vita del partito». Anche il consigliere provinciale e comunale Antonio Cammarota ammorbidisce i toni.I coordinatori Russo e Iannone hanno consegnato al commissario un dossier con le sue dichiarazioni più dure e lui, dopo l’incontro, ha evidenziato la nota positiva del confronto e si è rammaricato per aver usato, nei mesi scorsi, «toni eccessivi».
 
• Il fronte resta invece aperto col Nuovo Psi, dopo che il vice commissario Landolfi ha invitato Caldoro a scegliere tra Garofano e Pdl.Palma prova a smussare: «Niente polemiche, ho giá parlato con Caldoro».Ma il segretario provinciale Antonio Fasolino avverte: «Non accettiamo padroni del vapore. Il Pdl è partito federato e tutti devono rispettare lo statuto. Se poi dovremo scegliere, sceglieremo il Nuovo Psi.
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"La Città" 05.02.2012

giovedì 2 febbraio 2012

Nitto Palma sabato a Salerno per congressi ed elezioni

Il commissario del Pdl campano incontra i dirigenti locali
Salerno. Il commissario regionale del Pdl, Nitto Palma, sará sabato mattina a Salerno per incontrare dirigenti e amministratori del Popolo della libertá. Dopo i primi incontri di venerdì sera a Napoli, l’ex ministro della Giustizia ha deciso di avviare un giro nei territori in vista delle elezioni amministrative di maggio e dei congressi provinciali del partito, previsti entro marzo. Sabato Nitto Palma sará per l’intera mattinata nella sede del Pdl, a via Porta Elina, dove incontrerá prima il direttivo provinciale del partito con i parlamentari e poi i sindaci e i consiglieri di Provincia e Comune di Salerno. Ai coordinamenti provinciali, il neo commissario aveva giá chiesto venerdì una relazione sulle prossime elezioni amministrative, che il coordinatore salernitano, Antonio Russo, ha provveduto a inviargli ieri mattina.
"La Città" 02.02.2012

lunedì 30 gennaio 2012

«Mio fratello non si candida» Parla Cirielli

VOTO AD AGROPOLI
AGROPOLI. «La notizia della candidatura a sindaco di mio fratello Italo ad Agropoli è falsa nella maniera più assoluta e destituita di qualsiasi fondamento». Lo dichiara Edmondo Cirielli.
• «Ancora una volta - spiega - le notizie false e, peraltro neanche riscontrate, dimostrano come in una certa carta stampata prevalga il giornalismo spazzatura, spinto esclusivamente dal sensazionalismo. La nota in cui si annuncia la presunta candidatura di mio fratello, infatti, è stata diramata da un sedicente organismo politico non riconosciuto né dal PdL di Salerno né da quello di Agropoli. Mio fratello, in proposito, non è stato interpellato da alcuno, da tempo non si occupa di politica e, fatta eccezione per un quotidiano, nessun giornalista ha sentito il dovere di verificare la notizia, venendo meno così ad una regola professionale e ad un obbligo deontologico».
• «Ciò nonostante - conclude Cirielli - la stessa è stata annunciata come vera. Questa modalitá di fare giornalismo danneggia la professione». Una brutta polemica.
Angela Sabetta
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"La Città" - 30.01.2012

domenica 29 gennaio 2012

Il Pdl di Agropoli candida a sindaco Cirielli jr

Ma il fratello del presidente della Provincia rinuncia: «Non è nelle mie aspirazioni»

Agropoli. Italo Cirielli, fratello del presidente della Provincia, è il nome indicato dal circolo del Pdl di Agropoli quale candidato a sindaco da contrapporre al sindaco uscente Franco Alfieri. «Il nostro partito - si legge in una nota del direttivo - sta cercando di sollevarsi dalle ceneri in cui è finito».



• Una situazione determinata, scrivono i membri del Pdl, «dall’ostracismo e dall’assenzadei coordinatori provinciali Iannone e Russo che, da ultimo, hanno indicato la candidatura di Mario Capo, eccellente professionista, ma con minori possibilitá rispetto ad Italo Cirielli, di affrontare la sfida contro Alfieri. Tale candidatura appare la più forte emersa al momento, previo ogni rispetto che meritano tutti coloro che in questi anni hanno contribuito alla crescita del partito. Stiamo lavorando per la composizione di tre liste a supporto del nostro candidato sindaco. Naturalmente speriamo che Italo possa accettare il nostro invito confortato dal gruppo consiliare». E Cirielli ringrazia ma declina l’invito. «Non sarò io il candidato sindaco di Agropoli - dichiara Italo Cirielli - in questi giorni si stanno facendo un sacco di nomi, tra questi anche il mio. Ringrazio per la fiducia ma non è nelle mie aspirazioni». Una candidatura votata all’unanimitá dal circolo del Pdl. «Al momento è la candidatura più autorevole che la base del partito abbia potuto esprimere, sono entusiasta della nuova proposta - evidenzia il capogruppo consiliare, Mario Pesca - e mi auguro che finalmente la partita, forte di questa nomination, si possa riaprire in maniera paritaria riportando il Pdl agli onori di forza governativa, lavoreremo al suo fianco per ottenere un grande risultato». Una proposta, vista la posizione del destinatario della stessa, destinata a non avere seguito.
Angela Sabetta
"La Città" - 29.01.2012

COMUNICATO STAMPA PDL AGROPOLI

RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO :

COMUNICATO STAMPA

All'unanimità il direttivo del pdl di Agropoli ha indicato , tra le figure di
spicco di questa città, quale cadidato a sindaco del centro destra il dott
Italo Cirielli già ufficiale dei carabinieri e fratello del presidente della
Provincia . Il nostro partito sta cercando di sollevarsi dalle ceneri in cui
è finito a causa dell'ostracismo e dell'assenza dei coordinaotri provinciali
Iannone e Russo i quali, da ultimo, hanno indicato la candidatura del dott.
Mario Capo, eccellente professionista, ma con minori possibilità di contendere,
rispetto al candidato Cirielli, la poltrona al candidato delle sinistre. Tale
candidatura appare la più forte emersa al momento, previo ogni rispetto che
meritano tutti coloro che in questi anni hanno contribuito alla crescita del
partito. Stiamo lavorando per la composizione di tre liste a supporto del
nostro candidato sindaco. Naturalmente speriamo che il dott. Italo Cirielli
possa accettare il nostro invito confortato dal gruppo consiliare e dal suo
prestigioso familiare attuale presidente della Provincia e della commissione
difesa della Camera dei deputato Il direttivo PDL Agropoli. Sentito il gruppo
consiliare , il capogruppo Avv. Pesca ha dichiarato: "al momento è la
candidatura più autorevole che la base abbia potuto esprimere, sono entusiasta
della nuova proposta e mi auguro che finalmente la partita , forte di questa
nominetion, si possa riaprire in manierra paritaria riportando il PDL agli
onori di forza governattiva, lavoreremo al suo fianco per ottenere un grande
risultato"

IL direttivo del pdl

sabato 28 gennaio 2012

venerdì 27 gennaio 2012

Russo incontra Verdini: sì al congresso Pdl

Oggi vertice con Nitto Palma. E Mara Carfagna riprende il tour
Il congresso provinciale del Pdl si fará, e alla data del 3 e 4 marzo manca ormai solo il crisma dell’ufficialitá. La rassicurazione è arrivata da Denis Verdini, che ha incontrato a Roma il coordinatore del partito salernitano, Antonio Russo
• L’esponente nazionale ha garantito che è intenzione del partito celebrare i congressi in tempi brevi. Placet, quindi, per la data del 3 marzo proposta da Russo, sulla quale dovrebbe essere apposta nei prossimi giorni la firma dei referenti regionali e nazionali del Pdl. La macchina organizzativa è giá partita. E mentre Russo studia la possibilitá di allestire tre seggi (uno a Salerno cittá, gli altri due a Sud e Nord del capoluogo), Mara Carfagna riprende il suo giro di ascolto sul territorio. Sará sabato alle 18 a San Valentino Torio e domenica, alle 11, a San Cipriano. Incontri voluti - sottolineano dalla sua segreteria - per «inquadrare temi e sollecitazioni del territorio e tramutarli in azione in vista dell’imminente congresso provinciale». Anche Russo inizierá da lunedì un tour nella provincia, toccando i comuni che andranno al voto per le amministrative.



• Probabile che di congressi si parli anche oggi, nell’incontro che il neo commissario del partito campano, Nitto Palma, ha convocato con i dirigenti locali. L’ex ministro ha giá firmato un primo atto: la conferma di Mario Landolfi sulla poltrona di numero due del partito campano. «Il presidente Berlusconi - ha dichiarato ieri - mi ha chiesto di lavorare in direzione della "coesione, ramificazione e valorizzazione". In questo senso sarò a Napoli ad ufficializzare il mio ruolo davanti ai vertici campani del partito, lavorando in stretta sinergia con l’ex coordinatore Cosentino, verso il quale non posso che avere parole di elogio e di apprezzamento per il lavoro svolto». (c.d.m.)
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"La Città" - 27.01.2012

giovedì 26 gennaio 2012

Passaggio di consegne al Pdl Campania Nitto Palma incontra Cosentino e Landolfi


Si è tenuto negli uffici romani del senatore Francesco Nitto Palma un incontro tra il neo-commissario regionale, l’onorevole Nicola Cosentino e l’onorevole Mario Landolfi. All’ordine del giorno - si apprende da una nota diffusa dal partito - un’analisi dettagliata sulla situazione politica regionale e sugli enti locali amministrati dal Pdl. Al centro del colloquio anche il formale passaggio delle consegne, previsto per domani con l’arrivo a Napoli del senatore Palma. E sempre nella giornata di ieri, a parlare di Cosentino è stato l’ex ministro leghista Roberto Maroni, per il quale «è meglio che non me ne occupi più». Ieri infatti, la Giunta, anche grazie ai voti della Lega, ha dato parere positivo alla costituzione in giudizio della Camera nel conflitto di attribuzione sollevato dal tribunale di Santa Maria Capua Vetere contro la bocciatura della richiesta di acquisizione dei tabulati telefonici di Cosentino. La Lega ha così, di fatto negato l’arresto dell’ex dirigente regionale.
"La Città" - 26.01.2012

mercoledì 25 gennaio 2012

Berlusconi spiazza tutti A Nitto Palma la guida del Pdl in Campania

L’ex ministro sará commissario del partito fino al congresso Inascoltato l’invito di Cirielli che chiedeva un nome del territorio
Al senatore gli auguri di Cosentino e Carfagna Iannone: «Troverá una classe dirigente estesa e di qualitá»

Non un campano, come aveva chiesto a gran voce Edmondo Cirielli; ma nemmeno l’ex ministro Fitto, come avrebbe gradito Mara Carfagna. Per gestire la fase commissariale del Pdl campano, Berlusconi ha scelto Nitto Palma, romano, senatore, ex magistrato ed ex ministro alla giustizia.Una decisione assunta in autonomia - si sottolinea a Roma - d’intesa con il segretario nazionale Alfano ma senza ascoltare le "sirene" che arrivavano dalla Campania.
• Sirene discordanti. Perché se all’ex ministro Carfagna non sarebbe dispiaciuta la nomina del collega Fitto, il presidente della Provincia aveva sollecitato un nome espressione del territorio. «Non ci dovrá essere - aveva detto Cirielli dieci giorni fa - un commissario o un reggente che non sia un campano».Roma ha scelto un’altra linea, inviando un commissario nazionale e rimandando al congresso il coinvolgimento della classe dirigente locale. Cirielli si limita a un commento laconico, affidato al sito Affaritaliani.it: «Giusta decisione, Nitto Palma è un amico e una persona perbene».Antonio Iannone, suo vice alla Provincia e coordinatore provinciale vicario del partito, sottolinea che la nomina di Palma «non significa che sul territorio non vi è una classe dirigente estesa e di qualitá, come testimoniano i successi costruiti negli ultimi tre anni.E’ evidente - aggiunge - che questa è una fase transitoria, poi ci saranno i congressi».In quella sede le varie anime del partito campano torneranno a misurarsi.E secondo alcuni avrá ancora il suo peso Nicola Cosentino, dimessosi da coordinatore all’indomani del voto con cui la Camera ha respinto per lui la richiesta di arresto. Ieri è stato tra i primi a intervenire sull’arrivo del successore:«Mi congratulo - ha dichiarato - per la nomina appena formalizzata dell’amico e collega Nitto Palma, al quale esprimo i miei più sinceri auguri di buon lavoro».


• Auguri anche da Mara Carfagna, che si dice «sicura che l’ex ministro della Giustizia, magistrato e politico di grande esperienza, saprá aiutarci a rendere ancora più forte il nostro partito in una terra non facile, ma decisiva per il rilancio dell’intero Mezzogiorno». Per Luigi Cesaro, presidente della Provincia di Napoli, l’incarico al commissario «era quello che ci voleva per rilanciare l’azione del Pdl sul nostro territorio».Ma a cantare vittoria è soprattutto la deputata Bianca De Girolamo, coordinatrice provinciale a Benevento: «Sono molto soddisfatta che il presidente abbia considerato la proposta mia e di altri amici, che invocavano il commissario esterno non giá per mancanza di una classe dirigente adeguata in Campania ma per evitare scontri che avrebbero ulteriormente danneggiato il Pdl». (c.d.m.)
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"La Città" - 25.01.2012

sabato 14 gennaio 2012

Cirielli avvia la scalata al Pdl campano

«Il partito di Salerno deve avere il giusto peso.Io candidato?Nei avrei i requisiti»

Si sceglie il successore di Cosentino.Il presidente della Provincia dice "no" a coordinatori catapultati da fuori regione

«La Campania ai campani». Con questo slogan Edmondo Cirielli mette in guardia i vertici nazionali del Pdl dall’imporre dall’alto il nome del commissario regionale che dovrá sostituire il dimissionario Cosentino. Non solo: il presidente della Provincia chiede anche rispetto per il Pdl salernitano, «rappresentativo della provincia più estesa della Campania».



• «In ogni caso vanno tenuti in considerazione i territori - scrive in una nota - con l’auspicio che il Pdl salernitano abbia il giusto peso in ragione della sua forza politica, della sua dimensione e del suo radicamento nel territorio. Non ci dovrá essere un commissario o un reggente che non sia un campano ed il futuro coordinatore regionale dovrá avere il sostegno di una classe dirigente forte, dei parlamentari e dei consiglieri regionali, su indicazione di Cosentino e Caldoro, nonché dei tre presidenti di Provincia, che sono anche parlamentari». E’ un "no" secco ai nomi, circolati in questi giorni, del deputato Maurizio Lupi e dell’ex ministro Fitto (appoggiato da Mara Carfagna). Ma un alt anche alla stessa Carfagna, che secondo Cirielli non avrebbe il via libera della maggioranza del partito.
• Il nome sará indicato nei prossimi giorni in una riunione al coordinamento regionale. E sebbene il presidente della Provincia non parli di candidatura, sottolinea, in un’intervista a Affaritaliani.it, che avrebbe «tutti i requisiti». Requisiti evidenziati dal vice Antonio Iannone («non mi pare che altri vantino i suoi successi») e dal coordinatore provinciale del Pdl, Antonio Russo, che insiste sull’opportunitá che sia la dirigenza campana a indicare a Roma il successore di Cosentino. «Deve decidere il territorio - spiega - e Salerno, forte di iscritti e risultati, si candida ad avere nel coordinamento regionale un ruolo da protagonista».(c.d.m.)
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"La Città" 14.01.2012

mercoledì 4 gennaio 2012

Pronta la nuova giunta di Cirielli


le grandi manovre
Iannone vice presidente. E Russo si ricandida alla guida del partito
Oggi la nomina degli assessori Entrano D’Agosto, Sole e le donne Esposito e Viterale
DICLEMY DE MAIO


La nuova giunta Cirielli è pronta.Il presidente della Provincia la formalizzerá oggi, dopo un’ultima seduta con gli assessori uscenti.Ma l’assetto dell’esecutivo è giá definito, e con esso si è chiarito anche il futuro del Pdl salernitano, al cui timone si conferma Antonio Mauro Russo, che ieri ha ufficializzato la candidatura dopo aver inoltrato ai vertici nazionali un documento di sostegno firmato da parlamentari e rappresentanti del Pdl in Regione ed enti locali.
• La nuova composizione della giunta rispecchia le anticipazioni trapelate nelle scorse settimane. La vice presidenza passa da Anna Ferrazzano ad AntonioIannone, assessore a sport e politiche sociali.E oltre alla Ferrazzano e a Russo lasciano Palazzo Sant’Agostino anche l’assessore alle attivitá produttive, Generoso Andria, e quello alla scuola, Nunzio Carpentieri. I nuovi assessori sono Costabile D’Agosto (capogruppo consiliare dell’Udc), Amelia Viterale (unico consigliere di Democrazia Federalista), Gaetano Sole (giá assessore a Nocera Superiore e candidato alle provinciali nella lista Alleanza per Cirielli), e Pina Esposito, candidata alle regionali e cugina del deputato Gerardo Soglia.Il valzer di poltrone in giunta cambia anche lo scacchiere del consiglio: al posto della Viterale
arriva Vincenzo Paolillo, ex assessore a Pagani, mentre a D’Agosto subentra il sindaco di Giffoni Sei Casali, Gerardo Marotta. Le "grandi manovre", però, non sono concluse.Tra febbraio e marzo, dopo l’approvazione del bilancio, uscirá dall’esecutivo anche l’assessore alle finanze Antonio Squillante.Al suo posto è previsto che sia nominato l’attuale presidente del consiglio, Fernando Zara, che farebbe approdare nei banchi di Palazzo Sant’Agostino il consigliere comunale Giuseppe Zitarosa. Squillante è in predicato di assumere la presidenza della societá partecipata Salerno Sviluppo, finalizzata allo sviluppo industriale dell’Agro nocerino, ma resterá anche tra i consiglieri del presidente Cirielli, al pari degli altri assessori in uscita.

• Per Russo si conferma il ruolo politico di coordinatore provinciale del Pdl, che il regolamento nazionale ha reso incompatibile con incarichi nelle istituzioni.«Anche se sono entrato in giunta tra gli ultimi - ha dichiarato - ho deciso di lasciare perché desidero dedicarmi alla crescita del partito in provincia di Salerno e, quindi, candidarmi al prossimo congresso provinciale che si terrá entro meta febbraio». Seguono i ringraziamenti a Cirielli, ai dirigenti provinciali e ai colleghi di giunta, «in particolare a Iannone», che dovrebbe essere rieletto vicario.
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"La Città" 04.01.2012