mercoledì 15 febbraio 2012

Il congresso del Pdl rischia di slittare

E’ scontro sul vice coordinatore: la cugina della Carfagna non convince l’area dell’ex ministro
Rischia di slittare ulteriormente la data del congresso provinciale del Pdl. I giorni dal 3 al 5 marzo, infatti, si avvicinano e la macchina organizzativa del partito è ancora alle prese con la definizione delle strutture alberghiere capaci di ospitare un esercito di circa 26mila tesserati. Sembra prendere quota quindi l’ipotesi che l’appuntamento congressuale slitti almeno a metá del mese prossimo.

Resta invece immutata l’intenzione di predisporre quattro "seggi" elettorali in altrettante strutture ricettive distribuite in maniera omogenea su tutto il territorio: Salerno, una cittá dell’Agro, una nella Piana del Sele e l’ultima tra Cilento e Vallo di Diano. Intanto fervono le trattative interne per ridisegnare i vertici del partito in base all’accordo raggiunto tra l’area maggioritaria che si riconosce nella leadership del presidente Cirielli e quanti seguono l’ex ministro Carfagna. E se in pole position per il ruolo di coordinatore restano i due membri del "tandem" che ha guidato il partito negli ultimi tre anni - il vicepresidente della Provincia e coordinatore vicario Antonio Iannone ed il coordinatore attuale Antonio Mauro Russo - più delicata è la questione relativa all’individuazione - per il ruolo di vice coordinatore - di una personalitá espressione dei carfagnani. Il nome di Maria Rosaria Carfagna, cugina dell’ex ministro, circola con insistenza ma tale soluzione non riscontrerebbe il favore di una parte degli stessi fedelissimi dell’ex esponente del governo Berlusconi.
Mario De Fazio
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"La Città" - 15.02.2012

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