sabato 14 gennaio 2012

Cirielli avvia la scalata al Pdl campano

«Il partito di Salerno deve avere il giusto peso.Io candidato?Nei avrei i requisiti»

Si sceglie il successore di Cosentino.Il presidente della Provincia dice "no" a coordinatori catapultati da fuori regione

«La Campania ai campani». Con questo slogan Edmondo Cirielli mette in guardia i vertici nazionali del Pdl dall’imporre dall’alto il nome del commissario regionale che dovrá sostituire il dimissionario Cosentino. Non solo: il presidente della Provincia chiede anche rispetto per il Pdl salernitano, «rappresentativo della provincia più estesa della Campania».



• «In ogni caso vanno tenuti in considerazione i territori - scrive in una nota - con l’auspicio che il Pdl salernitano abbia il giusto peso in ragione della sua forza politica, della sua dimensione e del suo radicamento nel territorio. Non ci dovrá essere un commissario o un reggente che non sia un campano ed il futuro coordinatore regionale dovrá avere il sostegno di una classe dirigente forte, dei parlamentari e dei consiglieri regionali, su indicazione di Cosentino e Caldoro, nonché dei tre presidenti di Provincia, che sono anche parlamentari». E’ un "no" secco ai nomi, circolati in questi giorni, del deputato Maurizio Lupi e dell’ex ministro Fitto (appoggiato da Mara Carfagna). Ma un alt anche alla stessa Carfagna, che secondo Cirielli non avrebbe il via libera della maggioranza del partito.
• Il nome sará indicato nei prossimi giorni in una riunione al coordinamento regionale. E sebbene il presidente della Provincia non parli di candidatura, sottolinea, in un’intervista a Affaritaliani.it, che avrebbe «tutti i requisiti». Requisiti evidenziati dal vice Antonio Iannone («non mi pare che altri vantino i suoi successi») e dal coordinatore provinciale del Pdl, Antonio Russo, che insiste sull’opportunitá che sia la dirigenza campana a indicare a Roma il successore di Cosentino. «Deve decidere il territorio - spiega - e Salerno, forte di iscritti e risultati, si candida ad avere nel coordinamento regionale un ruolo da protagonista».(c.d.m.)
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"La Città" 14.01.2012

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