VOTO AD AGROPOLI AGROPOLI. «La notizia della candidatura a sindaco di mio fratello Italo ad Agropoli è falsa nella maniera più assoluta e destituita di qualsiasi fondamento». Lo dichiara Edmondo Cirielli. • «Ancora una volta - spiega - le notizie false e, peraltro neanche riscontrate, dimostrano come in una certa carta stampata prevalga il giornalismo spazzatura, spinto esclusivamente dal sensazionalismo. La nota in cui si annuncia la presunta candidatura di mio fratello, infatti, è stata diramata da un sedicente organismo politico non riconosciuto né dal PdL di Salerno né da quello di Agropoli. Mio fratello, in proposito, non è stato interpellato da alcuno, da tempo non si occupa di politica e, fatta eccezione per un quotidiano, nessun giornalista ha sentito il dovere di verificare la notizia, venendo meno così ad una regola professionale e ad un obbligo deontologico». • «Ciò nonostante - conclude Cirielli - la stessa è stata annunciata come vera. Questa modalitá di fare giornalismo danneggia la professione». Una brutta polemica. Angela Sabetta © riproduzione riservata |
lunedì 30 gennaio 2012
«Mio fratello non si candida» Parla Cirielli
domenica 29 gennaio 2012
Il Pdl di Agropoli candida a sindaco Cirielli jr
Ma il fratello del presidente della Provincia rinuncia: «Non è nelle mie aspirazioni»
"La Città" - 29.01.2012
Agropoli. Italo Cirielli, fratello del presidente della Provincia, è il nome indicato dal circolo del Pdl di Agropoli quale candidato a sindaco da contrapporre al sindaco uscente Franco Alfieri. «Il nostro partito - si legge in una nota del direttivo - sta cercando di sollevarsi dalle ceneri in cui è finito».![]() • Una situazione determinata, scrivono i membri del Pdl, «dall’ostracismo e dall’assenzadei coordinatori provinciali Iannone e Russo che, da ultimo, hanno indicato la candidatura di Mario Capo, eccellente professionista, ma con minori possibilitá rispetto ad Italo Cirielli, di affrontare la sfida contro Alfieri. Tale candidatura appare la più forte emersa al momento, previo ogni rispetto che meritano tutti coloro che in questi anni hanno contribuito alla crescita del partito. Stiamo lavorando per la composizione di tre liste a supporto del nostro candidato sindaco. Naturalmente speriamo che Italo possa accettare il nostro invito confortato dal gruppo consiliare». E Cirielli ringrazia ma declina l’invito. «Non sarò io il candidato sindaco di Agropoli - dichiara Italo Cirielli - in questi giorni si stanno facendo un sacco di nomi, tra questi anche il mio. Ringrazio per la fiducia ma non è nelle mie aspirazioni». Una candidatura votata all’unanimitá dal circolo del Pdl. «Al momento è la candidatura più autorevole che la base del partito abbia potuto esprimere, sono entusiasta della nuova proposta - evidenzia il capogruppo consiliare, Mario Pesca - e mi auguro che finalmente la partita, forte di questa nomination, si possa riaprire in maniera paritaria riportando il Pdl agli onori di forza governativa, lavoreremo al suo fianco per ottenere un grande risultato». Una proposta, vista la posizione del destinatario della stessa, destinata a non avere seguito. Angela Sabetta |
COMUNICATO STAMPA PDL AGROPOLI
RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO :
COMUNICATO STAMPA
All'unanimità il direttivo del pdl di Agropoli ha indicato , tra le figure di
spicco di questa città, quale cadidato a sindaco del centro destra il dott
Italo Cirielli già ufficiale dei carabinieri e fratello del presidente della
Provincia . Il nostro partito sta cercando di sollevarsi dalle ceneri in cui
è finito a causa dell'ostracismo e dell'assenza dei coordinaotri provinciali
Iannone e Russo i quali, da ultimo, hanno indicato la candidatura del dott.
Mario Capo, eccellente professionista, ma con minori possibilità di contendere,
rispetto al candidato Cirielli, la poltrona al candidato delle sinistre. Tale
candidatura appare la più forte emersa al momento, previo ogni rispetto che
meritano tutti coloro che in questi anni hanno contribuito alla crescita del
partito. Stiamo lavorando per la composizione di tre liste a supporto del
nostro candidato sindaco. Naturalmente speriamo che il dott. Italo Cirielli
possa accettare il nostro invito confortato dal gruppo consiliare e dal suo
prestigioso familiare attuale presidente della Provincia e della commissione
difesa della Camera dei deputato Il direttivo PDL Agropoli. Sentito il gruppo
consiliare , il capogruppo Avv. Pesca ha dichiarato: "al momento è la
candidatura più autorevole che la base abbia potuto esprimere, sono entusiasta
della nuova proposta e mi auguro che finalmente la partita , forte di questa
nominetion, si possa riaprire in manierra paritaria riportando il PDL agli
onori di forza governattiva, lavoreremo al suo fianco per ottenere un grande
risultato"
IL direttivo del pdl
COMUNICATO STAMPA
All'unanimità il direttivo del pdl di Agropoli ha indicato , tra le figure di
spicco di questa città, quale cadidato a sindaco del centro destra il dott
Italo Cirielli già ufficiale dei carabinieri e fratello del presidente della
Provincia . Il nostro partito sta cercando di sollevarsi dalle ceneri in cui
è finito a causa dell'ostracismo e dell'assenza dei coordinaotri provinciali
Iannone e Russo i quali, da ultimo, hanno indicato la candidatura del dott.
Mario Capo, eccellente professionista, ma con minori possibilità di contendere,
rispetto al candidato Cirielli, la poltrona al candidato delle sinistre. Tale
candidatura appare la più forte emersa al momento, previo ogni rispetto che
meritano tutti coloro che in questi anni hanno contribuito alla crescita del
partito. Stiamo lavorando per la composizione di tre liste a supporto del
nostro candidato sindaco. Naturalmente speriamo che il dott. Italo Cirielli
possa accettare il nostro invito confortato dal gruppo consiliare e dal suo
prestigioso familiare attuale presidente della Provincia e della commissione
difesa della Camera dei deputato Il direttivo PDL Agropoli. Sentito il gruppo
consiliare , il capogruppo Avv. Pesca ha dichiarato: "al momento è la
candidatura più autorevole che la base abbia potuto esprimere, sono entusiasta
della nuova proposta e mi auguro che finalmente la partita , forte di questa
nominetion, si possa riaprire in manierra paritaria riportando il PDL agli
onori di forza governattiva, lavoreremo al suo fianco per ottenere un grande
risultato"
IL direttivo del pdl
sabato 28 gennaio 2012
venerdì 27 gennaio 2012
Russo incontra Verdini: sì al congresso Pdl
Oggi vertice con Nitto Palma. E Mara Carfagna riprende il tour
"La Città" - 27.01.2012
Il congresso provinciale del Pdl si fará, e alla data del 3 e 4 marzo manca ormai solo il crisma dell’ufficialitá. La rassicurazione è arrivata da Denis Verdini, che ha incontrato a Roma il coordinatore del partito salernitano, Antonio Russo • L’esponente nazionale ha garantito che è intenzione del partito celebrare i congressi in tempi brevi. Placet, quindi, per la data del 3 marzo proposta da Russo, sulla quale dovrebbe essere apposta nei prossimi giorni la firma dei referenti regionali e nazionali del Pdl. La macchina organizzativa è giá partita. E mentre Russo studia la possibilitá di allestire tre seggi (uno a Salerno cittá, gli altri due a Sud e Nord del capoluogo), Mara Carfagna riprende il suo giro di ascolto sul territorio. Sará sabato alle 18 a San Valentino Torio e domenica, alle 11, a San Cipriano. Incontri voluti - sottolineano dalla sua segreteria - per «inquadrare temi e sollecitazioni del territorio e tramutarli in azione in vista dell’imminente congresso provinciale». Anche Russo inizierá da lunedì un tour nella provincia, toccando i comuni che andranno al voto per le amministrative. ![]() • Probabile che di congressi si parli anche oggi, nell’incontro che il neo commissario del partito campano, Nitto Palma, ha convocato con i dirigenti locali. L’ex ministro ha giá firmato un primo atto: la conferma di Mario Landolfi sulla poltrona di numero due del partito campano. «Il presidente Berlusconi - ha dichiarato ieri - mi ha chiesto di lavorare in direzione della "coesione, ramificazione e valorizzazione". In questo senso sarò a Napoli ad ufficializzare il mio ruolo davanti ai vertici campani del partito, lavorando in stretta sinergia con l’ex coordinatore Cosentino, verso il quale non posso che avere parole di elogio e di apprezzamento per il lavoro svolto». (c.d.m.) © riproduzione riservata |
giovedì 26 gennaio 2012
Passaggio di consegne al Pdl Campania Nitto Palma incontra Cosentino e Landolfi
![]() Si è tenuto negli uffici romani del senatore Francesco Nitto Palma un incontro tra il neo-commissario regionale, l’onorevole Nicola Cosentino e l’onorevole Mario Landolfi. All’ordine del giorno - si apprende da una nota diffusa dal partito - un’analisi dettagliata sulla situazione politica regionale e sugli enti locali amministrati dal Pdl. Al centro del colloquio anche il formale passaggio delle consegne, previsto per domani con l’arrivo a Napoli del senatore Palma. E sempre nella giornata di ieri, a parlare di Cosentino è stato l’ex ministro leghista Roberto Maroni, per il quale «è meglio che non me ne occupi più». Ieri infatti, la Giunta, anche grazie ai voti della Lega, ha dato parere positivo alla costituzione in giudizio della Camera nel conflitto di attribuzione sollevato dal tribunale di Santa Maria Capua Vetere contro la bocciatura della richiesta di acquisizione dei tabulati telefonici di Cosentino. La Lega ha così, di fatto negato l’arresto dell’ex dirigente regionale. |
mercoledì 25 gennaio 2012
Berlusconi spiazza tutti A Nitto Palma la guida del Pdl in Campania
L’ex ministro sará commissario del partito fino al congresso Inascoltato l’invito di Cirielli che chiedeva un nome del territorio

"La Città" - 25.01.2012
Al senatore gli auguri di Cosentino e Carfagna Iannone: «Troverá una classe dirigente estesa e di qualitá»

Non un campano, come aveva chiesto a gran voce Edmondo Cirielli; ma nemmeno l’ex ministro Fitto, come avrebbe gradito Mara Carfagna. Per gestire la fase commissariale del Pdl campano, Berlusconi ha scelto Nitto Palma, romano, senatore, ex magistrato ed ex ministro alla giustizia.Una decisione assunta in autonomia - si sottolinea a Roma - d’intesa con il segretario nazionale Alfano ma senza ascoltare le "sirene" che arrivavano dalla Campania. • Sirene discordanti. Perché se all’ex ministro Carfagna non sarebbe dispiaciuta la nomina del collega Fitto, il presidente della Provincia aveva sollecitato un nome espressione del territorio. «Non ci dovrá essere - aveva detto Cirielli dieci giorni fa - un commissario o un reggente che non sia un campano».Roma ha scelto un’altra linea, inviando un commissario nazionale e rimandando al congresso il coinvolgimento della classe dirigente locale. Cirielli si limita a un commento laconico, affidato al sito Affaritaliani.it: «Giusta decisione, Nitto Palma è un amico e una persona perbene».Antonio Iannone, suo vice alla Provincia e coordinatore provinciale vicario del partito, sottolinea che la nomina di Palma «non significa che sul territorio non vi è una classe dirigente estesa e di qualitá, come testimoniano i successi costruiti negli ultimi tre anni.E’ evidente - aggiunge - che questa è una fase transitoria, poi ci saranno i congressi».In quella sede le varie anime del partito campano torneranno a misurarsi.E secondo alcuni avrá ancora il suo peso Nicola Cosentino, dimessosi da coordinatore all’indomani del voto con cui la Camera ha respinto per lui la richiesta di arresto. Ieri è stato tra i primi a intervenire sull’arrivo del successore:«Mi congratulo - ha dichiarato - per la nomina appena formalizzata dell’amico e collega Nitto Palma, al quale esprimo i miei più sinceri auguri di buon lavoro». • Auguri anche da Mara Carfagna, che si dice «sicura che l’ex ministro della Giustizia, magistrato e politico di grande esperienza, saprá aiutarci a rendere ancora più forte il nostro partito in una terra non facile, ma decisiva per il rilancio dell’intero Mezzogiorno». Per Luigi Cesaro, presidente della Provincia di Napoli, l’incarico al commissario «era quello che ci voleva per rilanciare l’azione del Pdl sul nostro territorio».Ma a cantare vittoria è soprattutto la deputata Bianca De Girolamo, coordinatrice provinciale a Benevento: «Sono molto soddisfatta che il presidente abbia considerato la proposta mia e di altri amici, che invocavano il commissario esterno non giá per mancanza di una classe dirigente adeguata in Campania ma per evitare scontri che avrebbero ulteriormente danneggiato il Pdl». (c.d.m.) © riproduzione riservata |
sabato 14 gennaio 2012
Cirielli avvia la scalata al Pdl campano
«Il partito di Salerno deve avere il giusto peso.Io candidato?Nei avrei i requisiti»
Si sceglie il successore di Cosentino.Il presidente della Provincia dice "no" a coordinatori catapultati da fuori regione
«La Campania ai campani». Con questo slogan Edmondo Cirielli mette in guardia i vertici nazionali del Pdl dall’imporre dall’alto il nome del commissario regionale che dovrá sostituire il dimissionario Cosentino. Non solo: il presidente della Provincia chiede anche rispetto per il Pdl salernitano, «rappresentativo della provincia più estesa della Campania».![]() • «In ogni caso vanno tenuti in considerazione i territori - scrive in una nota - con l’auspicio che il Pdl salernitano abbia il giusto peso in ragione della sua forza politica, della sua dimensione e del suo radicamento nel territorio. Non ci dovrá essere un commissario o un reggente che non sia un campano ed il futuro coordinatore regionale dovrá avere il sostegno di una classe dirigente forte, dei parlamentari e dei consiglieri regionali, su indicazione di Cosentino e Caldoro, nonché dei tre presidenti di Provincia, che sono anche parlamentari». E’ un "no" secco ai nomi, circolati in questi giorni, del deputato Maurizio Lupi e dell’ex ministro Fitto (appoggiato da Mara Carfagna). Ma un alt anche alla stessa Carfagna, che secondo Cirielli non avrebbe il via libera della maggioranza del partito. • Il nome sará indicato nei prossimi giorni in una riunione al coordinamento regionale. E sebbene il presidente della Provincia non parli di candidatura, sottolinea, in un’intervista a Affaritaliani.it, che avrebbe «tutti i requisiti». Requisiti evidenziati dal vice Antonio Iannone («non mi pare che altri vantino i suoi successi») e dal coordinatore provinciale del Pdl, Antonio Russo, che insiste sull’opportunitá che sia la dirigenza campana a indicare a Roma il successore di Cosentino. «Deve decidere il territorio - spiega - e Salerno, forte di iscritti e risultati, si candida ad avere nel coordinamento regionale un ruolo da protagonista».(c.d.m.) © riproduzione riservata "La Città" 14.01.2012 |
mercoledì 4 gennaio 2012
Pronta la nuova giunta di Cirielli
le grandi manovre |
Iannone vice presidente. E Russo si ricandida alla guida del partito |
Oggi la nomina degli assessori Entrano D’Agosto, Sole e le donne Esposito e Viterale |
DICLEMY DE MAIO |
La nuova giunta Cirielli è pronta.Il presidente della Provincia la formalizzerá oggi, dopo un’ultima seduta con gli assessori uscenti.Ma l’assetto dell’esecutivo è giá definito, e con esso si è chiarito anche il futuro del Pdl salernitano, al cui timone si conferma Antonio Mauro Russo, che ieri ha ufficializzato la candidatura dopo aver inoltrato ai vertici nazionali un documento di sostegno firmato da parlamentari e rappresentanti del Pdl in Regione ed enti locali. • La nuova composizione della giunta rispecchia le anticipazioni trapelate nelle scorse settimane. La vice presidenza passa da Anna Ferrazzano ad AntonioIannone, assessore a sport e politiche sociali.E oltre alla Ferrazzano e a Russo lasciano Palazzo Sant’Agostino anche l’assessore alle attivitá produttive, Generoso Andria, e quello alla scuola, Nunzio Carpentieri. I nuovi assessori sono Costabile D’Agosto (capogruppo consiliare dell’Udc), Amelia Viterale (unico consigliere di Democrazia Federalista), Gaetano Sole (giá assessore a Nocera Superiore e candidato alle provinciali nella lista Alleanza per Cirielli), e Pina Esposito, candidata alle regionali e cugina del deputato Gerardo Soglia.Il valzer di poltrone in giunta cambia anche lo scacchiere del consiglio: al posto della Viterale arriva Vincenzo Paolillo, ex assessore a Pagani, mentre a D’Agosto subentra il sindaco di Giffoni Sei Casali, Gerardo Marotta. Le "grandi manovre", però, non sono concluse.Tra febbraio e marzo, dopo l’approvazione del bilancio, uscirá dall’esecutivo anche l’assessore alle finanze Antonio Squillante.Al suo posto è previsto che sia nominato l’attuale presidente del consiglio, Fernando Zara, che farebbe approdare nei banchi di Palazzo Sant’Agostino il consigliere comunale Giuseppe Zitarosa. Squillante è in predicato di assumere la presidenza della societá partecipata Salerno Sviluppo, finalizzata allo sviluppo industriale dell’Agro nocerino, ma resterá anche tra i consiglieri del presidente Cirielli, al pari degli altri assessori in uscita. ![]() © riproduzione riservata |
sabato 10 dicembre 2011
Incompatibilitá nel Pdl Vertici del partito vietati agli assessori provinciali
Il coordinatore provinciale del Pdl dovrá rinunciare a ricoprire contemporaneamente anche la carica di presidente della Provincia o assessore provinciale, quella di assessore o capogruppo regionale. Ma non solo: dalla corsa al coordinamento sono esclusi anche i sindaci dei comuni superiori ai 15mila abitanti, i capigruppo e gli assessori del comune capoluogo. Dovranno scegliere anche i membri dei Cda di societá o aziende partecipate dallo Stato o dagli enti locali. • E’ quanto stabilisce il regolamento per le incompatibilitá approvato dal segretario nazionale del Pdl Angelino Alfano. L’ex Guardasigilli ha infatti diffuso una circolare interna in cui sono contenute le norme «per una migliore distribuzione degli incarichi» che riguardano le scelte che il Pdl compirá nei prossimi congressi per individuare i coordinatori ed i vice vicari provinciali. • Le norme sono state emanate in attuazione dell’articolo 35 dello Statuto del Pdl: in particolare chi vorrá candidarsi alla guida dovrá rinunciare ad essere «membro del governo, presidente di Regione, assessore o capogruppo regionale, presidente di Provincia o assessore, sindaco o assessore del Comune capoluogo, sindaco di un Comune superiore ai 15mila abitanti». E’ prevista l’incompatibilitá anche con altre cariche ricoperte all’interno del partito, come ad esempio quelle di responsabile nazionale di settore, presidente di consulta nazionale e coordinatore o vice vicario regionale. E, ancora: non si potrá essere allo stesso tempo coordinatore provinciale e «membro di un Consiglio di amministrazione di societá o aziende a partecipazione dello Stato o delle Regioni o di enti locali territoriali» e nemmeno se «dipendenti del Pdl». Restano fuori soltanto i deputati e senatori che potranno essere contemporaneamente anche alla guida del partito provinciale. Per capire la portata "rivoluzionaria" del regolamento basta prendere il caso del Pdl salernitano. ![]() • Gli attuali coordinatore e vice, Antonio Mauro Russo ed Antonio Iannone, se intenzionati a continuare, dovrebbero lasciare il ruolo di assessori a Palazzo Sant’Agostino. Ma resterebbero fuori anche tutti gli altri colleghi di Giunta, il presidente Cirielli e sindaci come Giovanni Romano, Pasquale Aliberti, Marco Galdi, Domenico Di Giorgio e Giovanni Moscatiello. Mario De Fazio © riproduzione riservata "La Città - 10.12 2011 |
venerdì 2 dicembre 2011
Nel Pdl c’è chi vuole Savastano sindaco

Agropoli. «Nino Savastano (foto) candidato sindaco di Agropoli per il Pdl alle prossime elezioni amministrative». E’ la proposta di un gruppo di sostenitori del Pdl agropolese, che nella querelle salernitana prende le parti dell’esponente Pd. « Dopo l’aggressione dell’assessore comunale di Salerno ad Antonio Russo, coordinatore provinciale del nostro partito e assessore provinciale, vogliamo fare una proposta. Stigmatizziamo - si legge in una nota - il comportamento dell’assessore Savastano, perché non si arriva alle mani, ma vogliamo candidarlo a sindaco di Agropoli. Il suo gesto violento nei confronti di Russo è condannabile, sotto l’aspetto fisico, ma non morale». • Tra il direttivo agropolese del Pdl e i dirigenti provinciali da tempo non corre buon sangue. «Russo insieme al suo collega Antonio Iannone ci ha sempre snobbati - evidenzia la nota - Ci hanno mortificato con comportamenti politicamente poco costruttivi e, negli ultimi tempi, i dirigenti locali del nostro partito hanno alzato la voce perché non ne possono più. Il gesto di Savastano ci ripaga delle tante mortificazioni, dei soprusi e degli impedimenti subiti». A Russo e Iannone chiedono infine le dimissioni dagli incarichi di partito e dai rispettivi assessorati provinciali. Angela Sabetta © riproduzione riservata |
domenica 27 novembre 2011
Sicurezza Stradale
Si è svolta ieri, 26 novembre, presso la P.zza Gloriosi di Torrione a Salerno, la prima una manifestazione sulla sensibilizzazione alla sicurezza stradale, ideata e realizzata dall'Assessore ai Trasporti e Mobilità della Provincia di Salerno Avv. Romano Ciccone.
"Dobbiamo sensibilizzare i nostri figli, i nostri ragazzi sul valore della vita, il bene più prezioso che esista e che non non può essere perduto per una semplice distrazione, per un bicchiere di alcool o per l'uso di una droga", ha affermato l'Assessore Ciccone, "Ovviamente non abbiamo la bacchetta magica ma, insieme con i presidi delle scuole e con il prefetto, lavoreremo insieme, in squadra, per attenzionare i ragazzi sul tema della sicurezza stradale, in tutto il territorio della Provincia di Salerno".
L'evento Securtir in tour "Non c'è vita da buttare...per non dimenticare", ha coinvolto la Polizia Provinciale, l'arma dei Carabinieri, l'Asl Salerno e varie associazioni ed enti che si sono alternate per tutta la giornata in diversi momenti di interazione con il pubblico.
E' stato inoltre allestito un tir, aperto ai visitatori, per presentare una ricca documentazione sulla sicurezza stradale, con una vera e propria sala conferenza in cui si è affrontato l'argomento "sicurezza stradale" con esperti tecnici, medici, ausiliari del 118, vigili del fuoco.
La campagna informativa si svolgerà anche in altre località: Roccadaspide, San Valentino Torio, Sapri, Sicignano degli Alburni, Giffoni sei Casali, Nocera Inferiore, Vallo della Lucania, Sala Consilina, Cava de' Tirreni.
Anna Katia Di Sessa
martedì 22 novembre 2011
Provincia, l’ex Bellacosa verso il ritorno nella giunta
Potrebbe esserci un ritorno, nel rimpasto che il presidente della Provincia, Edmondo Cirielli, sta preparando per la sua giunta. Il nome è quello di Adriano Bellacosa, assessore della prima ora con delega al contenzioso e al patrimonio, poi "sacrificato" nella corsa a sindaco di Nocera, finita con una sconfitta e con il successivo commissariamento del Comune. Bellacosa, che in questi mesi ha rivestito il ruolo di consigliere politico del presidente, potrebbe essere recuperato nel riassetto previsto per fine anno. Un rimpasto che vedrebbe uscire dall’esecutivo la vice presidente Anna Ferrazzano, Generoso Andria e forse altri due assessori.In entrata sono dati, con precedenza sugli altri, il presidente del consiglio Fernando Zara e un consigliere del Pdl tra Luigi Napoli e Domenico Di Giorgio. Napoli ha però messo in chiaro che non intende lasciare il posto di vice sindaco a Cava:«Amo la mia cittá e vi resterò. Per me il patto che ho stretto con i cavesi ha la prioritá, ho il dovere di essere prima di tutto al servizio della mia cittá». |
domenica 20 novembre 2011
Itinerari religiosi, record di richieste
Settanta buyers alla Borsa del turismo che oggi chiude i battenti. Ospite una delegazione dal Tatarstan
"La Città" - 20.11.2011
Archeologi a confronto su burocrazia e ricerca. Premiato Alberto Angela
• Gastronomia, mare e montagna, ma non mancano gli itinerari religiosi al centro del boom di richieste dei 70 buyers approdati ieri, da tutto il mondo, a Paestum, insieme al naturalista Alberto Angela che, davanti a una platea gremita, ha esordito: «Il passato ci può insegnare a capire il presente, ma anche ad accettare le sfide del futuro».![]() • Nell’ambito della 14esima Borsa mediterranea del turismo archeologico che giunge oggi al termine, l’archeologo ha ricevuto una targa consegnata dal presidente della Provincia Edmondo Cirielli. Angela ha fornito al pubblico un ritratto dell’antica Roma (ritenuta un modello perchè è stata la prima societá multietnica, laica e soprattutto promotrice di una moneta unica) al centro del suo volume "Impero: viaggio nell’impero di Roma seguendo una moneta". La Borsa ha poi ospitato il simposio sugli Stati Generali dell’Archeologia. Luigi Malnati, direttore generale per le antichitá del Mibac, ha centrato l’attenzione su Pompei: «Il rumore dei recenti crolli è spesso frutto di un avvitamento mediatico; il problema vero è che la cittá è l’esempio lampante dei frequenti cambi al vertice della gestione e della farraginosa burocrazia imposta per l’impiego dei fondi». Gli ha fatto eco Giorgia Leoni, presidente della confederazione italiana archeologi:«Bisogna semplificare almeno i piccoli interventi o l’appesantimento sará tale da non poter fare più nulla». Tra assaggi gastronomici e lezioni di archeologia sperimentale, quella di ieri è stata una giornata da record di presenze per l’evento ideato da Ugo Picarelli che, questa mattina, all’aeroporto di Pontecagnano, riceverá la delegazione proveniente dalla Repubblica di Tatarstan. Aeroporto per il quale Cirielli ha auspicato un rapido via libera ai lavori di adeguamento della pista e la realizzazione degli edifici per i cargo. Buone notizie giungono intanto da Francia, Slovacchia, Usa e Regno Unito, in cima alla classifica delle richieste per le location campane. (a.d.v.) © riproduzione riservata |
sabato 19 novembre 2011
BMTA, Cirielli presenta la nuova Guida dei Musei provinciali
«La Provincia di Salerno possiede uno straordinario patrimonio culturale, dalla variegata composizione e dislocazione. I nostri musei archeologici, quelli della ceramica e delle arti applicate, i complessi monumentali e le prestigiose biblioteche, testimoniano la ricchezza di un territorio, da sempre, crocevia di popoli». Con queste parole, il presidente della Provincia di Salerno, on. Edmondo Cirielli, ha presentato, nell’ambito della BMTA, la “Guida del distretto culturale Musei provinciali”, realizzata dal Settore Musei e Biblioteche diretto da Barbara Cussino, con il contributo della Regione Campania.

«Favorire la conoscenza dei beni culturali- aggiunge Cirielli- agevolarne la fruizione, valorizzarli e renderli sempre più accessibili è l’obiettivo della nostra Amministrazione. Con tale intento, consegniamo alla collettività questa pubblicazione: è il segno tangibile della volontà di rendere concretamente i beni culturali patrimonio di tutti».
La guida, presentata e distribuita gratuitamente alla Borsa Mediterranea del Turismo Archeologico, è un volume di agevole consultazione e dalla grafica accattivante, di 130 pagine con i percorsi espositivi contrassegnati da colori diversi. Descrive, con un taglio divulgativo, ma puntuale, i Musei, le biblioteche, i plessi monumentali e archeologici della Provincia di Salerno con un ricco corredo fotografico.
«Ai tanti turisti che scelgono la nostra provincia – aggiunge l’assessore al Patrimonio Salvatore Arena – vogliamo suggerire la scoperta di percorsi alternativi rispetto ai consueti circuiti, per far conoscere la ricchezza di tutto il nostro territorio e, in questo modo, garantire ad esso ulteriori opportunità di crescita».

La guida, presentata e distribuita gratuitamente alla Borsa Mediterranea del Turismo Archeologico, è un volume di agevole consultazione e dalla grafica accattivante, di 130 pagine con i percorsi espositivi contrassegnati da colori diversi. Descrive, con un taglio divulgativo, ma puntuale, i Musei, le biblioteche, i plessi monumentali e archeologici della Provincia di Salerno con un ricco corredo fotografico.
«Ai tanti turisti che scelgono la nostra provincia – aggiunge l’assessore al Patrimonio Salvatore Arena – vogliamo suggerire la scoperta di percorsi alternativi rispetto ai consueti circuiti, per far conoscere la ricchezza di tutto il nostro territorio e, in questo modo, garantire ad esso ulteriori opportunità di crescita».
giovedì 17 novembre 2011
Cirielli nella top ten dei deputati
Ottavo per indice di produttivitá e presenze |
DI GIANNIGIANNATTASIO |
• Edmondo Cirielli è il parlamentare salernitano al top della classifica per indice di produttivitá e per presenze. • E’ quanto emerge dal secondo rapporto sull’attivitá parlamentare redatto dall’associazione Openpolis. Cirielli, infatti, è entrato a far parte del gruppo dei primi dieci deputati, classificandosi all’ottavo posto, con in indice di produttivitá pari a 689,5 e un tasso di assenza del 5,01%. In pratica. il deputato del Pdl - che è anche presidente della della Provincia di Salerno - nel corso della legislatura ha finora collezionato 470 assenze su 9.378. • Meglio di lui, in quanto a tasso di assenze, ha fatto solo il deputato del Pd Tino Iannuzzi, con appena lo 0,89 per cento (83 su 9.378). Iannuzzi, però, è staccato nella classifica generale classificandosi solo al 175mo posto, con un indice di produttivitá pari a 194,5. Alla determinazione di questo parametro concorrono una serie di dati sulla tipologia degli atti prodotti dal singolo parlamentare (produzione di leggi, voti, discussioni, emendamenti, interrogazioni, ecc.), sul consenso ricevuto dall’atto, sul suo iter. Insomma, nell’analizzare la produttivitá di un parlamentare si è tenuto conto non solo della quantitá degli atti proposti (spesso interrogazioni per compiacere specifiche categorie di elettori, a cui sovente non è data neanche una risposta), ma anche dell’efficacia, cioè del risultato che si è riusciti ad ottenere. E’ evidente che essendo Cirielli, esponente del partito di maggioranza nonché presidente della Commissione Difesa della Camera dei deputati, ha inciso molto di più di un parlamentare del Pd che è stato all’opposizione del governo Berlusconi. Scorrendo la lista dei deputati troviamo Mario Pepe (197mo) e Gerardo Soglia (287), entrambi confluiti nel gruppo Misto; Guglielmo Vaccaro (365mo) e Fulvio Bonavitacola (479) del Pd e Mara Carfagna (496), valutata però esclusivamente come deputato e non come ex ministro. Quanto ad assenze chi ne ha fatte di più tra i deputati salernitano è statoVaccaro con il 20,90%. Sul versante del Senato, bisogna scorrere la classifica fino alla 95ma posizione per trovare il primo salernitano. Si tratta di Antonio Paravia, che ha un indice di produttivitá pari a 187,2 e un tasso di assenze del 2,03 per cento. Seguono Giuseppe Esposito del Pdl (123mo), Alfonso Andria del Pd (158), Vincenzo Fasano (251) e Franco Cardiello (305) del Pdl. © riproduzione riservata "La Città" 17.11.2011 |
Cirielli promuove la politica turistica «Pil in aumento»
Meno contributi e più promozione E oggi apre la Borsa archeologica
"La Città" - 17.11.2011
«Negli ultimi due anni la Provincia ha invertito la tendenza nel settore turismo: l’85 per cento delle risorse che il centrosinistra destinava a contributi per associazioni, Comuni e privati, ora sono destinate alla promozione del territorio salernitano in Italia e all’estero». Parola del presidente Edmondo Cirielli, che oggi inaugura a Paestum la XIV edizione della Borsa mediterranea del turismo archeologico. Sulla promozione turistica snocciola i numeri:![]() «Basti pensare che nel 2005 la spesa per contributi era di euro 10 milioni, con un budget di soli 510mila euro per la promozione del territorio, mentre nel 2011 l’Amministrazione provinciale ha riservato 312mila euro ai contributi e 1 milione a pubblicitá e promozione turistiche». Un’inversione di tendenza a cui collega i dati positivi per il comparto: «Nonostante il momento difficile, registriamo in +2,53 del Pil per le imprese del settore turistico, con un incremento del 2,6 per cento dei visitatori stranieri e del 27 negli arrivi e nelle presenze negli hotel di lusso». |
mercoledì 16 novembre 2011
Governo, Cirielli dice no all’incarico
palazzi e manovre |
Colloquio con i vertici del Pdl: «Ho manifestato la mia indisponibilitá» |
Non sarò tra chi boicotta ma resterò vigile su tutti i provvedimenti Il Parlamento è centrale |
La mia scelta è dettata dalla coerenza Sostengo un esecutivo con soli tecnici |
DICLEMY DE MAIO |
«Ho giá manifestato, nelle sedi opportune, la mia indisponibilitá». Così Edmondo Cirielli frena le manovre romane che ipotizzavano per lui un ingresso nel Governo Monti. Il "no grazie" è stato comunicato al segretario nazionale del Pdl, Angelino Alfano.![]() • Per il presidente della Provincia si era immaginato un incarico di sottosegretario (alla Difesa o alla Giustizia) qualora i partiti accogliessero l’invito di Monti ad affiancare ai ministri tecnici dei "vice" di estrazione politica. Il Pdl aveva espresso un orientamento negativo, ma intanto erano partite le consultazioni informali per individuare i papabili. Cirielli, giá in predicato per un posto di sottosegretario all’insediamento del Governo Berlusconi, era uno di questi. Lui, però, ha fatto sapere di non essere disponibile, preferendo mantenere il ruolo parlamentare di presidente della commissione Difesa. «I motivi di questa scelta - ha spiegato - sono dettati innanzitutto dalla coerenza politica: ho sostenuto dall’inizio e ribadisco tuttora che il nuovo Governo dovrá essere composto esclusivamente da tecnici. Inoltre, ritengo che in un momento simile la centralitá del Parlamento vada esaltata, e il ruolo di presidente della commissione Difesa della Camera dei deputati mi consente di lavorare al meglio nell’interesse delle Forze Armate e dell’Italia». Restare fuori dall’esecutivo gli permetterá anche di assumere con maggiore serenitá posizioni di distinguo.Ha giá anticipato, ad esempio, che non voterá un’eventuale introduzione della patrimoniale. «Non sarò tra quelli che boicottano il Governo, e quando sarò in disaccordo mi limiterò all’astensione - ha precisato - Ma è sicuro che resterò vigile su tutti i provvedimenti».Il suo sostegno all’esecutivo tecnico lo ha motivato con la necessitá di garantire alla Nazione «una tregua politica nell’interesse generale».E chiude il discorso su nuovi incarichi sottolineando che «in ogni caso, in una fase così delicata per il mio partito, non è certo l’affermazione personale che mi preme». ![]() • Sul mandato del premier incaricato Mario Monti fa previsioni di lunga vita: «Conterá - spiega - il "partito della pensione" in Parlamento, numeroso e trasversale. Io sono parlamentare giá da dieci anni, quindi non vi appartengo, ma ci sono moltissimi colleghi nominati con questa legge vergognosa che pretendono la pensione». E che quindi hanno tutto l’interesse a rimanere in carica il più a lungo possibile.Tanto più che molti non hanno la certezza di essere, e meno ancora quella di essere eletti.«Solo il trenta per cento di senatori e deputati del Pdl - affonda Cirielli - meriterebbe di essere ricandidato se si votasse con la lista bloccata. Quel trenta per cento che rappresenta realtá territoriali e quindi ha una vera base elettorale. Se invece si votasse con il sistema delle preferenze, allora molti probabilmente non meriterebbero la ricandidatura. E sarebbe necessario fare le primarie anche per deputati e senatori». © riproduzione riservata |
martedì 15 novembre 2011
Per Cirielli è in serbo un posto nel Governo E lui cambia la giunta
Il parlamentare potrebbe avere un incarico di sottosegretario Poltrona di assessore a Zara e Viterale.In corsa Di Giorgio e Napoli
"La Città" - 15.11.2011
DICLEMY DE MAIO |
• Il tam tam parte dai palazzi romani e arriva forte e chiaro nelle stanze della Provincia, dove sono in molti a parlare di un possibile ingresso del presidente Edmondo Cirielli nel Governo Monti.Per lui è in caldo un posto di sottosegretario, non si sa se alla Giustizia o alla Difesa, anche se l’incarico è per adesso sospeso a molti "se". Innanzitutto quello sulla tipologia dell’esecutivo, perché se Monti vorrebbe affiancare ai ministri tecnici dei sottosegretari di estrazione politica, i partiti (Pdl in primis) recalcitrano. L’altro dubbio riguarda lo stesso Cirielli, che pare preferisca mantenere la presidenza della Commissione Difesa. Il suo nome, però, circola. E, nel caso di via libera a un governo misto tecnico/politico, avrebbe il sostegno del presidente dei senatori Pdl, Maurizio Gasparri. ![]() • Cirielli per ora non ne fa parola. Si limita a dire che il passo indietro di Berlusconi era necessario («perché l’Italia è sotto un’usura internazionale che altrimenti ci avrebbe fatto fallire») e che valuterá il nuovo Governo per quello che fará: «Non sarò tra quelli che boicottano, quando non condivido mi asterrò. Ma resterò vigile».Non voterá, ad esempio, un’imposta patrimoniale («esproprio di stampo comunista»), mentre è favorevole a un "prestito forzoso" che imponga l’acquisto di titoli di Stato. In attesa delle decisioni romane, prepara il rimpasto in giunta. «Avverrá in due o tre fasi - conferma - e la prima ci sará subito dopo il congresso (previsto per dicembre ndr). Terrò conto delle votazioni per il direttivo del partito, che esprimerá il radicamento territoriale. Secondo le indiscrezioni, i primi a uscire dall’esecutivo saranno la vice presidente Anna Ferrazzano (che lascerá ad Antonio Iannone il ruolo di numero due) e gli assessori ad attivitá produttive e agricoltura (Generoso Andria e Mario Miano). A sostituirli saranno un consigliere del Pdl (in corsa ci sono il sindaco di Montecorvino Pugliano, Domenico Di Giorgio, e il vicesindaco di Cava, Luigi Napoli), il presidente del consiglio Fernando Zara (eletto in Alleanza per Cirielli) e Amelia Viterale di Democrazia Federalista. In consiglio subentreranno il consigliere comunale Giuseppe Zitarosa per il Pdl, VincenzoSiano (salernitano, presidente dell’Opera invalidi Onmic) in Alleanza per Cirielli, e Vincenzo Paolillo (di Pagani) in Dfc. © riproduzione riservata |
venerdì 11 novembre 2011
In Provincia si va al rimpasto
«Gli assessori non hanno vinto un concorso»
Altro che lasciare. Il presidente della Provincia Edmondo Cirielli "raddoppia". Niente dimissioni, via libera al rimpasto in Giunta, congresso da fare anche se dovesse essere posticipato e rilancio dell’azione amministrativa e soprattutto della proposta di Regione autonoma del Principato. Dinanzi a circa 400 fedelissimi riuniti al Grand Hotel per fare il punto su due anni e mezzo di governo provinciale, il leader del Pdl salernitano ieri sera ha tracciato il percorso che il partito dovrá seguire. A cominciare dalle voci di un possibile cambio della guardia al vertice di Palazzo Sant’Agostino a causa dell’incompatibilitá per il doppio ruolo di presidente di provincia e deputato. Vicenda che, dopo la sentenza della Consulta, è approdata alla Giunta per le elezioni di Montecitorio. «L’incompatibilitá giuridicamente non c’è - ha dichiarato Cirielli -. E’ solo una vicenda politica: la Corte costituzionale si può esprimere su casi specifici ma a me nessuno ha fatto ricorso e quindi in ogni caso per me non varrebbe il principio giuridico». Inoltre «quando mi sono candidato gli elettori sapevano benissimo che avevo altri ruoli». • Cirielli ha poi confermato le voci di un possibile rimpasto in Giunta: non perché propedeutiche ad imminenti elezioni ma per «dare occasione ad alcuni consiglieri e a primi dei non eletti di avere rappresentanza». ![]() «Io sono stato eletto - ha aggiunto sgomberando il campo da eventuali "mal di pancia" interni - gli assessori non hanno vinto un concorso, sono uomini di partito e faremo una rotazione un po’ alla volta». Stessa chiarezza anche sul congresso provinciale che slitterá a data da destinarsi:«Ho parlato con Alfano- e insieme valutavamo che sarebbe una cosa negativa non farlo. Il partito non è in fase di sbaraccamento o liquidazione». (m.d.f.) © riproduzione riservata "La Città" 11.11.2011 |
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