martedì 15 novembre 2011

Per Cirielli è in serbo un posto nel Governo E lui cambia la giunta

Il parlamentare potrebbe avere un incarico di sottosegretario Poltrona di assessore a Zara e Viterale.In corsa Di Giorgio e Napoli

DICLEMY DE MAIO

• Il tam tam parte dai palazzi romani e arriva forte e chiaro nelle stanze della Provincia, dove sono in molti a parlare di un possibile ingresso del presidente Edmondo Cirielli nel Governo Monti.Per lui è in caldo un posto di sottosegretario, non si sa se alla Giustizia o alla Difesa, anche se l’incarico è per adesso sospeso a molti "se". Innanzitutto quello sulla tipologia dell’esecutivo, perché se Monti vorrebbe affiancare ai ministri tecnici dei sottosegretari di estrazione politica, i partiti (Pdl in primis) recalcitrano. L’altro dubbio riguarda lo
stesso Cirielli, che pare preferisca mantenere la presidenza della Commissione Difesa. Il suo nome, però, circola. E, nel caso di via libera a un governo misto tecnico/politico, avrebbe il sostegno del presidente dei senatori Pdl, Maurizio Gasparri.



• Cirielli per ora non ne fa parola. Si limita a dire che il passo indietro di Berlusconi era necessario («perché l’Italia è sotto un’usura internazionale che altrimenti ci avrebbe fatto fallire») e che valuterá il nuovo Governo per quello che fará: «Non sarò tra quelli che boicottano, quando non condivido mi asterrò. Ma resterò vigile».Non voterá, ad esempio, un’imposta patrimoniale («esproprio di stampo comunista»), mentre è favorevole a un "prestito forzoso" che imponga l’acquisto di titoli di Stato. In attesa delle decisioni romane, prepara il rimpasto in giunta. «Avverrá in due o tre fasi - conferma - e la prima ci sará subito dopo il congresso (previsto per dicembre ndr). Terrò conto delle votazioni per il direttivo del partito, che esprimerá il radicamento territoriale. Secondo le indiscrezioni, i primi a uscire dall’esecutivo saranno la vice presidente Anna Ferrazzano (che lascerá ad Antonio Iannone il ruolo di numero due) e gli assessori ad attivitá produttive e agricoltura (Generoso Andria e Mario Miano). A sostituirli saranno un consigliere del Pdl (in corsa ci sono il sindaco di Montecorvino Pugliano, Domenico Di Giorgio, e il vicesindaco di Cava, Luigi Napoli), il presidente del consiglio Fernando Zara (eletto in Alleanza per Cirielli) e Amelia Viterale di Democrazia Federalista. In consiglio subentreranno il consigliere comunale Giuseppe Zitarosa per il Pdl, VincenzoSiano (salernitano, presidente dell’Opera invalidi Onmic) in Alleanza per Cirielli, e Vincenzo Paolillo (di Pagani) in Dfc.
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"La Città" - 15.11.2011

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