sabato 10 marzo 2012

Difesa europea per le Province

Manifesto politico all’assemblea di Arco Latino fissata a Salerno


La Provincia di Salerno porta all’attenzione europea la difesa degli enti intermedi. Lo fará il 15 e 16 marzo, nell’ambito dell’assemblea generale di ArcoLatino che, per la prima volta, si terrá a Salerno. Nato come aggregazione degli enti di area vasta di Italia, Francia e Spagna, l’organis
mo si è poi esteso alle istituzioni locali delle sponde mediterranee dell’Africa. Il presidente della Provincia di Salerno, Edmondo Cirielli, è tra i sette componenti del consiglio d’amministrazione, e il suo vice, Antonio Iannone, è il delegato permanente a seguire le vita dell’associazione. Hanno ottenuto che l’undicesima assemblea generale si tenesse nel Salernitano, in una due giorni che si snoderá tra il capoluogo e l’auditorium Neimeyer di Ravello. E giá nei mesi scorsi hanno portato nelle riunioni preparatorie un documento a difesa delle Province che sará il manifesto dell’assemblea. «Si parte da un dato - spiega Iannone - che su ventisei Stati dell’Unione europea soltanto Cipro e Malta non sono dotati di enti intermedi del tipo delle amministrazioni provinciali. E se queste due eccezioni sono legate alle dimensioni ridotte dello Stato, un’eventuale abolizione in Italia farebbe del nostro Paese l’unica grande nazione europea ad essere priva di questo ente».
• Il "manifesto", elaborato su input di Salerno, è stato condiviso negli incontri preparatori e si tradurrá nel documento politico di Arco Latino che sará presentato il 16 marzo. Un documento che evidenzierá «il valore aggiunto del ruolo dell’ente di secondo livello, a fronte di un costo relativamente ridotto della politica e delle funzioni di controllo e di amministrazione». E che evidenzierá come «sovente si discute della "inutilitá" degli enti intermedi, senza tener conto del fatto che essi rappresentano il vero tessuto connettivo comune all’interno del territorio dell’Unione Europea». «Sará l’occasione - aggiunge Iannone - per chiarire meglio le attivitá svolte dalla Province. Attivitá che a volte passano sotto silenzio e che però sono importantissime per il territorio».
• La due giorni di Arco Latino prenderá il via il pomeriggio di giovedì 15 a Palazzo Sant’Agostino, con una seduta del consiglio d’amministrazione dell’organismo. Il giorno dopo l’assemblea generale delle oltre sessanta Amministrazioni locali che compongono l’associazione si riunirá, alle 15, nell’auditorium Oscar Neimeyer di Ravello. In mattinata, alle 10, l’auditorium ospiterá un seminario internazionale sul tema "Ruolo dei governi locali intermedi di fronte alla crisi in Europa e nell’Arco Latino: la governance della futura politica regionale", con la partecipazione rappresentanti delle istituzioni europee, nazionali, regionali e locali. Le sessioni di approfondimento del seminario saranno incentrate sul "ruolo degli enti locali intermedi nella politica regionale" e sulle "esperienze di governance multilivello della politica regionale". Subito dopo si aprirá un dibattito politico con i soci di Arco Latino, i rappresentanti di istituzioni nazionali, europee e mediterranee. A concludere i lavori della mattinata sará il presidente della Regione, Stefano Caldoro.
DI CLEMY DE MAIO
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"La Città" 10.03.2012

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