domenica 30 ottobre 2011

Primarie per le comunali La Carfagna d’accordo con la proposta di Cirielli

Il ministro auspica anche lo svolgimento di un congresso unitario La campagna di tesseramento al Pdl ha superato quota diecimila

Accoglie la proposta di istituire le primarie per la scelta dei candidati a sindaco nei comuni superiori a quindicimila abitanti, arrivando a dirsi "assolutamente d’accordo" sul tema con il presidente della Provincia Edmondo Cirielli. Ma non solo: in vista della chiusura del tesseramento del partito, prevista per domani, auspica un percorso all’interno del Pdl che porti ad "un congresso unitario". Il ministro Mara Carfagna sparge miele sulle ferite interne del partito.
• Apre al dialogo con l’ala maggioritaria sui temi delle primarie e del congresso. L’esponente del governo è intervenuta sulle due questioni a margine di un convegno sulla figura del Garante per l’infanzia tenutosi ieri mattina presso il Tribunale di Salerno. Tailleur nero d’ordinanza e tacchi bassi, "scortata" da alcuni fedelissimi come Antonio Lubritto e Matteo Cortese, la Carfagna si è detta favorevole all’istituzione delle primarie come strumento per l’individuazione dei candidati a sindaco nei comuni superiori a quindicimila abitanti, proposta avanzata soltanto il giorno prima dall’inquilino di Palazzo Sant’Agostino. «Sono assolutamente d’accordo. Le primarie - ha detto - sono uno strumento formidabile per dare agli elettori la possibilitá di designare il candidato sindaco che dovrá poi confrontarsi nella competizione elettorale». Sollecitata sulla chiusura del tesseramento del Pdl, e sul successivo congresso che dovrebbe tenersi verso la fine dell’anno, la titolare del dicastero per le Pari opportunitá ha lanciato un ulteriore segnale distensivo al presidente Cirielli, augurandosi che «si arrivi ad un congresso unitario».



• Se la Carfagna si è detta completamente d’accordo con le primarie, il consigliere provinciale Antonio Cammarota ha invece criticato duramente l’ultima uscita di Cirielli. L’ex capogruppo del Pdl in Provincia, presente al convegno di ieri mattina, non si è lasciato sfuggire l’occasione per criticare ancora una volta il "metodo Cirielli".
• «La proposta del presidente sulle primarie è un tardivo espediente dilatorio e precongressuale - ha attaccato - dopo aver imposto Ferrazzano e Bellacosa come candidati ed aver distrutto la crescita del centrodestra a Salerno e Nocera Inferiore». Il consigliere provinciale - che dopo la rottura con Cirielli si è progressivamente avvicinato all’ala Carfagna - ha inoltre ricordato di aver invocato in tempi non sospetti le primarie. «Quando proposi tale strumento mi fecero una risata in faccia e mi dissero che erano cose di sinistra quando invece tra i primi a parlarne era stato Alemanno».
• L’idea delle primarie piace invece ad Antonio Mola, esponente di Giovane Italia, che in una nota ha sottolineato «la rinnovata volontá di riaprire processi politici, ampi e partecipati, lontani da logiche autoreferenziali». Intanto scadrá domani il termine per il tesseramento al Pdl. Le tessere in provincia dovrebbero superare quota diecimila.
Mario De Fazio
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"La Città" - 30.10.2011

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