mercoledì 17 novembre 2010

Una notte speciale alla Certosa di Padula con Piazzolla e Rossini

L’INIZIATIVA Musei in musica

Un concerto per l’evento promosso dal ministero dei Beni culturali su tutto il territorio nazionale



• PADULA. Un concerto notturno all’interno della Certosa di Padula, con apertura straordinaria del complesso monumentale fino alle 2. La Certosa più grande d’Italia, nonché tra le più antiche, sará lo splendido scenario di un evento promosso dal Ministero per i Beni e le Attivitá culturali. L’intento è quello di avvicinare i cittadini non solo all’arte, ma anche ai luoghi che la custodiscono, ed è con questo spirito che è stata realizzata per la prima volta a Padula l’iniziativa "Musei in musica", che prevede l’ingresso nei musei dalle 20 di sabato alle 2 della domenica con spettacoli e concerti.
• Un progetto a "tiratura" nazionale a cui la Soprintendenza Bap di Salerno ed Avellino, nella persona del dirigente Gennaro Miccio, ha aderito senza esitazione. Protagonista della serata, il quartetto di sassofoni Saxarte, appendice dell’omonima associazione sorta nel 2008 su iniziativa di un gruppo di giovani musicisti uniti dall’intento di realizzare iniziative di propaganda musicale quali rassegne, concerti, e corsi di perfezionamento.
• Il piccolo ensamble salernitano eseguirá un repertorio quanto mai variegato oscillando dalla classica al ragtime; la formazione, composta da Valerio Bisogno (sax soprano), Alessandro Bruno (sax contralto), Giuseppe Petrizzo (sax tenore), e Angelo Cuozzo (sax baritono), aprirá il concerto con il "Gran Quatuor Concertant dall’op. 79 di J. B. Singelee.
• In scaletta ancora: Libertango ed Escualo di Astor Piazzolla; Passione in fuga di Javier Girotto; la Sevilla di Albeniz; Rossini per quattro di Rossini; la Czardas di Monti; Historia de un amour di Almaran, e The Easy Winners di Scott Joplin.
• I visitatori potranno inoltre ammirare il reportage dal titolo "La Certosa di Padula nel libro di Thomas Salmon del 1763, e nella crittografia del XVIII secolo".
• Fondato nel 1306 da Tommaso Sanseverino, il Monastero noto soprattutto per il chiostro all’interno, il più grande del mondo, ha un’estensione di circa 51 mila mq distribuiti tra il chiostro, la biblioteca e la cucina in cui la leggenda narra sia stata preparata una frittata di 1.000 uova per Carlo V.
• Riconosciuta dall’Unesco patrimonio dell’umanitá, la Certosa rispecchia perfettamente l’ideale certosino di laboriositá e contemplazione, della continua osmosi tra ascetismo e creativitá, vita meditativa e vita vissuta. Un’occasione per visitare inoltre il Museo archeologico provinciale della Lucania Occidentale, in cui sono raccolti reperti provenienti dagli scavi delle necropoli di Sala Consilina e Padula.
• è possibile reperire ulteriori informazioni sul sito web della Soprintendenza BAP di Salerno e Avellino ovvero www.ambientesa.beniculturali.it.
• Per altre informazioni sull’iniziativa si può telefonare allo 0892573241.
Alessandra De Vita
© riproduzione riservata


"La Città" 17.11.2010

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