mercoledì 18 maggio 2011

Comune, troppi soldi ai dirigenti


Capaccio
Il Ministero: restituire quanto illegittimamente percepito

I primi risultati della visita ispettiva del 2010 Nel mirino retribuzioni per incarichi extra ed indennitá



Dirigenti comunali di Capaccio super pagati. E’ quanto emerge dalla relazione risultato della visita ispettiva, disposta dal ministero delle Finanze, Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato. La visita ispettiva, è stata effettuata dal 17 al 31 dicembre 2010, ma solo in questi giorni la relazione è stata resa nota al Comune di Capaccio Paestum. L’ispezione è stata focalizzata soprattutto sulle spese per il personale.
• E poi sugli incarichi professionali, il patto di stabilitá, l’indebitamento e il risultato di amministrazione. La dotazione organica del Comune prevede un totale di 99 unitá lavorative. I controlli effettuati sul personale dirigente ha consentito di scoprire che l’ente comunale ha versato illegittimamente delle somme che, in base alle disposizioni di legge, non dovevano essere liquidate.
• Il primo caso riguarda il segretario generale Andrea D’Amore assunto nel 2004 e riconfermato nel 2007. Dal riscontro è emerso che la retribuzione di posizione attribuita al segretario è pari a 2.145,29 euro mensili, così come stabilito dalla normativa per i Comuni dai 10mila ai 65mila abitanti. La contestazione riguarda le somme versategli in qualitá di componente del nucleo di valutazione. Complessivamente sono stati liquidati al segretario generale 49.987,60 euro. «I compensi - si legge nella relazione - sono stati erogati illegittimamente poiché non rientranti tra le voci retributive». Il Comune dovrá provvedere al recupero di quanto indebitamente corrisposto.
• Deve restituire le somme percepite - secondo il Ministero illegittimamente - anche il direttore generale, Pasquale Silenzio, nominato nel 2007 con un compenso annuo di 84mila euro. Dall’esame dei cedolini paga, è emerso che al dg sono stati corrisposti degli emolumenti in qualitá di presidente del nucleo di valutazione. Complessivamente sono stati liquidati a Silenzio 43.838,65 euro. «I compensi - si legge nella relazione - sono stati erogati illegittimamente, in palese violazione del principio legislativo dell’omnicomprensivitá della retribuzione dirigenziale espressamente sancito dalla legge. L’omnicomprensivitá del trattamento economico è sancita anche in una deliberazione di giunta». Anche in questo caso il Comune deve recuperare quanto indebitamente corrisposto. Nel triennio 2004- 2007, il Comune con una deliberazione di giunta e con successivo decreto presidenziale, ha conferito l’incarico al direttore generale Fabio Spagnuolo. Per lo svolgimento dell’incarico a Spagnuolo è stato attribuito un compenso di 116.420.87 euro. Dall’esame dei cedolini paga è emerso che a Spagnuolo sono stati corrisposti degli emolumenti, in qualitá di componente del nucleo di valutazione, pari a 18.179,20 euro. I compensi anche in questo caso, in base a quanto riscontrato dalla verifica ispettiva, sono stati «erogati illegittimamente». L’ente dovrá procedere con un’azione di recupero. Così come per parte delle somme versate al commissario prefettizio, Francesca Giovanna Buccino, che ha amministrato il Comune di Capaccio dal primo febbraio al 31 maggio, percependo un somma complessiva di 12.394,96 a titolo di indennitá. «Verificata la misura dell’indennitá corrisposta al commissario prefettizio- precisa la relazione - si evince che la stessa è stata illegittimamente erogata nella misura intera, mentre andava dimezzata». Pertanto, il Comune dovrá procedere con il recupero di 6.538,32 euro.
Angela Sabetta
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"La Città" 18.05.2011

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