mercoledì 4 maggio 2011

Ancora fiamme a Licinella

E’ allarme a Paestum, prese di mira le case vacanza.Gli inquirenti indagano sulla pista dolosa
Incendiata un’altra villetta: la quinta in due settimane


Capaccio. E’ allarme incendi ai danni delle casa vacanza nella cittadina dei templi. Nel mirino dei piromani la contrada marittima Licinella, sotto assedio ormai da circa due settimane. L’ultimo raid incendiario si è consumato alle prime ore di ieri in via Torre di Paestum, all’interno del parco "La Zetera". L’allarme è scattato alle 6 quando uno dei residenti ha avvistato le fiamme.
• E’ il quinto episodio verificatosi in queste due ultime settimane ai danni di villette. L’unico collegamento è che in tutti i casi i proprietari degli immobili non risiedono a Capaccio, e che si tratta di incendi di matrice dolosa. Sul posto i vigili del fuoco di Eboli, diretti dal caposquadra Matteo Memoli, il personale della polizia locale e i carabinieri. Effettuati i sopralluoghi tecnici è stato accertato che i piromani per innescare il rogo hanno introdotto da una finestra una miscela di sostanze infiammabili. A causa delle fiamme, che hanno avvolto tutti i mobili presenti nella villa, dislocata su tre livelli, il primo piano è stato totalmente distrutto. Gli inquirenti hanno escluso che possa trattarsi di un incendio accidentale, causato da un possibile corto circuito: l’energia elettrica era stata staccata, essendo la villa utilizzata solo per il periodo estivo. A complicare la situazione la presenza nei locali di due bombole di gpl che, per fortuna, non sono scoppiate. Le indagini sono in corso.
• Molto probabilmente, in tutti i raid incendiari nella contrada Licinella, ad agire sono state sempre le stesse persone. Quello che non si comprende è cosa ci sia dietro questi incendi di matrice dolosa, e se siano riconducibili ad un’organizzazione criminale. Rammaricato il sindaco Pasquale Marino: «Ad agire è una mente malata. A questo punto ci vorrebbe l’esercito per fermare questi balordi». I residenti iniziano ad avere paura per questa escalation di episodi criminali. Ad intervenire è il portavoce della nuova associazione "Paestum cittá", Maurizio Paolillo. «Ora è davvero troppo, per l’ennesima volta la Licinella si risveglia con un incendio doloso. E’ la quinta abitazione, oltre ad uno stabilimento balneare, incendiata all’alba. Oltre al pronto intervento dei carabinieri, vigili del fuoco, e polizia locale però, non vediamo altro. Dobbiamo attendere che "Nerone" finisca di incendiare tutta la zona o possiamo sperare in un intervento della polizia scientifica? La situazione è diventata insostenibile». Una delle ipotesi al vaglio degli inquirenti è che ad agire sia un gruppo di piromani. Questa serie di raid incendiari stanno iniziando a preoccupare anche gli imprenditori turistici. Il timore è che sia compromessa l’immagine di Paestum e che i turisti per questa stagione balneare prediligano altre mete.
Angela Sabetta
© riproduzione riservata
"La Città" 04.05.2011

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