mercoledì 30 marzo 2011

Paestum, parcheggi ultimati e mai aperti devastati dai vandali

Le due aree di sosta realizzate a ridosso dei templi Milioni di euro spesi e strutture ormai fatiscenti
Capaccio. Un’ottantina di posti auto disponibili, milioni di euro spesi, un punto informazione e uffici, servizi igienici compresi quelli per diversamente abili. Peccato però che il nuovo parcheggio, realizzato a servizio dell’area archeologica di Paestum, i cui lavori si sono conclusi oltre un anno fa, è da tempo diventato ostaggio di vandali senza scrupoli, che lo hanno completamente devastato.
• Bagni ormai divenuti fatiscenti, cosparsi di feci e carta igienica che hanno otturato i sanitari, uffici con le pareti e le porte sfondate, impianti elettrici sfasciati e in parte trafugati, scritte con la vernice sulle pareti esterne degli uffici. Uno scenario di degrado a pochi passi dai maestosi templi di Paestum.
• Non solo il parcheggio, realizzato con i fondi stanziati nell’ambito del piano integrato "Paestum - Velia Grande Attrattore", e teso al miglioramento dell’accessibilitá all’antica cittá di Poseidonia, resta a tutt’oggi chiuso, ma da tempo è nel mirino dei vandali. Quello che non si comprende, è come mai non è stata ancora affidata la gestione della struttura a qualche cooperativa o impresa, considerata soprattutto la necessitá di aree di sosta nell’ambito del perimetro, che circonda l’area archeologica di Paestum.
• In estate, in particolare, è molto difficile trovare un parcheggio per le migliaia di turisti che raggiungono i templi. E, quelli che ci sono di proprietá privata, hanno tariffe anche elevata. Durante il periodo estivo la tariffa sembra si aggiri intorno ai 2,50 euro all’ora. In inverno i parcheggi privati funzionano solo saltuariamente il fine settimana. L’area è stata realizzata congiuntamente ad un altro parcheggio, costruito nelle immediate vicinanze alla stazione di Paestum, anche questo chiuso, sebbene i lavori siano conclusi.
• I due parcheggi hanno la disponibilitá di 185 posti auto ( 7 destinati ai diversamente abili), 22 posti bus, 29 posti cicli. Ora beffa delle beffe non solo il parcheggio situato nelle adiacenze dell’ex fabbrica Cirio, è chiuso ma per attivarlo occorrerá effettuare nuovi interventi di ristrutturazione. Serviranno infatti, degli interventi di sistemazione degli uffici, dei servizi igienici, e del sistema elettrico. Il Comune dovrá rinvenire altre risorse, che non sarebbero state necessarie se solo fossero stati rispettati i tempi per l’attivazione e il consequenziale in gestione. Senza contare anche gli incassi che il Comune sta perdendo. Tra l’altro, essendo dei parcheggi pubblici, i costi sarebbero anche più bassi rispetto alle aree private. Il progetto complessivo prevede la costruzione di cinque parcheggi per l’ottimizzazione di tutto il sistema di mobilitá e di accoglienza dell’area archeologica di Paestum, con l’impiego di ben 18 milioni di euro. La posizione dei parcheggi, in relazione all’area archeologica, permetterá al visitatore di scegliere il graduale avvicinamento alla cittá antica tra percorsi pedonali a ridosso delle mura o ciclabili. Il progetto è finalizzato a trasformare il sito archeologico da luogo di transito a meta effettiva.
Angela Sabetta
© riproduzione riservata
"La Città" 30.03.2011


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