sabato 1 maggio 2010

Messaggio del Presidente Berlusconi

Care amiche e cari amici promotori della libertà,
temo che la grande enfasi data dalle televisioni e soprattutto dai giornali
alle chiacchiere della politica politicante abbia potuto distrarre la vostra
attenzione da tutto ciò di importante che sta realizzando il nostro governo.
In altre parole chiare: è il partito che si sta occupando e si deve occupare
del dibattito al proprio interno, non certo il presidente del consiglio, che
continua a lavorare sulle cose concrete, pur essendo sempre disposto ad
ascoltare tutti.
Proprio in queste ore abbiamo avuto una conferma, che i giornali hanno
sottovalutato, della fiducia che i mercati internazionali ripongono nel
nostro Paese e nel suo governo. I nostri titoli di stato hanno riscosso
l'approvazione degli investitori non solo italiani ma anche stranieri
nell'asta di ieri mattina. La richiesta è stata addirittura più alta rispetto ai
titoli che offrivamo: una richiesta di 12 miliardi e mezzo di euro contro i 7,
5 miliardi che abbiamo offerto.
Credo che sia davvero un segno di assoluta tranquillità. Quanto alla
politica che stiamo praticando, siamo rimasti fedeli al principio che
occorre aiutare il vicino quando la casa brucia e certo nel caso che si
profila adesso con la Grecia, non solo per la comune appartenenza
all'unione europea ma anche e soprattutto per evitare che l'incendio possa
propagarsi alle case circostanti. Proprio in queste ore, in continuo contatto
con il ministro del tesoro Tremonti stiamo mettendo a punto il decreto
legge con il quale l'Italia darà probabilmente cinque miliardi e mezzo di
euro alla Grecia per difendere la nostra comune moneta dalla speculazione.
Questo significa difendere anche e soprattutto i nostri risparmiatori, le
nostre famiglie, tutti i cittadini.
E io devo dire che, nella nostra azione di governo, sono proprio i cittadini
ad essere al centro dei nostri pensieri. A loro abbiamo sottoposto
l'approvazione di un programma che è per noi un vero e proprio patto con
gli elettori e la nuova moralità che abbiamo voluto introdurre nella politica
consiste proprio in questo: nel considerare programma un contratto
stipulato con i cittadini e nel realizzare tutto ciò che è stato promesso.

Continuiamo la difesa dei singoli individui che, per la crisi economica,
perdono il posto di lavoro; e abbiamo ampliato la cassa integrazione
ordinaria, straordinaria e in deroga. In questo modo mettiamo in pratica il
principio per cui nessuno deve essere lasciato solo in uno Stato veramente
civile.
Stiamo lavorando anche con il ministro della salute all'obiettivo di portare
tutte le regioni allo stesso livello di qualità e di servizi nel campo della
sanità. Stiamo promuovendo una sana competizione tra le regioni stesse,
perchè ad ogni cittadino sia data una risposta appropriata. Stiamo davvero
lavorando in tante direzioni. Ho ricordato già la nostra intenzione di
combattere in maniera assolutamente efficace il cancro, una malattia che
interessa purtroppo ogni anno migliaia di italiani.
Questa sinistra catastrofista ci ha accusato di eccedere nell’ottimismo:
adesso invece tutti riconoscono che sono state proprio queste iniezioni di
fiducia a ridare slancio al petrolio della nostra economia, quei 5-6 milioni
di piccoli e medi imprenditori, che sono commercianti, negozianti,
artigiani che ogni giorno, silenziosamente, con i loro familiari e
collaboratori faticano e lavorano per uscire dalla crisi. Per quanto riguarda
poi il futuro ci sono, come sapete bene, le grandi riforme che tutti ci
chiedono per modernizzare il Paese. Ecco perché con il governo abbiamo
davanti tre anni di lavoro, ad esempio per semplificare e tagliare le
migliaia di leggi del fisco italiano e varare finalmente un unico codice che
permetta di ridurre ancora il peso delle tasse sui cittadini, non appena si
consolideranno i segnali di questa ripresa economica;
Insomma, abbiamo davanti tre anni per le riforme. Tra le più importanti
quella della giustizia dalle fondamenta, partendo dai nove milioni di cause
civili e penali ancora pendenti e cercando di garantire ai cittadini processi
più giusti in tempi certi.
Stiamo intervenendo infine per impedire che un normale cittadino venga
intercettato senza motivo per poi ritrovare la propria privacy infranta e resa
di pubblico dominio sulle prime pagine dei giornali.

Stiamo intervenendo per dare attuazione al federalismo fiscale che
permetterà ai cittadini di controllare più da vicino la spesa pubblica e che
dovrebbe anche portare ad un contrasto più efficace nei confronti
dell’evasione.
Il governo continua inoltre a lavorare come mai nessun governo in
precedenza per garantire la sicurezza dei cittadini e combattere le
organizzazioni criminali. Tra l’altro come sapete, abbiamo catturato il
numero uno dell’ndrangheta, che si aggiunge ai quasi 5.000 arresti
eccellenti compiuti in questi due anni, con oltre 500 operazioni di polizia.
E’ la conferma del successo continuativo nell'azione delle forze dell'ordine
secondo le direttive del nostro governo.
Pertanto, io credo che non ci debbano essere dubbi sulla stabilità del nostro
governo per i prossimi 3 anni. Procederemo sulla strada delle riforme,
senza subire rallentamenti causati da controproducenti discussioni di
palazzo e andremo avanti anche con il vostro sostegno sul quale molto
contiamo.
Il nostro lavoro deve essere sostenuto dal vostro entusiasmo e dalla vostra
passione. Tutti insieme cercheremo, impegnandoci fino in fondo, di
ammodernare il nostro Paese e di renderlo veramente giusto. Un Paese in
cui nessuno resti fuori dal benessere.
Un Paese moderno, che si sviluppi dentro una piena democrazia e una
piena libertà.


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