Padula (SA) - 30 agosto 2010
A 150 anni dalla nascita, il celeberrimo poliziotto Joe Petrosino è stato ricordato ed onorato con solenni festaggiamenti, molto sentiti nella sua città natale.
A Padula, in Provincia di Salerno, città che ospita anche la Casa-museo in sua memoria, per l'occasione è stato presentato anche il libro di Francesco Casale, dal titolo "Da Petrosino a Borsellino" ed emesso un francobollo commemorativo da Poste Italiane.
L'Avv. Adriano Bellacosa, Assessore al Patrimonio, alla Trasparenza ed alla Legalità della provincia di Salerno, ha manifestato grande orgoglio per il fatto che un conterraneo possa, ancora oggi, essere simbolo di valori così importanti per il Vallo di Diano e per tutta la Provincia di Salerno.
"Joe Petrosino", ha affermato Bellacosa,"rappresenta un simbolo della legalità, della giustizia e dell'autorità, ma anche del riscatto sociale degli emigrati italiani negli Stati Uniti, che
erano etichettati come mafiosi".
L'Assessore Bellacosa, nel commentare il libro presentato per l'occasione dall'autore, nella splendida cornice della Certosa di Padula, e caratterizzato per la prefazione curata dal Presidente della Provincia di Salerno On. Cirielli, ha ricordato il particolare risveglio della coscienza civile diffusasi in Italia dopo l'uccisione di Paolo Borsellino.
"Joe Petrosino", ha affermato Bellacosa,"rappresenta un simbolo della legalità, della giustizia e dell'autorità, ma anche del riscatto sociale degli emigrati italiani negli Stati Uniti, che
erano etichettati come mafiosi".
L'Assessore Bellacosa, nel commentare il libro presentato per l'occasione dall'autore, nella splendida cornice della Certosa di Padula, e caratterizzato per la prefazione curata dal Presidente della Provincia di Salerno On. Cirielli, ha ricordato il particolare risveglio della coscienza civile diffusasi in Italia dopo l'uccisione di Paolo Borsellino.
"Dopo la strage di Capaci, in cui perse la vita il giudice Falcone, l'attentato a Borsellino", ricorda l'Assessore, "ha segnato la fine di un certo tipo di malavita organizzata e la rottura del muro
dell'omertà e della indifferenza.
dell'omertà e della indifferenza.
Così come avvenne in America negli anni successivi alla morte di Petrosino, in Italia cominciò a diffondersi il fenomeno del pentitismo, in quanto si ebbe la sensazione comune che fosse stata superata ogni misura".
A conclusione del suo intervento, dopo aver ricordato l'opera prestata nelle visite alla casa-museo di Padula, con sentita passione, dal pronipote Nino Melito Petrosino, Adriano Bellacosa ha espresso la propria speranza "affinchè, insieme alle generazioni future, possiamo continuare a mantenere vivo e a diffondere l'insegnamento di legalità di Joe Petrosino".
I saluti dell'Assessore Bellacosa a tutti i campani residenti in America, sono stati raccolti dal Sig. Pasquale Caruggi, Presidente della Federazione delle Associazioni Campane negli USA, presente alla manifestazione."
Anna Katia Di Sessa
Nessun commento:
Posta un commento