Altro che lasciare. Il presidente della Provincia Edmondo Cirielli "raddoppia". Niente dimissioni, via libera al rimpasto in Giunta, congresso da fare anche se dovesse essere posticipato e rilancio dell’azione amministrativa e soprattutto della proposta di Regione autonoma del Principato. Dinanzi a circa 400 fedelissimi riuniti al Grand Hotel per fare il punto su due anni e mezzo di governo provinciale, il leader del Pdl salernitano ieri sera ha tracciato il percorso che il partito dovrá seguire. A cominciare dalle voci di un possibile cambio della guardia al vertice di Palazzo Sant’Agostino a causa dell’incompatibilitá per il doppio ruolo di presidente di provincia e deputato. Vicenda che, dopo la sentenza della Consulta, è approdata alla Giunta per le elezioni di Montecitorio. «L’incompatibilitá giuridicamente non c’è - ha dichiarato Cirielli -. E’ solo una vicenda politica: la Corte costituzionale si può esprimere su casi specifici ma a me nessuno ha fatto ricorso e quindi in ogni caso per me non varrebbe il principio giuridico». Inoltre «quando mi sono candidato gli elettori sapevano benissimo che avevo altri ruoli». • Cirielli ha poi confermato le voci di un possibile rimpasto in Giunta: non perché propedeutiche ad imminenti elezioni ma per «dare occasione ad alcuni consiglieri e a primi dei non eletti di avere rappresentanza». «Io sono stato eletto - ha aggiunto sgomberando il campo da eventuali "mal di pancia" interni - gli assessori non hanno vinto un concorso, sono uomini di partito e faremo una rotazione un po’ alla volta». Stessa chiarezza anche sul congresso provinciale che slitterá a data da destinarsi:«Ho parlato con Alfano- e insieme valutavamo che sarebbe una cosa negativa non farlo. Il partito non è in fase di sbaraccamento o liquidazione». (m.d.f.) © riproduzione riservata "La Città" 11.11.2011 |
venerdì 11 novembre 2011
In Provincia si va al rimpasto
«Gli assessori non hanno vinto un concorso»
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