• Ferrazzano si scagliata senza mezzi termini contro colui che ha più volte definito un rais, Vincenzo De Luca. «L’incarnazione di Chavez, la peggiore deriva latino americana», queste solo alcune delle espressioni usate dal vicepresidente della Provincia per definire il suo diretto concorrente. Per l’agguerrita Ferrazzano, da maggio in poi De Luca non avrá vita facile, «sia che perderá, sia che vincerá, perché in quest’ultimo caso faremo un’opposizione tagliente. Non gli daremo tregua, saremo dei muri di cemento armato». Il suo obiettivo è di «sostituire la democrazia al comando». Tanti i punti trattati nella sua lunga arringa, uno fra tutti il suo totale dissenso verso «operazioni di speculazione edilizia come il Crescent. Mi impegnerò a non farlo fare perchè la spiaggia di Santa Teresa spetta ai salernitani. Dirò ai costruttori di attendere dopo le elezioni quando farò il possibile per trovare una soluzione alternativa». (fi.lo.)
© riproduzione riservata
"La Città" 26.02.2011
Nessun commento:
Posta un commento