sabato 16 maggio 2009

Comunicato Stampa del Circolo "G. Almirante" Amici del PDL: Qual è verità?

"Un gran polverone si è sollevato recentemente sulle nostre strade cittadine (Via Laura di Paestum, Via Lupata, Via Nettuno, Via Tavernelle, Via Fornilli, Via della Repubblica. Rotatoria Cerro)." afferma il dott. Francesco Sica, presidente del Circolo “G. Almirante” Amici del Popolo delle Libertà " Tutti abbiamo potuto vedere i mezzi della Provincia in azione. Quelle strade versavano da lungo tempo in uno stato di abbandono e di pericolosità che ha prodotto non pochi incidenti a volte, purtroppo, anche mortali. Ci domandiamo allora perché malgrado la diffusa richiesta del loro ripristino di cittadini e congiunti di tali vittime, rimasti inascoltati per tantissimo tempo, le competenti autorità hanno provveduto solo recentemente. Molti nostri concittadini la risposta sembra se la siano già data, augurandosi elezioni ogni sei mesi."
Ed aggiunge:" Anche la cosiddetta “vittoria dell'amministrazione” comunale di Capaccio, cioè la pavimentazione in asfalto di Via Giustizia e Via Laghetto, ci lascia alquanto perplessi. A noi in verità verrebbe da definirla una “vittoria di Pirro”. Infatti per realizzarle non solo si è alterato lo stato dei luoghi della città antica ( 220 docet), eliminando il vecchio tracciato per realizzarne un'altro a ridosso delle mura, che ha fatto parlare la stampa nazionale ed estera, ma la stessa realizzazione dell'opera è stata, eufemisticamente, laboriosa e complessa. Si costruisce un muretto in cemento armato, che è poi subito dopo abbattuto. Stessa sorte per il para carri di legno e acciaio, per arrivare al paradosso della pavimentazione della via con il levocel, di solito usato per vialetti., che già faceva presagire il peggio. Solo l'amministrazione comunale imperterrita non aveva capito quello che tutti i cittadini invece convinti pensavano. Infatti, con l’evidente fallimento della resa del materiale e la consequenziale chiusura delle strade, finalmente si comincia a parlare di asfalto ma ...trasparente (?), per poi passare a quello pigmentato e dulcis in fundo finalmente ad un normalissimo asfalto. Ma per arrivare ad asfaltare con normale bitume quelle strade era necessario fare tutto quel complesso e costoso giro? Dopo che ben cinque milioni di euro sono stati spesi per quel complesso di opere? E che dire dell'ultima perla. La delibera di giunta comunale n. 104 del 5 maggio 2009. In breve un'altra strada nell'area archeologica in contrapposizione alla logica degli investimenti fatti per il grande attrattore e la realizzazione dei parcheggi fuori le mura. La strada parte da Porta Aurea costeggia le mura sino alle spalle dell'area usata dalle giostre, taglia diritto alle spalle del museo per innestarsi su via Porta Sirena. E ci domandiamo: cui prodest?"

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